giovedì 5 novembre 2009

Capello

Fabio Capello, attualmente allenatore della nazionale inglese, ha criticato duramente a Coverciano il sistema italiano, dove secondo lui nel calcio comandano gli ultras: probabilmente sulla scorta di quanto accaduto a Roma il 21 marzo 2004, quando lui allenava i giallorossi, nel famoso derby del bambino morto. In quel frangente alcuni ultras entrarono in campo per convincere i giocatori a sospendere.
Dalla sua Claudio Ranieri, che puntualizza che alla Juventus non era stato preso Stankovic per volere dei tifosi. Secche però le smentite di Ferrara (alla Juventus non decidono i tifosi) e dei vertici calcistici. Secondo il presidente del Coni trattasi di "parole inutili", secondo il presidente della Figc Abete "quanto detto da Capello non corrisponde alla realtà", mentre secondo Pescante "Capello è fermo a qualche anno fa e si dimentica degli Hooligan".
In ogni caso con tutte le normative anti - repressive emanate gli ultras hanno ben poco potere, anzi... ed il ct dell'Inghilterra sarà presumibilmente infatuato dal fantomatico modello inglese tanto decantato.

5 commenti:

  1. Abete sta citu c'at capisi n'cazzo

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  2. Questi articoli sono pieni di ipocrisia, a roma (entrambe le sponde) chiunque si serve degli ultras: radio, giornali e società a seconda d come gira il vento.

    Quanti esempi abbiamo del recente passato: io direi almeno una dozzina!

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  3. da cuale puppito. minghiaaaaaaaaa

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  4. a mo, basta dirlo una volta!

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