I
cinghiali scatenano le lamentele di chi cura orti e giardini un po’ ovunque, in località come Ognio o Roccatagliata, poi, ci sono daini e caprioli che suscitano le ire dei residenti per i danni arrecati, tanto che, da quest’anno, la Fontanabuona è stata inserita dalla Provincia nelle aree dove la caccia al capriolo veniva consentita, sebbene contingentata e con il vincolo che ad effettuarla siano le apposite squadre.
Adesso, nel novero degli animali selvatici che hanno un cattivo rapporto con chi vive nell’entroterra, entrano anche le capre. Più che di animali selvatici, per la verità, si dovrebbe parlare di animali “inselvatichiti” o “imbastarditi”, perché la loro origine sembra sia da ricercarsi nella fuga dalla stalla di qualche privato che le allevava. Fatto sta che, per lo status di animale non proprio selvatico, la competenza sulla loro gestione spetta al Comune nel cui territorio gravitino, e proprio ieri, allora, il sindaco di Orero, Fabio Arata, ha redatto e firmato l’ordinanza con cui autorizza (meglio, richiede) l’abbattimento delle capre che vagano tra boschi e giardini sul suo territorio. Oggetto dell’ordinanza, per la precisione, è il branco di tre o quattro animali che sbucano, regolarmente, nella zona del fondovalle, a Pian dei Ratti. «Ultimamente ne ho visto due, ma in precedenza di più – racconta Èlia Costa, residente lungo la provinciale 225 -. C’è un animale grosso, con delle corna lunghe. Una volta era sul tetto del mio garage: stava per saltare sulla saracinesca basculante, la avrebbe fatta cadere sull’auto di mia figlia». Naturalmente, i residenti segnalano anche che queste capre, quando arrivano nei giardini, mangiano le piante che trovano. Domenico Cuneo ha una carrozzeria proprio nei pressi, «e le vedo, ogni tanto, che arrivano nel giardino della signora Costa. A scendere come a salire, saltano quel muro»: lo dice indicando un ostacolo che sarà alto due metri e mezzo. «Facciamo richiesta alla polizia provinciale di organizzare battute di caccia per abbatterle – spiega il sindaco Arata -. Dopo, toccherà a loro organizzarsi con una squadra di cacciatori, e a noi sostenere i costi per lo smaltimento delle carcasse». Già, occorre fugare il sospetto che nasce spontaneo, considerando che la decisione... arriva in un periodo in cui polenta e capra è ancora un piatto tipico: «Per riutilizzare quella carne occorrerebbe essere strutturati con celle frigo dove conservarla, prima e dopo la visita veterinaria. No, dovranno essere semplicemente smaltite». Sempre di concerto con la polizia provinciale, il Comune di Orero aveva già tentato un sistema incruento. Per un paio di mesi, a giugno e luglio, in zona erano state collocate due gabbie, con dentro pane, sale e altro cibo. «In questa maniera, una l’hanno catturata», ricordano i residenti. «E abbiamo potuto darla in adozione ad una persona che la mantiene», spiega il sindaco.
2 commenti:
carini i cinghiali! :D
Sì Sì!!
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