L'autore, già esponente del CUCN (Commando Ultras Curva Nord) Reggina, narra in prima persona la propria militanza all'interno della curva amaranto, durata nel periodo della propria giovinezza a partire dal 1985 al 2002, anno in cui ha deciso di lasciare la curva perchè non riconosceva più i propri ideali all'interno del gruppo di appartenenza:
è difatti riuscito a prendere le distanze dal cosmo calcistico quando ha ormai avuto certezza del fatto che l'ultras non è più la figura 'fideistica' e priva di interessi economici di una volta, ma si è commercializzata trasformandosi in persone pagate e manovrate da chi nel mondo del calcio conta.
La sua vita viene narrata attraverso le trasferte effettuate nei campi di C1, di serie B e di serie A, i gemellaggi e le amicizie con membri di altre tifoserie nonchè gli scontri con i rivali storici e non e tutte le avventure che ha vissuto al seguito della propria squadra dalle trasferte 'calde' dei derby fino a quelle più lontane nel nord Italia, conciliando con questa vita anche la propria al di fuori dello stadio.
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