Sembrava quasi definito il passaggio di consegne fra la nuova cordata di
imprenditori piemontesi, capitanata da un noto 55enne ex presidente del
Torino, dopo che il direttore sportivo del Casale, Pasquale Gigliotti, ha ufficializzato il suo addio ai colori nerostellati.
Il gruppo Foppiani, passerà quindi la mano a fine stagione, forse già entro maggio. L’attuale amministratore unico Giorgio Zanon ha confermato di aver saldato la settimana scorsa ai tesserati le mensilità di febbraio e marzo, a seguito del pagamento di quella di gennaio ad inizio maggio, così come ribadito dalla stampa locale.
L’oggetto del contendere nel passaggio della proprietà sono soprattutto gli elevati costi di gestione dell’attuale compagine societaria, che supererebbero – secondo i soliti ben informati – di gran lunga i due milioni di euro, sommando gli attuali ingaggi eccellenti dei vari Taddei, Gambadori, Gonnella, Vignati, Petrilli, Rodriguez, Curcio e Peluso, ma tenendo conto anche di Fernandez, Crocetti e Dal Rio, che per firmare la rescissione nel corso della stagione hanno ottenuto consistenti buonuscite. Più di un giocatore ha un contratto poliennale, per cui i potenziali soci entranti hanno chiesto espressamente all’attuale proprietà di accollarsi l’attuale debito o almeno procedere ad un consistente ridimensionamento della faraonica campagna acquisti, effettuata sulla base delle indicazioni dello staff tecnico. Gli stessi under, avrebbero contratti definiti importanti per la categoria. Per non parlare dei big, tipo Taddei, che avrebbero per l’anno prossimo ingaggi a sei cifre.
Nell’incertezza dell’eventuale passaggio societario, si inserisce la gagliarda prestazione dei ragazzi di mister Buglio che nella partita di andata contro l'Entella sono usciti sconfitti sul campo dei liguri per 3-2. Un eventuale passaggio del turno ed il raggiungimento della conseguente finale aumenterebbe l’appeal del titolo dell’AS Casale srl, ad un passo della Prima Divisione. Sullo sfondo resta sfumato l’interesse di Alberto Omodeo, presidente della vicina Valenzana, che subentrerebbe solo come salvatore di ultima istanza, in una società sollevata dall'attuale peso dei debiti.
Zanon ha poi però ogni possibile voce di un imminente cambio societario spiegando che "[...] Allo stato attuale, nessuna trattativa è in corso per il trasferimento delle quote azionarie di maggioranza di proprietà del Gruppo Foppiani. Il Direttore Sportivo Pasquale Gigliotti è stato fin qui artefice di un lavoro svolto con serietà e professionalità, i cui risultati in ambito sportivo hanno garantito il pieno rispetto del piano economico e finanziario approvato dall'A.S. Casale Calcio. [...] L'A.S. Casale Calcio a tutela propria e dei tesserati intende querelare nelle sedi giudiziarie opportune quanti, in questo particolare momento della stagione sportiva, intendessero destabilizzare l'ambiente nerostellato, divulgando informazioni prive di ogni riscontro oggettivo".
Il gruppo Foppiani, passerà quindi la mano a fine stagione, forse già entro maggio. L’attuale amministratore unico Giorgio Zanon ha confermato di aver saldato la settimana scorsa ai tesserati le mensilità di febbraio e marzo, a seguito del pagamento di quella di gennaio ad inizio maggio, così come ribadito dalla stampa locale.
L’oggetto del contendere nel passaggio della proprietà sono soprattutto gli elevati costi di gestione dell’attuale compagine societaria, che supererebbero – secondo i soliti ben informati – di gran lunga i due milioni di euro, sommando gli attuali ingaggi eccellenti dei vari Taddei, Gambadori, Gonnella, Vignati, Petrilli, Rodriguez, Curcio e Peluso, ma tenendo conto anche di Fernandez, Crocetti e Dal Rio, che per firmare la rescissione nel corso della stagione hanno ottenuto consistenti buonuscite. Più di un giocatore ha un contratto poliennale, per cui i potenziali soci entranti hanno chiesto espressamente all’attuale proprietà di accollarsi l’attuale debito o almeno procedere ad un consistente ridimensionamento della faraonica campagna acquisti, effettuata sulla base delle indicazioni dello staff tecnico. Gli stessi under, avrebbero contratti definiti importanti per la categoria. Per non parlare dei big, tipo Taddei, che avrebbero per l’anno prossimo ingaggi a sei cifre.
Nell’incertezza dell’eventuale passaggio societario, si inserisce la gagliarda prestazione dei ragazzi di mister Buglio che nella partita di andata contro l'Entella sono usciti sconfitti sul campo dei liguri per 3-2. Un eventuale passaggio del turno ed il raggiungimento della conseguente finale aumenterebbe l’appeal del titolo dell’AS Casale srl, ad un passo della Prima Divisione. Sullo sfondo resta sfumato l’interesse di Alberto Omodeo, presidente della vicina Valenzana, che subentrerebbe solo come salvatore di ultima istanza, in una società sollevata dall'attuale peso dei debiti.
Zanon ha poi però ogni possibile voce di un imminente cambio societario spiegando che "[...] Allo stato attuale, nessuna trattativa è in corso per il trasferimento delle quote azionarie di maggioranza di proprietà del Gruppo Foppiani. Il Direttore Sportivo Pasquale Gigliotti è stato fin qui artefice di un lavoro svolto con serietà e professionalità, i cui risultati in ambito sportivo hanno garantito il pieno rispetto del piano economico e finanziario approvato dall'A.S. Casale Calcio. [...] L'A.S. Casale Calcio a tutela propria e dei tesserati intende querelare nelle sedi giudiziarie opportune quanti, in questo particolare momento della stagione sportiva, intendessero destabilizzare l'ambiente nerostellato, divulgando informazioni prive di ogni riscontro oggettivo".
1 commento:
quindi siamo nella merda?
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