Ed eccoci qua, giro di boa e si ricomincia con la prima giornata di ritorno.
Dopo la partita di Vercelli, con il punto portato a casa, la compagine nerostellata parte alla volta di Savona altra squadra che, al pari nostro, sta vivendo una stagione tutt’altro che esaltante.
Tralasciando la partita di andata disputata al Palli all’inizio della stagione che vide soccombere le nere casacche per 2-1, i ricordi non possono che andare alla partita che ci vide trionfare 2-0 al Bacigalupo, ma quest’anno è tutta un’altra storia. Due parole sui biancoblu.
La squadra Savonese festeggia (non certo nel migliore dei modi)quest’anno il suo centesimo compleanno con un campionato di certo non esaltante. Partita la stagione con una campagna acquisti che ha visto già in estate il malumore della propria tifoseria, il Savona non sta certamente ripetendo il campionato di vertice (inspiegabilmente suicida a metà della stagione) dello scorso Torneo che lo vide arrivare secondo e soccombere ingloriosamente con il Voghera nel primo turno dei play-off.
La tanto attesa prima punta che sostituisse Grabinsky non è arrivata e, sin dal primo momento, Soragna non è certo parso la panacea di tutte le carenze del reparto offensivo, prova ne è che il Savona è già abbondantemente tagliato fuori dalla lotta promozione alla fine del girone di andata. Nel suo palmares porta una Coppa Italia dilettanti conquistata nella stagione 1990/91, sei campionati disputati in serie A, 13 in B, 40 in serie C (anche se le partite disputate al Franchi e poi al Bacigalupo contro la neonata Florentia Viola sembrano oramai lontane cent’anni, è anzi grazie ad un ripescaggio di una stagione e mezza fa se i savonesi non hanno dovuto ingoiare bocconi ancor più amari di quelli attuali).
Lo stadio Valerio Bacigalupo porta in dote attualmente 6.000 posti, le strade fra nerostellati e biancoblu si sono incontrate molte volte ma vediamo di analizzare le più recenti.
Detto del 2-0 per i Casalesi dello scorso anno bisogna risalire alla stagione 2001/2002 disputata in serie D per rivederci al Baci soccombere per 1-0 mentre l’anno precedente si era impattato 0-0. Tornando ancora a ritroso eccoci alla stagione 1997/97 in interregionale dove il Savona, voglioso di rivincita dopo lo 0-4 subito al Palli, ci sconfisse per una rete a zero.
Non so chi indicare come uomini da tener d’occhio se non Moronti e l’ex di turno Soragna che sembra aver recentemente riscoperto la via del goal, sulla panchina dovrebbe esserci Viviani (a meno che in settimana non sia arrivato il 1563° avvicendamento…), insomma l’operato estivo del d.s. Panucci non sembra essere stato dei migliori…
Logicamente quando si parla delle varie anime della tifoseria Ultras Savonese non si possono non citare i Working Class, gli Sconvolts, i Fedayn e i gruppi più piccoli tipo Varigotti ma, quest’anno, la situazione non sembra così chiara.
I fatti estivi innanzitutto, con una campagna acquisti che ha fatto storcere il naso ad una bella fetta della tifoseria più il rincaro dei biglietti a 10 euro, accompagnati da un cammino di campionato tutt’altro che soddisfacente, hanno portato la tifoseria all’esasperazione sfociata nei fatti post sanremese prima ed al successivo boicottaggio dei tifosi poi, per giungere allo smacco della vicenda sponsor con la Costa Crociere che, a detta della dirigenza biancoblu, prima ha abbandonato il sodalizio savonese adducendo ragioni di poca visibilità legata alla D salvo andarsi a legare successivamente ai mandrogni primi in classifica.
Unica nota positiva la prestazione d’orgoglio dei giocatori che in casa hanno battuto proprio la compagine mandrogna.
Fra le tifoserie avverse a quella savonese è proprio quella mandrogna ad essere in cima alla lista delle “meno amate”, stranamente anche quella casalese non risulta fra le più amate da quelle parti…
Siti consigliati per approfondire (e non per andare a scrivere belinate):
http://biancoblutimes.blogspot.com/
http://www.savonaclub.it/public/index.php
http://www.bloggers.it/biancoeblu/index.cfm
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