Ieri pomeriggio è giunto il primo deferimento
per il club nerostellato, dovuto ad alcune irregolarità compiute nel
periodo compreso fra gennaio e marzo 2012, i mesi più travagliati della
crisi societaria.
Nei dettagli il Casale Calcio e il suo
legale rappresentante Giorgio Zanon sono stati deferiti alla commissione
disciplinare nazionale “per non aver documentato l'avvenuto pagamento
delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals relativi agli emolumenti
dovuti ai propri tesserati per le mensilità di gennaio, febbraio e marzo
2012, per non aver utilizzato il bonifico bancario, sul conto corrente
indicato in sede di ammissione al campionato di competenza, al fine di
effettuare il pagamento degli emolumenti dovuti ai propri tesserati per
le mensilità di gennaio, febbraio e marzo 2012, per il mancato deposito
presso gli Organi federali competenti, nei termini stabiliti dalla
normativa federale, del prospetto R/I con l’indicazione del rapporto
Ricavi/Indebitamento, calcolato sulla base delle risultanze della
relazione semestrale al 31 marzo 2012” (in allegato il comunicato stampa
completo).
Sicuramente arriveranno delle
penalizzazioni in classifica, ma questo deferimento non dovrebbe
incidere sulle valutazioni Covisoc relativa all'iscrizione al prossimo
campionato. Intanto la squadra è stata promossa dalla Covisoc, mentre per la fideiussione ci sarà tempo fino al 16 luglio per rimediare.
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