Il tratto casalese del fiume Po produrrà energia elettrica tramite l’installazione di due centrali idroelettriche a impatto zero sull’ambiente (cambierà il livello dell'acqua tra centrale e centrale): una a monte della città e una praticamente a valle. Il progetto della realizzazione di questi impianti è in pista già da diversi anni ma per una serie di problemi burocratici non è mai decollato ma ora all’orizzonte vi è la possibile svolta.
La prima, quella allo “svincolo” tra il Po e il canale Lanza, verrebbe concessa alla società privata torinese Idropadana a patto che venga concessa la possibilità ad AMC di costruirne una seconda nel tratto di fiume tra il ponte della ferrovia e la società Nuova Casale.
Con l’installazione delle due centrali la zona della Motonautica verrebbe rivalutata, gli sport motoristici sono una tradizione del territorio monferrino.
La prima, quella allo “svincolo” tra il Po e il canale Lanza, verrebbe concessa alla società privata torinese Idropadana a patto che venga concessa la possibilità ad AMC di costruirne una seconda nel tratto di fiume tra il ponte della ferrovia e la società Nuova Casale.
Con l’installazione delle due centrali la zona della Motonautica verrebbe rivalutata, gli sport motoristici sono una tradizione del territorio monferrino.
Nessun commento:
Posta un commento