Infatti, da poco più di una settimana a questa parte, a Fili si è aggiunta Fede: la Piccola Principessa dei Cinghiali.
Auguri Lucky, il prossimo coro sarà tutto per Lei.
CASALE CITTA', ULTRAS NEROSTELLATI, TIFO CASALESE, CINGHIALI
Infatti, da poco più di una settimana a questa parte, a Fili si è aggiunta Fede: la Piccola Principessa dei Cinghiali.
Auguri Lucky, il prossimo coro sarà tutto per Lei.
Portieri: Luca Bilucaglia (’89 Sorrento), Saverio Dicandia (’87 Barletta).
Difensori: Gennaro Autiero (’89 Sorrento), Gennaro Mauro (’89 Sorrento), Giacomo Chini (’78 conf.), Piero Panzanaro (’77 confermato), Nicola Artico (’88 juniores).
Centrocampisti: Luca Mazzucco (’89 juniores), Soppo (’89 Camerun), Emanuele Terracciano (’89 Sorrento), Alessandro Steri (’85 conf.), Marco Tondi (’88 conf.).
Attaccanti: Andrea D’amblè (’74 Vibonese), Carlo Giacchino (’78 conf.), Giancarlo Tedesco (’89 Sorrento).
Ai quali si aggiungevano in questo week-end Alessandro Furgato, classe 1988, centrocampista esterno e Graziano Ciaravolo, pure lui del 1988.
Ora, sarà che sono stanco per il viaggio, confuso per questa rivoluzione a livello dirigenziale e di organico, però tante cose non mi tornano (tempi, giocatori del Sorrento come se piovesse, dichiarazioni pesantissime di Menighetti lasciate su un forum per tifosi, accuse che volano a destra e a manca e altro): sono l'unico? Spero che i prossimi giorni siano forieri di qualche chiarimento....
"Dieci poveri negretti
Se ne andarono a mangiar:
uno fece indigestione,
solo nove ne restar.
Nove poveri negretti
Fino a notte alta vegliar:
uno cadde addormentato,
otto soli ne restar.
Otto poveri negretti
Se ne vanno a passeggiar:
uno, ahimè,è rimasto indietro,
solo sette ne restar.
Sette poveri negretti
legna andarono a spaccar:
un di lor s'infranse a mezzo,
e sei soli ne restar.
I sei poveri negretti
giocan con un alvear:
da una vespa uno fu punto,
solo cinque ne restar.
Cinque poveri negretti
un giudizio han da sbrigar:
un lo ferma il tribunale
quattro soli ne restar.
Quattro poveri negretti
salpan verso l'alto mar:
uno un granchio se lo prende,
e tre soli ne restar.
I tre poveri negretti
allo zoo vollero andar:
uno l'orso ne abbrancò,
e due soli ne restar.
I due poveri negretti
stanno al sole per un po':
un si fuse come cera
e uno solo ne restò.
Solo, il povero negretto
in un bosco se ne andò:
a un pino s'impiccò,
e nessuno ne restò."
Pettinari, ASSENTE, Marchetti, ASSENTE, Steri, ASSENTE, Priore, ASSENTE, Coletto, ASSENTE, Chini, presente, Sacco, boh, Latartara, ASSENTE, Ebagua, presente, Cusano, ASSENTE, Caredda, boh.
Questo sopra é l' 11 che ha disputato la finale del trofeo Birra Moret.. pardon, degli importantissimi play-off di serie D 2006/2007, in più c'è Panzanaro che sembra voglia restare.
Se non è un'ecatombe questa, quantomeno un remake del celebre romanzo di Agatha Cristie....
Fermiamoci una giornata per parlare di una cosa che mi sta molto a cuore.
La scorsa settimana si è tenuta a Casalecchio l’11° edizione dei Mondiali Ultras Antirazzisti, la seconda per il gruppo Cinghiali.
A differenza dello scorso anno, forse perché solo quelli veramente motivati hanno preso parte alle gare, forse perché l’ex allenatore si è trasformato in giocatore, forse perché se esiste un dio ogni tanto si ricorda dei Cinghiali, i risultati sono stati molto più soddisfacenti e solo per un gesto di fair play (potevano vincere un’importantissima partita, poi persa sul campo, a tavolino ma hanno preferito andare incontro alle esigenze della squadra avversaria piuttosto che ottenere tre punti facili) non sono arrivati alle fasi finali disputatesi domenica.
Il mio grazie di cuore va ai fortunati (e lo dico senza sarcasmo, è una fortuna poter conciliare gli impegni professionali con una così importante iniziativa) che hanno tenuto in alto i colori, gli ideali e lo spirito del Gruppo Cinghiali.
Un ringraziamento va al folto gruppo frassinetese (taco, Pierin, ciccio 2 e signore su tutti), il leone del Rione Burp e il suo figlioccio, mi dicono in fase autodistruttiva da parricidio, Actarus.
Grazie ragazzi, ci sono diverse cose che vedo ultimamente nella nostra comunità cittadina che mi fanno vergognare, voi siete uno dei motivi per i quali dirsi ultras del Casale permette di farlo andando in giro a testa alta.
ore 16,30
Museo di Sant'Agostino - piazza Sarzano 35r (metro fermata Piazza Sarzano)
PREMIATA MACELLERIA ITALIANA
Chi controlla le forze di polizia? Chi garantisce i diritti costituzionali?
Tavola rotonda di analisi e proposta, con:
* Vittorio Agnoletto, ex portavoce Gsf
* Alessandro Dal Lago, docente universitario, autore di "Polizia
globale"
* Giuliano Giuliani, Comitato Piazza Carlo Giuliani
* Patrizio Gonnella, presidente associazione Antigone
* Gigi Malabarba, ex membro Copaco
* Salvatore Palidda, docente universitario, autore di "La polizia
postmoderna"
* Mauro Palma, presidente Comitato europeo per la prevenzione della
tortura
* Un avvocato del Genoa Legal Forum
Conduce Antonio Bruno, Comitato verità e giustizia per Genova
ore 22,00
FIACCOLATA alla SCUOLA DIAZ
Le telefonate al centralino del 113: i cittadini terrorizzati, i dialoghi tra le forze dell'ordine, i pestaggi alla Diaz. Voci dalla notte più buia della città
Tutti pronti a mettervi su quelle maledette scatole di latta, pipparvi ore di coda in autostrada, pianificare “partenze intelligenti”, farvi spennare per una mezza minerale, farvi assordare dal caos in spiaggia e tornare a casa la domenica sera più stanchi, più stressati e un filo più rincreniti di quello che già riescono a fare televisione, stress e lavoro durante la settimana?
Se si fermatevi pure qui e iniziate a mettere i mutandoni da spiaggia in borsa, nel caso contrario vi consigliamo di seguire gli interessantissimi consigli che il quotidiano “
Il quotidiano romano consiglia l’arrivo intorno alle 10.00 del sabato in zona, ci si procura in uno dei punti vendita preposti il biglietto unico “Monferrato Musei” che al prezzo di 5 euro (neanche una sdraio per mezza giornata…) ci aprirà le porte a tutti i musei della zona citati in questo articolo, alle 12.00 un bel giro per il parco e la chiesa in quel del Sacro Monte di Crea e relativo pranzo, alle 17.00 una visita in una delle tante cantine sociali sparse nel Monferrato Casalese, la sera cena in un ottimo agriturismo in collina ove gustarsi magari un buon piatto di agnolotti e un bel fritto misto alla piemontese, nottata nella stessa struttura e poi domenica si riparte.
Prima tappa della giornata una visita alla Sinagoga di Casale, alle 11.00 è d’obbligo recarsi a visitare la cattedrale di Sant’ Evasio, il nostro Duomo, alle 12.00 come aperitivo un bel giro al museo Civico e alla gipsoteca Bistolfi. Dopo quest’intensa mattinata una sosta per il pranzo di nuovo nei dintorni di Casale, magari dalle parti di Quarti, Camino o Pontestura cosicché rifacendo la strada a ritroso si torna in città in tempo per godersi le bancarelle dell’appuntamento di ogni secondo fine settimana del mese: il Mercatino dell’ antiquariato che si svolge al Mercato Pavia in Piazza Castello.
Per le 18.00 si parte verso casa, Casale e il suo Monferrato in una due giorni come questa la si è solo assaggiata, ci vuole ben più tempo per gustarsi i monumenti sopraccitati e gli altri non menzionati, ma sicuramente si è un po’ più ricchi dentro e meno istupiditi dei classici tipi da spiaggia…..
All’inizio dell’agosto 2006 il primo pranzo in quel di Brusson dove la squadra era in ritiro nella domenica che avrebbe poi visto il Casale affrontare il triangolare di Aymavilles contro Ivrea e Val d’Aosta , una settimana dopo alla fine dell’amichevole che chiudeva il ritiro i Cinghiali (di nuovo presenti, unico gruppo anche a cavallo del ferragosto in ritiro in una giornata ventosa e fredda che sembrava settembre inoltrato!) concludevano la fredda giornata di nuovo tutti insieme.
Memorabili fra le tante: il pranzo volante in quel di Sestri il giorno di Ognissanti per colpa del solito Burp, la cena di Natale in agriturismo ove il sottoscritto s’è beccato i Cicci in versione Capossela Forever, il pranzo ospiti degli amici del Canavese nella domenica che ha sancito la rinuncia ai sogni di primato della squadra, infine la mangiata di pesce in quel di Lavagna nell’ultima di campionato, dove la squadra con la testa era già ai play-off mentre i Cinghiali erano al terzo bis di frittura….
Ma ecco qua le principali foto della cena del Gruppo, da segnalare purtroppo qualche pesantissima defezione di autentici pezzi da ’90 come il Postino Volante e il Dottor Salamella che avrebbero sicuramente reso la cena ancor più piacevole (ma col cuore eravate con noi!), per tutela della privacy e rispetto nei confronti di tutti i presenti le immagini sono state “cinghialate”……
Tavolata di Cinghiali
Uomo con “centrotavola per caso”
Danza del velo di Tirzan
L’uomo dal braccialetto più bello del mondo
L’avvocato (del diavolo) insidia
Com’era Pinguin? Non è Chuck Norris che mangia la pizza, è la pizza…..
Avrete capito che per essere Cinghiali non è sufficiente essere attaccati al gruppo al 100%, avere un forte senso di solidarietà e un amor del vero che va oltre i propri interessi, un requisito indispensabile è essere buone forchette e ottimi bevitori!
Il prossimo appuntamento etilico-gastronomico è in ritiro, abbiamo un mese scarso per perdere tutti i chili messi su quest’anno e ricominciare!