mercoledì 7 luglio 2010

Lutto


All'età di soli 58 anni ieri mattina è mancata all'affetto dei suoi cari Luisa Minazzi, ennesima vittima dell'amianto e del mesotelioma pleurico: soffriva di tale malattia dal 2006, ma non aveva mai voluto arrendersi di fronte al male. Lo stesso beffardo destino fu riservato anche al padre, mancato per asbestosi.
Luisa Minazzi, che si aggiunge ad un'infinita lista di vittime di amianto, è stata assessore casalese all'Ambiente negli anni '90 e ha fondato la sezione casalese di Legambiente; inoltre si è sempre distinta nella lotta all'amianto, avviando nel 1995 la prima grande bonifica a Casale, quella degli ex magazzini Eternit in piazza d'Armi.
Presso la chiesa di San Domenico sarà recitato il rosario stasera alle 21; i funerali saranno invece celebrati domani mattina alle ore 9.

2 commenti:

zorro ha detto...

Sempre e solo lui: l'amianto!

Così anche oggi sui media si parla di Casale solo per l'amianto e per le vittime che ha mietuto e continua a mietere.

Condoglianze alla famiglia.

Anonimo ha detto...

condoglianze...