Considerati i successi riscontrati con le precedenti figurine e fotografie storiche, un gentile visitatore assiduo di questo blog mi ha cortesemente inviato questa fotografia, che ritrae la nazionale Italiana Campione del Mondo nel 1934 in visita da Benito Mussolini.

Benito Mussolini da sempre incentivava l'attività sportiva, in particolar modo quella del calcio, un po' sicuramente per fini propagandistici, ma anche per spirito nazionalistico e per la capacità di tale sport di attirare ed aggregare le persone.
Nel campionato mondiale di calcio disputatosi in Italia dal 27 maggio al 10 giugno 1934 gli azzurri si laurearono campioni del mondo battendo agevolmente gli USA 7-1, poi la Spagna, l'Austria ed in finale la Cecoslovacchia per 2-1 con reti di Orsi e Schiavio (ai supplementari) allo stadio Partito Nazional Fascista di Roma, ovvero l'odierno Flaminio.
In quella nazionale furono convocate due nostre vecchie conoscenze nerostellate: i difensori Umberto Caligaris ed Eraldo Monzeglio, altresì presenti nella foto (purtroppo più grande di così non mi viene): il primo è indiscutibilmente il ragazzo che in piedi a sinistra tiene in mano il pallone. Sul secondo invece ho qualche dubbio e mi azzarderei a dire che è il primo in piedi a destra. Lo stesso Monzeglio, titolare in finale, inoltre allacciò col Duce un rapporto tale per cui successivamente divenne allenatore personale dei suoi figli.
Nel campionato mondiale di calcio disputatosi in Italia dal 27 maggio al 10 giugno 1934 gli azzurri si laurearono campioni del mondo battendo agevolmente gli USA 7-1, poi la Spagna, l'Austria ed in finale la Cecoslovacchia per 2-1 con reti di Orsi e Schiavio (ai supplementari) allo stadio Partito Nazional Fascista di Roma, ovvero l'odierno Flaminio.
In quella nazionale furono convocate due nostre vecchie conoscenze nerostellate: i difensori Umberto Caligaris ed Eraldo Monzeglio, altresì presenti nella foto (purtroppo più grande di così non mi viene): il primo è indiscutibilmente il ragazzo che in piedi a sinistra tiene in mano il pallone. Sul secondo invece ho qualche dubbio e mi azzarderei a dire che è il primo in piedi a destra. Lo stesso Monzeglio, titolare in finale, inoltre allacciò col Duce un rapporto tale per cui successivamente divenne allenatore personale dei suoi figli.
COMPLIMENTONI!!!!!! QUESTO BLOG E' UN MUSEO!!!!!
RispondiEliminaIncredibile questa sezione blogger, queste sono cose mai viste. VOTO 10
RispondiEliminaO.B.GE
wow! :-)
RispondiEliminaCAMPIONI DEL MONDO!
RispondiEliminaAvanti popolo alla riscossa...a l'e' n'po possa...a l'e' n'po possa...
RispondiEliminaNon è un discorso politico ma bensì storico! Ogni tifoso Nerostellato dovrebbe consultare periodicamente questo blog ed in particolare questa sezione. Per meglio capire a che livello era il Casale prima del susseguirsi di banditi, faccendieri appoggiati dai vari raschiaculi.
RispondiEliminaQUESTA NON E' UNA MIA IDEA MA SOLAMENTE STORIA!!!!! NUDA E CRUDA REALTA'!!! VERGOGNA!!!
sono commosso...
RispondiEliminacmq siete grandi, ma dove cazzo recuperate ste cose? vi ringrazio a nome di tutti i veri tifosi casalesi
RispondiEliminaAldo
Ti metto subito nei preferiti blogger.....
RispondiEliminaMadosca che foto storica..Mi unisco al coro! bRAVI ragazzi cinghiali,bravi,bravi,braviiiii
RispondiEliminaSono tornato a rivedere questa splendida fotografia, altri tempi cinghiali cari altri tempi. Caspita però che foto!!!!
RispondiEliminatoujours
E bellissimo anche il pallone. :-)
RispondiEliminae che cosa e' cambiato scusa...da Caligaris a Jack Nicholson Chini, sono entrambi campioni e due grandi capitani...
RispondiEliminaCALIGARIS AVEVA TUTTI I CAPELLI, IL "MAGO" MI PARE NO!
RispondiEliminaumberto era molto intelligente...
RispondiEliminanon faceva distinzioni tra il pubblico...
RispondiEliminaci teneva alla maglia nerostellata...
RispondiEliminasputava sangue per il Casale...
RispondiEliminasi vede che ai tempi nessuno pagava aperitivi e cene...
RispondiEliminagià!!!! :-)
RispondiEliminaaperitivi!
RispondiEliminafighissimaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminapassare da Caligaris a chini è come passare dalla mercedes ad una carriola di legno...non facciamo poi paragoni culinari senno arriviamo inevitabilmente alla m...a.
RispondiEliminadallo zabaione alla merda forse?
RispondiEliminaFai bene a centellinare queste perle cinghiale, sono roba da collezionisti, un tuffo al cuore, un viaggio nel tempo
RispondiEliminaComplimenti e grazie
Nico
se ci fosse una società e non un branco di pagliacci gente come chini farebbero al massimo i raccattapalle...se poi andiamo a ritroso e torniamo ai tempi del "caliga" il sig. faccia da coltello al massimo sarebbe stato impiegato a lustrare le scarpe!!!
RispondiEliminasuperlativa! grazie cinghiale!
RispondiEliminaè anche questo storia del casale e grazie a questo blog tutti i saputelli casalesi che di fatto non sanno un cazzo di niente avranno la possibilità di vantarsi e narrare ciò che qui hanno la possibilità di vedere, ciao ciao
RispondiEliminaComunque davvero tante grazie a nome di tutti gli amanti della maglia nerostellata.
RispondiEliminaAldo
Caspita ragazzi, nozioni storiche mica da ridere!
RispondiEliminaGrazie Cinghiale!
Kabir
OGNI TANTO RIPASSO A VEDERE QUESTI PEZZI DA COLLEZIONE, INCREDIBILI RAGAZZI CINGHIALI,SIETE INCREDIBILI!
RispondiEliminaGrazie per queste ventate di storia nerostellata.
RispondiEliminaBRAVI E GRAZIE ANCORA! INCREDIBILE!
RispondiEliminaSTI CAZZI!
RispondiEliminaMi complimento per il materiale che avete pubblicato.
RispondiEliminaSono il Figlio di Regina monzeglio
nipote di eraldo Monzeglio
Grazie a te per la visita.
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