Escluse

Nella giornata di 16 luglio scorso il numero di società escluse dal calcio professionistico è salito a 21, un numero alquanto elevato che sembra non aver precedenti, almeno nella storia calcistica recente.
Una squadra - l'Ancona - ha giocato in serie B nell'ultima stagione (il cui posto dovrebbe essere occupato da Triestina o Verona; l'Ascoli, inizialmente in pericolo, si è invece salvato), le altre in Lega Pro: queste ultime sono, riepilogando, Arezzo, Figline, Mantova, Gallipoli, Real Marcianise, Rimini e Perugia in Prima divisione, nonchè Alghero, Cassino, Itala San Marco, Legnano, Manfredonia, Monopoli, Olbia, Pescina, Potenza, Pro Vasto, Pro Vercelli, Sangiustese e Scafatese in Seconda.
Se per la prima divisione la Paganese potrebbe essere la prima della lista oltre, a seguire, squadre d'alto rango quali Catanzaro, Gela, Siracusa, alla seconda divisione sembra molto vicino il Casale, che risulta settimo nella graduatoria. Il termine per presentare la domanda scade il prossimo 23 luglio (questo venerdì), mentre il successivo venerdì 30 luglio il Consiglio Federale si pronuncerà sui ripescaggi, dopodichè si procederà subito alla composizione dei gironi. E' probabile che vi saranno gironi con meno di 18 squadre se non vi saranno tante domande quanti sono i posti disponibili.
Questo però è l'ultimo anno in cui vengono effettuati i ripescaggi: è infatti nell'aria da un po' di tempo a questa parte una riforma che punta alla riduzione degli organici in Lega Pro, arrivando forse a formare un'unica serie C a tre gironi come diversi anni fa.