In una riunione di metà febbraio Ovada e i comuni limitrofi si sono posti alcuni obiettivi da realizzare per l'anno 2010: favorire la diffusioni dei prodotti locali sul territorio cooperando con i negozi della zona, lanciare il Dolcetto docg, sfruttare le potenzialità della filiera corta ma anche - in primis - difendere coltivazioni e vitigni da Caprioli e Cinghiali.
All'incontro hanno presenziato CIA, Coldiretti, Confagricoltura, il sindaco e l'assessore alle atttività economiche di Ovada e rappresentanti di dodici comuni. Le associazioni si sono adoperate per sollevare i problemi che soffocano le aziende agricole: tra questi il più sentito è dato dagli Ungulati, Cinghiali e Caprioli, in costante crescita nel territorio e responsabili delle scorrerie che danneggiano i campi.
Non manca inoltre la volontà di promuovere il commercio locale che favorisca i prodotti locali. Con la speranza (loro) che questi non vengano sopraffatti dai Cinghiali, di cui è sempre colpa.
All'incontro hanno presenziato CIA, Coldiretti, Confagricoltura, il sindaco e l'assessore alle atttività economiche di Ovada e rappresentanti di dodici comuni. Le associazioni si sono adoperate per sollevare i problemi che soffocano le aziende agricole: tra questi il più sentito è dato dagli Ungulati, Cinghiali e Caprioli, in costante crescita nel territorio e responsabili delle scorrerie che danneggiano i campi.
Non manca inoltre la volontà di promuovere il commercio locale che favorisca i prodotti locali. Con la speranza (loro) che questi non vengano sopraffatti dai Cinghiali, di cui è sempre colpa.
3 commenti:
si sa che ai cinghiali piace il vino... oh oh oh
già, già!
talea spacchiusi ca ennu chisti cinchiali
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