Se l'Italia avesse vinto i mondiali in Sud Africa, alcuni azzurri sarebbero diventati bi-campioni del mondo come già era accaduto ad alcuni giocatori nella doppietta 1934-38. Oltre a Meazza e Ferrari, l'unico altro atleta ad aver vinto due volte la coppa (allora era ancora la Coppa Rimet) è Eraldo Monzeglio.
Vignalese di nascita, classe 1906, Monzeglio esordì a 18 anni nel Casale calcio, dove vi rimase per due anni prima di trasferirsi a Bologna, squadra con cui conquistò la maglia della nazionale. Dopo 10 stagioni rivestì per altre quattro la maglia del Bologna. Durante la seconda guerra mondiale aveva appeso le scarpe diventando prima consulente della Roma, poi allenatore: partito dalla Pro Sesto, continuò con Napoli, Sampdoria, Juventus chiudendo la carriera diviso tra Chiasso e Lecco. Da giovanissimo lavorò come operaio all'Eternit. Morì a Torino nel 1981.
Vignalese di nascita, classe 1906, Monzeglio esordì a 18 anni nel Casale calcio, dove vi rimase per due anni prima di trasferirsi a Bologna, squadra con cui conquistò la maglia della nazionale. Dopo 10 stagioni rivestì per altre quattro la maglia del Bologna. Durante la seconda guerra mondiale aveva appeso le scarpe diventando prima consulente della Roma, poi allenatore: partito dalla Pro Sesto, continuò con Napoli, Sampdoria, Juventus chiudendo la carriera diviso tra Chiasso e Lecco. Da giovanissimo lavorò come operaio all'Eternit. Morì a Torino nel 1981.
Nessun commento:
Posta un commento