
E' nato due giorni fa ad Imperia un nuovo blog, "http://diffidati1982.blogspot.com/", ad opera della Sezione diffidati - costola dei Samurai Ultras Imperia - come punto di riferimento per gli ultras di tutta Italia.
CASALE CITTA', ULTRAS NEROSTELLATI, TIFO CASALESE, CINGHIALI


Negli ultimi anni il torneo continua a subire diverse variazioni ed altre novità verranno introdotte nella Coppa Italia, con l'introduzione di squadre di serie D a partire dal primo turno (che solitamente viene disputato poco prima di ferragosto). Sinceramente non so a quanto possa servire, se non a gonfiare diritti televisivi e quant'altro gira intorno. Quel che è certo è che ormai gli interessi e le somme che girano intorno alle tv sono a livelli alti e sarà sempre peggio.
Inconsapevolmente quindi contribuiamo a riempire il museo granata con il reperto storico più antico risalente sulla squadra. All'epoca nelle fila granata, prossimi campioni d'Italia, giocavamo Libonatti e Baloncieri, anche protagonisti della storia della nazionale.
Domenica terminerà la fase a gironi dei play-off con l'ultima giornata; ieri pomeriggio si è giocato il secondo turno con PB Vercelli - Armando Picchi 0-0, Renato Curi Angolana - Barletta 0-1 e Sibilla - Tritium 2-2. Oltre all'Armando Picchi nel gruppo 1, anche Sibilla - l'anno scorso finalista - è già fuori dal torneo con un pari ed una sconfitta. La Pro Belvedere Vercelli invece domenica per proseguire dovrà per forza vincere e si giocherà la qualificazione a San Bonifacio (VR) che alla prima giornata aveva già vinto a casa dell'Armando Picchi.
Archiviato il campionato con la partita di domenica, e tirato un gran sospiro di sollievo per la salvezza, ovviamente si pensa all'immediato futuro; inevitabilmente, poichè i giocatori nei dilettanti sono vincolati solo annualmente, molti partiranno. Koffi è andato in Francia, come dovrebbe essere imminente anche la partenzai di Cordua. Panzanaro dovrebbe essere riconfermato, almeno per volere di Bertacchi, ma l'ultima parola in merito spetterà al neo allenatore insediatosi in Via Trevigi. Si vociferano possibili trattative per Giglio, capocannoniere del girone con la maglia della Novese. Inoltre potrebbero arrivare il portiere Casadei ed il difensore Anderson dai grigi e l'attaccante Ammendolea, ex Giaveno ed in quest'ultima stagione al Rivoli.
Intanto la presentaziona del trio Gibin, Sesia e Rizzieri è stato slittato per problemi di lavoro di Bertacchi e slitterà fino a giovedì.
E proprio in vista di un'immediata programmazione oggi in una conferenza stampa che si terrà in sede verranno presentati i personaggi di cui si parla tanto negli ultimi tempi, ovvero il nuovo allenatore Sesia (subentra a Germano, che torna nelle giovanili), proveniente dal Voghera, il nuovo socio Gibin nonchè il nuovo direttore sportivo Rizzieri.
Il Casale festeggia la salvezza. Crevola:«Entro due anni in C2». Germano: «Abbiamo ricostruito un gruppo a pezzi». Domani firma il tecnico Sesia. CASALE. Il Casale conquista la permanenza in D, tira un bel sospiro di sollievo, e ritrova speranze e ambizioni per il futuro. La paura è durata poco più di un minuto, tanto è trascorso fra il provvisorio vantaggio della Sanremese con Acquaviva (bell’azione di Lopez Centurion) e il rigore trasformato da capitan Panzanaro. Poi nella ripresa gol da applausi di Serra, e pareggio ligure con Costa, che sancisce il 2-2 finale che per gli ospiti vale l’onore delle armi. Negli spogliatoi è il tempo delle dediche, la più sentita, da parte di squadra e società, è per Andrea, nipote del tecnico Maurizio Germano: «Ho accettato questo incarico - rivela Germano - con un problema familiare enorme, lo stato di salute di mio nipote Andrea, di appena un anno e mezzo. Come è finita bene sul campo, mi auguro che possa finire bene la battaglia più importante. Abbiamo raggiunto il traguardo che ci eravamo prefissi, l’unico che contava. Abbiamo preso in mano una squadra che era pezzi, io e il mio staff abbiamo eseguito un intervento a cuore aperto. Roberto Ballerino ha curato soprattutto l’aspetto fisico, il team manager Renato Domeneghetti quello psicologico ». Il pareggio fa vedere in una luce diversa la vittoria di sette giorni fa a Sanremo, che forse è stata sottovalutata... «Si, sicuramente, però bisogna considerare che si è giocato su un terreno difficile e comunque abbiamo creato molte occasioni, soprattutto nel primo tempo, che avrebbe potuto concludersi con un punteggio ben più netto a nostro favore». Ora Germano passa il testimone a Marco Sesia, il cui arrivo sulla panchina nerostellata sarà ufficializzato domani, assieme a quello del ds Marco Rizzieri, ex Rivoli, e del nuovo staff tecnico. «Siamo soddisfatti - spiega il dg Paolo Crevola - perché questa stagione, iniziata così così, si è conclusa con la salvezza. Da oggi cominciamo a mettere le basi per il prossimo campionato. Il programma della proprietà è biennale ovvero, detto ancor più chiaramente, l’obiettivo è il salto di categoria entro due anni». Cioè nell’anno del centenario FRANCO DI LONARDO (TPR)
Nel 2005 in C2 i sanremesi ci cantavano simpaticamente "serie D serie D": ed ora in serie d siamo proprio noi a rimanerci, mentre loro scendono in Eccellenza dopo diverse stagioni trasvorse tra D e C2.
Certamente obiettivo dei torinesi per la prossima stagione sarà rafforzare la squadra per puntare ai play-off, mancati per un soffio quest'anno.
Il presidente della Novese, stufo di tenere le redini del sodalizio - vuoi per impegni, vuoi perchè non sente vicina la città - ha posto da questa settimana ufficialmente in vendita lo stessa società biancazzurra. Ovviamente il pezzo più conteso nel mercato estivo sarà Giglio, il capocannoniere del girone. Qui di seguito riporto la notizia tratta da tuttosport:
E così con domenica si chiuderà la stagione nerostellata, almeno sui campi di calcio. Vi sarà il rompete le righe e bisognerà subito pianificare per il futuro prossimo. Intanto, come già detto nell'ultimo post, è stato già fissato il periodo del ritiro pre campionato, cosa che l'anno scorso - compliece un po' anche la lunga cavalcata play-off - è stata organizzata all'ultimo e con la presenza, almeno inizialmente di pochissimi giocatori, al punto che si potevano contare sulle dita di una mano.
Per quanto riguarda il futuro più immediato, domenica - oltre allo squalificato Tedesco (probabilmente sostituito o da Furgato oppure da Boyokino) - non sarà della partita Koffi per impegni con la propria nazionale. Lo stesso ha comunque terminato la propria avventura in nerostellato poichè è stato acquistato dal Le Havre, squadra che ha appena terminato al primo posto la serie B francese, quindi un bel salto in alto per il terzino che l'anno prossimo giocherà in Ligue 1. Serra dovrebbe giocare come seconda punta di fianco a Memmo; al momento l'infermeria è per fortuna vuota quindi dovrebbe essere riconfermata la formazione scesa in campo all'andata. I biancazzurri, tra cui gioca il figlio del presidente Barillà, saranno imbottiti da giovani, come già accade da qualche mese a questa parte; da tenere sotto contro l'attaccante paraguayano Lopez Centurion, che 5 giorni fa aveva siglato la rete del momentaneo pareggio.
Intanto in società con l'imminente ingresso a pieno regime di Gibin verrà presentato lo staff tecnico. Possibili le nomine di Sesia allenatore e Marco Rizzieri - ex Rivoli (quindi proveniente dagli ambienti in cui ha già circolato Gibin) - quale direttore sportivo, come si può leggere qui sopra.
Anche l'ultima volta in cui abbiamo disputato i play-out abbiamo vinto 3-1 in trasferta - a Biella tre anni fa -, ma innanzittutto eravamo in C2 e si trattava del ritorno. Ora abbiamo a nostro favore:
Questa stagione sembra un incubo per le squadre della riviera di ponente. Un incubo che per l'Imperia è invero finito (perlomeno sui campi), per i vicini biancoazzurri invece terminerà domenica ma anche loro avranno qualche strascico infelice, come si può leggere da questo articolo tratto su riviera24.it:
Tempo fa ho ricevuto queste scansioni, oltre ad altre relative ad ulteriori partite. Si tratta della rivista "Tutti gli sport", anno 1925, una sorta (se paragonabile) di Guerin Sportivo. All'epoca Casale e Pro Vercelli disputavano la massima categoria nazionale: i neri giunsero terzi nel girone A, i bianchi (allora in provincia di Novara) secondi nel girone B; posizioni onorevoli ma alla fase finale accedeva solamente la prima di ogni girone, ovvero Bologna e Genoa (vinsero il titolo nazionale i felsinei dopo ben 3 spareggi disputati in seguito alle due gare di andata e ritorno, terminate con una vittoria a testa per 2-1).
Questi gli articoli con le relative interviste pubblicati sui giornali locali di ieri. Sull'ambiente nerostellato aleggia una sorta di velato ottimismo in vista del ritorno in programma domenica 25 maggio ore 16.00 in virtù del fattore campo e del fattore risultato. Espulsi Tedesco per doppia ammonizione e Bellomi per fallo da ultimo uomo, i quali pertanto salteranno la gara di domenica prossima.
E così a questo giro il Casale calcio riesce a sfatare il fattore campo vincendo a Sanremo dopo 22 anni dall'ultima ed unica partita ufficiale in cui in campo matuziano aveva avuto la meglio. In rete per i neri Tedesco, Memmo, e Sorrentino, per i padroni di casa il momentaneo pari porta la firma del sudamericano Lopez Centurion. Tedesco è alla terza marcatura con la prima squadra, oltre alle 7 con la juniores, mentre Memmo e Sorrentino vanno in rete dopo diverse giornate di digiuno a causa di diversi infortuni che ne hanno provocato l'assenza dai campi di gioco.
Sono contento per la sua carriera, ma trovo curiosa la notizia di Castagnone, considerata la storica rivalità con la Pro Vercelli: tra tutti i giocatori il portiere casalese ora bianca casacca, nonchè ex nerostellato, è stato insignito del leone d'argento quale miglior giocatore dell'anno della Pro Vercelli, che grazie alle sue parate ha ottenuto buoni risultati pur evitando i play-off ma di un soffio. A Casale aveva difeso i pali fino all'ingaggio di Battistini in C2, sbandierato (quest'ultimo) quale gran professionista, invece la stagione non era stata per nulla esaltante..
Proseguirà l'apertura al pubblico del castello per questo fine settimana ed anche per il prossimo in occasione delle manifestazioni in programma riso e rose ed oyoyoy. Inoltre grazie ai lavori di ristrutturazione che pian piano vengono effettuati lo stesso sarà aperto da marzo del prossimo anno, quando verrà completato il trasferimento della biblioteca dei ragazzi.
Come si suol dire se Atene piange Sparta non ride. Ed ecco che dopo l'esonero di Barbieri a cui - come è noto - è subentrato Germano, parallelamente in casa matuziana al termine del campionato la società ha licenziato l'allenatore Carlo Calabria al cui posto l'allenatore Luca Soncin (già allenatore in seconda) avrà lo scomodo compito di condurre la Sanremese alla salvezza tramite i play-out. A detta del presidente Barillà, il cui figlio gioca nella stessa sanremese, Calabria è stato licenziato perchè spesso si comportava in modo scorretto sia nei confronti della squadra (con cui quasi mai viaggiava in occasione delle trasferte) sia nei confronti della società, cercando di prendere scelte che a lui non competevano.
Dopo la finale di Coppa Italia di serie C persa contro il Gallipoli due stagioni orsono, per i biancoazzurri è cominciato il declino, con la retrocessione in D arrivata la stagione successiva. Quest'anno era partita tra le favorite, invece una serie di vicissitudini ha portato la squadra e la società allo sfacelo e da mesi l'ambiente era ormai rassegnato concentrando la preparazione per i play-out contrariamente a noi che fino all'ultimo siamo stati in bilico tra salvezza diretta e gli scomodi spareggi.
All'inizio infatti non brillava di certo ma non ha non è nemmeno partita malissimo e perlomeno nulla faceva preludere ad un terzultimo posto ottenuto a seguito di 7 vittorie, 8 pari e 19 sconfitte, 21 reti siglate e ben 53 (più del doppio) quelle subite; sarà pur vero che alla seconda è arrivata la sconfitta per 2-0 a Rivoli e dopo un mese una sconfitta contro un'altra neopromossa, la Sestrese, ma erano anche arrivati risultati positivi quali le vittorie contro Lavagnese e Pro Belvedere Vercelli ed i pareggi contro Savona (tre del quartetto play-off) ed Alessandria. Poi poco prima del termine del girone di andata e per tutto il ritorno il tracollo: solo un punto su sei contro il Vado e diverse le figuracce rimediate da una squadra altamente rimaeggiata e composta da ragazzini; sono arrivate così molte sconfitte pesanti quali i 6-1 a Novi Ligure ed a Rivarolo Canavese, 5-0 a Tortona, Lavagna e Giaveno. Dopo lo 0-0 al Ciccione, al ritorno i matuziani sono usciti sconfitti dal derby casalingo (0-1). Tutto l'ambiente pertanto considerate le premesse pensava già da tempo ai play-out.
A parte un 3-0 in Coppa Italia il 24 agosto 1986, il Comunale di Sanremo in campionato è sempre rimasto tabù e neanche quest'anno, con la loro formazione poco brillante, siamo riusciti ad approfittarne. In trasferta, a parte quell'unica vittoria, abbiamo pareggiato 10 volte (doppia cifra almeno nei pari) e perso 12, con sole diciannove reti siglate e ben 51 subite.