A seguito dell’esclusione ad opera della Covisoc della Pro Vercelli dal calcio professionistico, la Pro Belvedere ha deciso di rilevarne il marchio (in possesso del Comune), nome e colori sociali, cosa che poi ha effettivamente fatto. Forse per una piccola piazza come Vercelli può essere dispendioso mantenere due squadre nel calcio professionistico, così il sindaco Andrea Corsaro ha fissato due giorni di riunioni in municipio, convocando il presidente della Pro Vercelli, Vero Paganoni, l'organico dirigenziale della Pro Belvedere guidata dal presidente Secondo, e l’imprenditore milanese Paolo Riva, pronto a rilevare la storica Pro Vercelli, che avrebbe rischiato altrimenti di ripartire da una categoria non superiore all'Eccellenza.
Ora la società aspetta solo l'ok dalla Figc per poterlo utilizzare con effetto immediato. Anche se è il termine è scaduto il 15 luglio, ci sono buone possibilità che tutto vada in portoe così a partire dll'imminente campionato la Pro Belvedere si chiamerebbe Pro Vercelli grazie all'aquisizione del marchio cedutogli dal Comune, acquisendo dalle bianche casacche anche matricola e palmares (questo però nella stagione 2011-12). Intanto tutti i giocatori delle società non ammesse sono stati svincolati.
1 commento:
Si sono fuse, perdinci? Ci credo, con codesta calura inusitata è una faciloneria squagliarsi inaciditamente, perdiana imbufalita.
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