La Provincia di Genova ha deciso di attuare un'iniziativa sperimentale per ridurre il più possibile il rischio di incidenti che hanno come protagonisti i Cinghiali, sempre più numerosi sull'Appennino tra Piemonte e Liguria.
Al fine di distrarre Caprioli e Cinghiali prima che provino ad attraversare la strada (cosa che avviene spesso in ore notturne), la Provincia ha stabilito infatti che è necessario installare una serie di dissuasori ottici in grado di indirizzare i fasci di luce dei fari anche ai lati della strada: l'esperimento verrà attuato sulle strade più bersagliate (tra queste il Turchino, quelle della Valle Stura e della Valle Scrivia) e dovrebbe indurre gli ungulati a non attraversare le carreggiate perchè allertati dal pericolo.
Tali dissuasori consistono in dispositivi catarinfranfenti da installarsi sui guard rail laterali e permettono di riflettere la luce emanata dai fari delle auto illuminando anche boschi e pendii.
Negli ultimi anni si sono registrati parecchi incidenti e presto gli automobilisti potrebbero non viaggiare più con l'incubo di imbattersi contro un ungulato nel cuore della notte.
Al fine di distrarre Caprioli e Cinghiali prima che provino ad attraversare la strada (cosa che avviene spesso in ore notturne), la Provincia ha stabilito infatti che è necessario installare una serie di dissuasori ottici in grado di indirizzare i fasci di luce dei fari anche ai lati della strada: l'esperimento verrà attuato sulle strade più bersagliate (tra queste il Turchino, quelle della Valle Stura e della Valle Scrivia) e dovrebbe indurre gli ungulati a non attraversare le carreggiate perchè allertati dal pericolo.
Tali dissuasori consistono in dispositivi catarinfranfenti da installarsi sui guard rail laterali e permettono di riflettere la luce emanata dai fari delle auto illuminando anche boschi e pendii.
Negli ultimi anni si sono registrati parecchi incidenti e presto gli automobilisti potrebbero non viaggiare più con l'incubo di imbattersi contro un ungulato nel cuore della notte.
1 commento:
Talèa, spacchiusi ca ennu chisti cinchiali.
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