Tutti pronti a mettervi su quelle maledette scatole di latta, pipparvi ore di coda in autostrada, pianificare “partenze intelligenti”, farvi spennare per una mezza minerale, farvi assordare dal caos in spiaggia e tornare a casa la domenica sera più stanchi, più stressati e un filo più rincreniti di quello che già riescono a fare televisione, stress e lavoro durante la settimana?
Se si fermatevi pure qui e iniziate a mettere i mutandoni da spiaggia in borsa, nel caso contrario vi consigliamo di seguire gli interessantissimi consigli che il quotidiano “
Il quotidiano romano consiglia l’arrivo intorno alle 10.00 del sabato in zona, ci si procura in uno dei punti vendita preposti il biglietto unico “Monferrato Musei” che al prezzo di 5 euro (neanche una sdraio per mezza giornata…) ci aprirà le porte a tutti i musei della zona citati in questo articolo, alle 12.00 un bel giro per il parco e la chiesa in quel del Sacro Monte di Crea e relativo pranzo, alle 17.00 una visita in una delle tante cantine sociali sparse nel Monferrato Casalese, la sera cena in un ottimo agriturismo in collina ove gustarsi magari un buon piatto di agnolotti e un bel fritto misto alla piemontese, nottata nella stessa struttura e poi domenica si riparte.
Prima tappa della giornata una visita alla Sinagoga di Casale, alle 11.00 è d’obbligo recarsi a visitare la cattedrale di Sant’ Evasio, il nostro Duomo, alle 12.00 come aperitivo un bel giro al museo Civico e alla gipsoteca Bistolfi. Dopo quest’intensa mattinata una sosta per il pranzo di nuovo nei dintorni di Casale, magari dalle parti di Quarti, Camino o Pontestura cosicché rifacendo la strada a ritroso si torna in città in tempo per godersi le bancarelle dell’appuntamento di ogni secondo fine settimana del mese: il Mercatino dell’ antiquariato che si svolge al Mercato Pavia in Piazza Castello.
Per le 18.00 si parte verso casa, Casale e il suo Monferrato in una due giorni come questa la si è solo assaggiata, ci vuole ben più tempo per gustarsi i monumenti sopraccitati e gli altri non menzionati, ma sicuramente si è un po’ più ricchi dentro e meno istupiditi dei classici tipi da spiaggia…..
9 commenti:
Valorizzare il Monferrato spetta anche a tutti gli abitanti della nostra zona: spero che in spiaggia e nelle code in macchina al ritorno verso casa si trovi il tempo di parlare bene della nostra città
Oltre a parlarne bene (l'erba del vicino é sempre più verde si sa Pablo ha ragione) bisogna viverla, non come routine ma con amore.
E' sbagliata la mentalità di molti cittadini, o perlomeno di coloro che ostentano falso perbenismo, di quelli che devono per forza andare nel posto "in" appena ci sono due giorni liberi.. Che senso ha rovinarsi il fegato per ore di coda in autostrada?
Ma basta parlar di musei, nottate bianche e sotterfugi societari.
Vogliamo sangue e violenza altrimenti non leggiamo più.
JP mettiti a posto
Ma la smetti di parlare di musei, nottate bianche e sotterfugi societari .....
Vogliamo sangue e violenza altrimenti non leggiamo più.
JP mettiti a posto
Ritengo il commeno di JP più che pertinente ma ho troppa stima per Burp al punto che:
A - Entro domani arriverà un pezzo su sangue e violenza;
B - Nel week-end pubblicherò una scheda su Burp, cosicchè tutti i graditissimi utenti di questo blog sappiano con che elemento hanno a che fare...
No, Mettiti a posto proprio tu, invece, che dimentichi in giro l'autoradio che poi ti viene restituita senza essere rivenduta..
MA GUARDA GUARDA QUANTI AMICI...il giornalista, l'alcolista-bohemien...e pensavate di tenerla segreta la vostra sez. raspe ?
auc-p
Oh madonna, l'ho visto solo adesso l'ultimo post... No, aspettavamo arrivasse solo più Sampei.... AH AH AHA AH
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