Troppi cinghiali e ungulati nel territorio del Cebano e del Monregalese e pochi provvedimenti per salvaguardare colture e agricoltori che percorrono le strade dei propri poderi. Lo dicono il presidente e il direttore di Coldiretti Cuneo, che nei giorni scorsi hanno partecipato ad una riunione coi propri rappresentanti nelle Comprensori alpini di Ceva, Mondovi' e della valle Tanaro.
''A breve - fanno sapere i predetti dirigenti - saranno informati i presidenti dei due Comprensori Alpini che la situazione e' insostenibile e Coldiretti e' pronta a ritirare i propri rappresentanti qualora non si intraprendano concrete azioni di contenimento entro la prossima settimana''. I danni, anche alle persone, sono in aumento - aggiungono - nonostante le lettere e gli incontri che da anni si susseguono con scarsissimi risultati.
''A breve - fanno sapere i predetti dirigenti - saranno informati i presidenti dei due Comprensori Alpini che la situazione e' insostenibile e Coldiretti e' pronta a ritirare i propri rappresentanti qualora non si intraprendano concrete azioni di contenimento entro la prossima settimana''. I danni, anche alle persone, sono in aumento - aggiungono - nonostante le lettere e gli incontri che da anni si susseguono con scarsissimi risultati.
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