La situazione in Lega Pro sembra drammatica come in diverse altre occasioni ed i posti vacanti al momento sono otto. Per il momento. Mantova e Gallipoli, neoretrocesse dalla serie B, non hanno presentanto la domanda di iscrizione in Lega Pro, quella del Perugia non è valida perchè non presentata dal curatore fallimentare mentre il Rimini vi ha rinunciato.
Anche altre quattro società di Seconda Divisione non hanno inteso iscriversi: Scafatese, Pescina Valle del Giovenco, Monopoli e Itala San Marco.
Dopo la riunione del Consiglio Direttivo della Lega Pro, che valuta ogni documento, la situazione sarà presentata al prossimo Consiglio Federale e le conclusioni su cancellazioni ed eventuali ripescaggi saranno assunte dopo la verifica da parte della Covisoc di tutti i documenti.
Le squadre eventualmente ripescate dovranno sborsare un milione e 200mila euro (400 di fideiussione alla Figc, 400 di fideiussione alla Lega Pro e 400 a fondo perduto per i giovani) per la Prima Divisione e 600mila euro per la Seconda (200 di fideiussione alla Figc, 200 di fideiussione alla Lega Pro e 200 a fondo perduto per i giovani). Per ogni inadempimento, da questa stagione, scatterà un punto di penalizzazione. Strada quasi proibitiva per quelle società che hanno presentato soltanto la domanda d’iscrizione (Potenza, Cassino e Olbia per esempio), come anche traballante è la situazione del Manfredonia.
Inoltre Arezzo, Foggia, Cavese (i cui tifosi hanno indetto una colletta, raggiungendo per ora 154.267 euro già utilizzati in parte per l'iscrizione), Salernitana, Legnano e Pro Vercelli stanno tentando il tutto e per tutto per mantenersi a galla a causa di molti debiti pregressi.
Pare infine che questo sia l’ultimo anno in cui verranno effettuati i ripescaggi. Dalla prossima stagione le squadre che non si iscriveranno non saranno sostituite così verrà ridotto l'organico della Lega Pro.
Anche altre quattro società di Seconda Divisione non hanno inteso iscriversi: Scafatese, Pescina Valle del Giovenco, Monopoli e Itala San Marco.
Dopo la riunione del Consiglio Direttivo della Lega Pro, che valuta ogni documento, la situazione sarà presentata al prossimo Consiglio Federale e le conclusioni su cancellazioni ed eventuali ripescaggi saranno assunte dopo la verifica da parte della Covisoc di tutti i documenti.
Le squadre eventualmente ripescate dovranno sborsare un milione e 200mila euro (400 di fideiussione alla Figc, 400 di fideiussione alla Lega Pro e 400 a fondo perduto per i giovani) per la Prima Divisione e 600mila euro per la Seconda (200 di fideiussione alla Figc, 200 di fideiussione alla Lega Pro e 200 a fondo perduto per i giovani). Per ogni inadempimento, da questa stagione, scatterà un punto di penalizzazione. Strada quasi proibitiva per quelle società che hanno presentato soltanto la domanda d’iscrizione (Potenza, Cassino e Olbia per esempio), come anche traballante è la situazione del Manfredonia.
Inoltre Arezzo, Foggia, Cavese (i cui tifosi hanno indetto una colletta, raggiungendo per ora 154.267 euro già utilizzati in parte per l'iscrizione), Salernitana, Legnano e Pro Vercelli stanno tentando il tutto e per tutto per mantenersi a galla a causa di molti debiti pregressi.
Pare infine che questo sia l’ultimo anno in cui verranno effettuati i ripescaggi. Dalla prossima stagione le squadre che non si iscriveranno non saranno sostituite così verrà ridotto l'organico della Lega Pro.
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