Sarà un autunno torrido, a dispetto della condizioni climatiche volte verso il gelo, quello che vivranno molte compagini di Lega Pro. Infatti entro un mese la Covisoc andrà a delineare le penalizzazioni nei confronti di quei club che la Commissione Disciplinare ha deferito in queste settimane su segnalazione del Procuratore Federale creandosi così un ulteriore stravolgimento della regolarità dei campionati.
Come ormai nel calcio italiano è prassi, per molti club la situazione non è delle più rosee tanto che molte societa versano già in crisi economica. Il caso più eclatante nel panorama nazionale riguarda il Bari con i pugliesi che a meno di una clamorosa ricapitalizzazione societaria e l'ingresso di denaro fresco potrebbero addirittura rischiare il crac a fine campionato. Per non parlare poi della terza serie del mondo del pallone dove è sempre più facile trovare formazioni in difficoltà e a rischio di ulteriori penalità dopo quelle già comminate dagli organi di controllo preposti dalla Figc a inizio stagione.
La scure della giustizia sportiva, da rumors filtranti direttamente da Firenze, dovrebbe abbattersi su Foligno, Como e Foggia nel Girone A di Prima Divisione: per queste società è molto probabile un meno uno o addirittura meno due in classifica. Idem nel raggruppamento B di Prima Divisione dove Siracusa, Carrarese, Virtus Lanciano dovrebbero essere oggetto di diminutio di punti dopo i deferimenti già ricevuti.
Mentre in Seconda Divisione acque agitate in casa Alessandria, Pro Patria, Montichiari, Ebolitana, Fano, Campobasso, Aversa Normanna, Fondi, Melfi e Vibonese.
Altresì non bisogna dimenticare come numerose compagini quali Taranto, Spal, Viareggio, Savona e Isola Liri abbiano iniziato i rispettivi tornei con punti di penalità di varia natura. Dunque complissivamente circa un terzo dei club iscritti alla Lega Pro targata 2011/12 a testimonianza di come il calcio italiano sia ancora in difficoltà nonostante la riduzione dei gironi e del numero di partecipanti al campionato di Lega Pro.
Come ormai nel calcio italiano è prassi, per molti club la situazione non è delle più rosee tanto che molte societa versano già in crisi economica. Il caso più eclatante nel panorama nazionale riguarda il Bari con i pugliesi che a meno di una clamorosa ricapitalizzazione societaria e l'ingresso di denaro fresco potrebbero addirittura rischiare il crac a fine campionato. Per non parlare poi della terza serie del mondo del pallone dove è sempre più facile trovare formazioni in difficoltà e a rischio di ulteriori penalità dopo quelle già comminate dagli organi di controllo preposti dalla Figc a inizio stagione.
La scure della giustizia sportiva, da rumors filtranti direttamente da Firenze, dovrebbe abbattersi su Foligno, Como e Foggia nel Girone A di Prima Divisione: per queste società è molto probabile un meno uno o addirittura meno due in classifica. Idem nel raggruppamento B di Prima Divisione dove Siracusa, Carrarese, Virtus Lanciano dovrebbero essere oggetto di diminutio di punti dopo i deferimenti già ricevuti.
Mentre in Seconda Divisione acque agitate in casa Alessandria, Pro Patria, Montichiari, Ebolitana, Fano, Campobasso, Aversa Normanna, Fondi, Melfi e Vibonese.
Altresì non bisogna dimenticare come numerose compagini quali Taranto, Spal, Viareggio, Savona e Isola Liri abbiano iniziato i rispettivi tornei con punti di penalità di varia natura. Dunque complissivamente circa un terzo dei club iscritti alla Lega Pro targata 2011/12 a testimonianza di come il calcio italiano sia ancora in difficoltà nonostante la riduzione dei gironi e del numero di partecipanti al campionato di Lega Pro.
1 commento:
A nuju capiscìa chiù nenti focu meu.
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