A livello dirigenziale dopo le dimissioni di Massimo Londrosi si parla di un sostituto: il nome che gira in queste ore è quello di Massimo Colla ex vicepresidente dell'Asti ormai dallo scorso mese di Aprile. In caso di arrivo, Colla gestirebbe la parte burocratica e amministrativa del club mentre il ds Pasquale Gigliotti continuerebbe il ruolo di direttore sportivo.
martedì 31 maggio 2011
Siega
A livello dirigenziale dopo le dimissioni di Massimo Londrosi si parla di un sostituto: il nome che gira in queste ore è quello di Massimo Colla ex vicepresidente dell'Asti ormai dallo scorso mese di Aprile. In caso di arrivo, Colla gestirebbe la parte burocratica e amministrativa del club mentre il ds Pasquale Gigliotti continuerebbe il ruolo di direttore sportivo.
lunedì 30 maggio 2011
Play off e play out
Feralpisalò - Renate 1-0 (and. 1-1)
32° rig. Quarenghi.
Pro Vercelli 1892 - Pro Patria 2-0 (and. 2-5)
42° e 74° Marconi.
Play-out
Sacilese - Sanremese 1-1 (and. 1-2)
14° Miale (San), 27° Araboni (Sac).
La finale si disputerà nel corso delle prossime due domeniche.
Si è invece salvata la Sanremese, che a Sacile ha pareggiato 1-1 dopo aver vinto in casa per 2-1.
Tritium ha invece vinto la Supercoppa di Lega pro Seconda divisione, competizione riservata alle squadre che vincono il proprio girone: prima ha battuto il Latina a domicilio, poi in casa ha pareggiato contro il Carpi.
domenica 29 maggio 2011
Cuneo: lascia il direttore generale
Dopo più di due anni l'ex direttore generale Bruno Cavallo si congeda dal Cuneo, società neopromossa in Lega Pro seconda divisione, decidendo di non accettare l'affidamento del settore giovanile. La società, per voce della proprietà e della dirigenza ringrazia Cavallo per la professionalità e per il lavoro svolto in seno al Cuneo Calcio e gli augura le migliori fortune personali e professionali.
A lui subentra Massimo Bava, che verrà presentato martedì, che nel corso di questa stagione è stato tra i principali artefici della salvezza del Canavese in Seconda Divisione.
sabato 28 maggio 2011
Tutti in bicicletta
venerdì 27 maggio 2011
Allenatori
giovedì 26 maggio 2011
Riforma Lega Pro
Iscrizioni - Il problema saranno le iscrizioni: tra squadre che rinunciano e altre non in regola, si prevedono molti tagli. Quanti, è impossibile dirlo: un anno fa sono saltati 18 club (più l'Ancona in B), adesso saranno di più. Oltre a chiudere questa stagione con i conti in regola, bisogna avere la forza per affrontare la prossima. Per la Prima la fidejussione sale a 600mila euro (era di 400mila), per la Seconda a 300mila (da 200mila). In più, ci saranno norme più rigide per gli stadi: niente deroghe (salvo per chi sale dalla D), chi non è a posto non viene iscritto (la Valenzana ha problemi per l'impianto di illuminazione e rischia). E chi salta tra le 90 non viene sostituito: ma se saltano più di 14 club (sicuro) si va ai ripescaggi, in modo da portare l´organico a 76, come stabilito nell'accordo tra Lega Pro e Aic.
Ripescaggi - Il Consiglio federale ha dato mandato ai presidenti delle leghe di B, Pro e Dilettanti di varare la normativa. I criteri sono i soliti, valutando piazzamento in classifica (valore 50%), storia (25%) e media spettatori ultimi 5 anni (25%). Non sono ripescabili le squadre che negli ultimi 5 anni hanno già avuto un ripescaggio nel campionato dove dovrebbero essere nuovamente ripescate. Una novità: no ai salti doppi, quindi chi ha vinto la serie D si ferma in Seconda e non va in Prima (come il Pisa l'anno scorso), e dall'Eccellenza chi è stato promosso si ferma in D, non può salire in Seconda (vedi la Sanremese l'anno scorso).
Fidejussioni - Per essere ripescati, occorrerà pagare. Per la Prima va messa un'altra fidejussione da 600mila (l'anno scorso era di 400mila), per la Seconda un'altra da 300mila (l'anno scorso era di 200mila). In più va aggiunta una cifra a fondo perduto per la Figc: l'anno scorso era 400mila per la Prima e 200mila per la Seconda, adesso sarà abbassata. Quindi, una volta fatte le graduatorie e scartati i non aventi diritto, si guarderà chi può permettersi di pagare certe cifre. E si fanno i ripescaggi per avere appunto 76 squadre: 36 in Prima (due gironi da 18) e 40 in Seconda (due gironi da 20). Questo è il primo passo verso i 60 club di Lega Pro (divisione unica) previsti fra tre anni.
I pareri - Francesco Ghirelli, d.g. della Lega Pro, spiega: "Noi ci auguriamo di avere 90 squadre, ma se scendiamo a 76 è per fare un campionato con più certezze a livello economico, agonistico e organizzativo, dove poter crescere bene i giovani". E l´Aic applaude, attraverso il vice-presidente Umberto Calcagno: "Non è importante "quante" squadre rimangono, ma "come" rimangono: perdiamo molti posti di lavoro, ma almeno chi resta, grazie alle fidejussioni più alte, ha la garanzia di prendere lo stipendio".
mercoledì 25 maggio 2011
Vito Falconieri
L'Aquila attualmente è impegnato nei play off promozione e Falconieri nella gara di andata contro il Prato ha realizzato il primo gol del match finito 3-2. Il giocatore nel suo curriculum può vantare 4 presenze con il Catania in serie A e un gol, realizzato al Napoli all'ultima di campionato nella stagione 2008-2009.
martedì 24 maggio 2011
Trappole
Dimissioni Londrosi
lunedì 23 maggio 2011
Inquinamento
Play off e play out
13° Brognoli (R), 19° Bracaletti (FS).
Pro Patria - Pro Vercelli 1892 5-2
4° Dell'Acqua (PP), 13° e 47° Pacilli (PP), 16° Malatesta (PV), 37° Serafini (PP), 58° Bonomi (PV), 68° Cortesi (PP).
Play - out
Sanremese - Sacilese 2-1
14° Kabine (Sac), 41° Sifonetti (San) rig., 54° Ubaldi (San).
Si sono disputate ieri le prime partite delle code di campionato. Nel nostro girone la Pro Patria ha ipotecato la finale battendo 5-2 la Pro Vercelli, mentre 1-1 è finita tra Renate e Feralpisalò.
Per la salvezza invece la Sanremese in casa perdeva 1-0 e poi ha ribaltato il risultato grazie al rigore di Sifonetti ed alla rete di Ubaldi; per salvarsi basterà ai liguri pareggiare in Friuli domenica prossima.
domenica 22 maggio 2011
Abbattimenti
Gli ungulati maggiormente presenti in zona sono cinghiali e caprioli. I fondi provenienti da enti pubblici potrebbero non essere più sufficienti per coprire i danni cagionati a piantagioni e ad autovetture.
sabato 21 maggio 2011
Marcatori Berretti
venerdì 20 maggio 2011
Carpegna d'oro
giovedì 19 maggio 2011
Savona: ricorso respinto
E' quindi confermata la penalizzazione di quattro punti della società ligure, che resta così ufficialmente fuori dalla zona play-off a favore del Renate.
Statistiche
mercoledì 18 maggio 2011
Intervista a Gigliotti
Tra passato, presente e futuro il ds Pasquale Gigliotti ha voluto raccontare, in un'intervista esclusiva rilasciata a TuttoLegaPro.com, quella che è stata la stagione del Casale Calcio culminata, dopo mille avversità, ad una salvezza che sa di miracolo. Un miracolo targato Francesco Buglio ma realizzatosi grazie ad una proprietà sempre presente che si è rimboccata le maniche per permettere a tutti i tifosi nerostellati di continuare un sogno che si chiama Seconda Divisione.
Direttore è arrivata la fine della stagione e il Casale a tutti gli effetti è salvo, una vera e propria impresa visto anche che fino a 4 mesi fa eravate ultimi in classifica...
"Diciamo che il merito di tutto questo è stato che in primis la società non si è fatta prendere dal panico per una situazione abbastanza drammatica, ha riorganizzato le idee, ha cambiato la guida tecnica e con l'arrivo di mister Buglio ovviamete sono arrivati nuovi stimoli. Inoltre la società si è messa a disposizione del nuovo tecnico e tra tutti abbiamo ricostruito andando a trovare una salvezza insperata tanto più se si pensa che alla fine del girone d'andata il Casale aveva solo 10 punti".
Una salvezza di tutti quindi...
"Certamente il merito va a tutte le componenti di questo club. Prima di tutto a Francesco Buglio, poi alla società che come ho detto prima non si è fatta prendere dal panico. Sa questi possono essere momenti difficili, quando la situazione sfugge un po' di mano e non viene quello che ci si era prefissato, è facile lasciarsi prendere dalla paura, dallo scoramento e dall'insofferenza e invece in questa circostanza la società è stata molto lucida cercando di fare un ultriore sforzo per salvaguardare l'investimento fatto ad inizio stagione con il ripescaggio in C2. Il merito di questa salvezza va però anche ai calciatori che hanno seguito ad occhi chiusi il progetto di mister Buglio e ai nostri tifosi che ci hanno sempre fatto sentire il loro appoggio".
Possiamo dire che gli ultras sono stati il dodicesimo uomo per voi?
"Lo possiamo dire con tutta tranquillità. E' chiaro che nel momento in cui la squadra della propria città non arriva a dei risultati convincenti succede che la si contesti. Qua a Casale c'è stata un piccolo accenno di contestazione, però poi tutti quanti hanno capito che era meglio stringersi intorno a questa società, a questi ragazzi per cercare di raggiungere tutti insieme l'obbiettivo. Cosa che è stata fatta e un merito importante spetta proprio ai Boys e agli altri gruppi dei tifosi che hanno sostenuto sino alla fine questa squadra".
Quest'anno quello del Casale è stato un cammino dai due volti cosa ne pensa?
"Penso che ha detto bene. E' vero che abbiamo conquistato la salvezza ma il campionato del Casale si deve dividere in due parti. La prima dove abbiamo conquistato solo 10 punti, la seconda invece ci ha visto fare un cammino quasi da play off. Questo ci da una grande soddisfazione e ci riempe d'orgoglio. Inoltre mi sento di ringraziare tutta la società e tutto l'ambiente che sta intorno a questa squadra. Alla fine voglio ribadire che è anche e soprattutto per merito loro se abbiamo raggiunto la salvezza".
Cosa ci può dire del caso Serra, sempre che di caso si possa parlare? Con l'arrivo di Buglio il capitano ha trovato sempre meno spazio...
"Ma io direi che di caso non se ne deve parlare. Quando Buglio è arrivato Dario Serra veniva da una serie di infortuni che ne avevano caratterizzato la prima parte della stagione e non era ancora al 100% delle condizioni fisiche. Poi sono subentrate delle scelte tecniche del mister che giustamente metteva in campo la squadra che riteneva fosse la migliore. Dario non è mai stato messo da parte, ovviamente quando un mister ha una rosa ampia a sua disposizione può e deve fare le scelte più opportune. Il capitano si è comunque sempre comportato da professionista accettando ogni decisione tecnica".
Quale sarà ora il futuro di questo organico e del mister?
"In settimana si riunirà il consiglio di amministrazione per dettare le linee programmatiche, stabilire quale sarà il budget per la prossima stagione e soprattutto sceglierà se affidarsi ancora al sottoscritto come direttore sportivo e allo stesso allenatore. Quindi i ruoli e le figure saranno decise nella camera dei bottoni da parte della società e dell'amministratore Catenacci. Ancora qualche giorno di pazienza e si saprà certamente quale sarà il futuro prossimo di questa squadra".
Quali sono state le emozioni del ds Gigliotti in questa stagione?
da www.tuttolegapro.com
martedì 17 maggio 2011
Arresti e daspo
I sei uomini, alcuni palesemente alterati dall'abuso di sostanze alcoliche e tutti facenti parte di un gruppo di ultras gia' noto alle forze dell'ordine, si sono rifiutati di salire sull'autobus che attendeva i tifosi alla stazione di Verona per trasportarli allo stadio Bentegodi. Dalla loro opposizione sono scaturiti violenti tafferugli, con aggressioni fisiche nei confronti degli agenti e lancio di bottiglie e lattine.
Ospedale
Da oggi la degenza della SOC di Urologia sarà integrata con quella della SOC di Chirurgia Generale. Al primo piano del Santo Spirito troverà quindi posto una Chirurgia Specialistica con due indirizzi: Chirurgia Generale ed Urologia.
L’unificazione delle specialità chirurgiche consentirà alla SOC di Medicina Generale di avere a disposizione spazi sufficienti per collocarvi parte delle degenze e consentire al Servizio Tecnico di organizzare il prossimo cantiere di ristrutturazione che partirà tra qualche mese ed interesserà proprio il reparto di Medicina Generale.
lunedì 16 maggio 2011
Supercoppa
Renate
Giocatori
Rientrano invece alle rispettive società perchè erano a Casale con la formula del prestito semplice i seguenti giocatori: Gomis (Torino), Perricone (Nocerina), Gavazzeni (Tritium / Atalanta), Olivieri (Cosenza), Marongiu (Spal), Pavoletti (Sassuolo / Juve Stabia) ed Uccello (Crotone).
Per Siega invece, che è in comproprietà con l'Atalanta, o si troverà un accordo o si andrà alle buste. Stesso discorso per Vegnaduzzo, in comproprietà con il Gela. Naglieri era qui a Casale invece con la formula del prestito dal Melfi ma con diritto di riscatto.
Serra, già fuori rosa, è ad un passo dall'addio dopo quattro stagioni in nerostellato, mentre per sei giocatori è scaduto il contratto, ovvero per Ciccomascolo, Del Chiaro, Gonnella, Valtulini, Finelli e Mitra.
Da valutare la posizione dei giocatori della formazione Berretti.
domenica 15 maggio 2011
sabato 14 maggio 2011
Ultras condannati
venerdì 13 maggio 2011
Amichevole
L'amichevole prevista per domani invece non verrà disputata; la squadra comunque effettuerà un allenamento poi vi sarà il rompete le righe.
giovedì 12 maggio 2011
Renate
Classifica finale marcatori
A quota 13 seguono Fabbro (2 rig.) (Lecco) e Tarallo (3 rig.) (Savona), mentre sul podio con 12 reti vi sono Bonomi (4 rig.) (Pro Vercelli), Pietribiasi (Sambonifacese), Sinato (Tritium). Così il resto della classifica:
11 RETI: Serafini (2 rig.) (Pro Patria).
10 RETI: Kabine (2 rig.) (Sacilese).
9 RETI: Beretta (6 rig.) (Canavese).
8 RETI: Bracaletti (2 rig.), Graziani (Feralpisalò), Dimas (3 rig.) (Montichiari), Battaglino (2 rig.) (Renate), Lenzoni (Tritium), Soragna (1 rig.) (Virtus Entella)
7 RETI: Cristini (Canavese), Zanetti (2 rig.) (Mezzocorona), Florian (1 rig.) (Montichiari), Pacilli (Pro Patria), Santoni (Pro Vercelli), Brighenti (1 rig.) (Sambonifacese).
6 RETI: Ferretti (2 rig.) (Mezzocorona), Malatesta (Pro Vercelli), J. Ravasi, Mazzini (1 rig.) (Renate), Cazzamalli (1 rig.) (Rodengo Saiano), Corazza (1 rig.) (Valenzana).
5 RETI: Curcio (1 rig.) (Canavese), Quarenghi (2 rig.) (Feralpisalò), Gualdi, Mazzini (Renate), Segato (1 rig.) (Sacilese), Staiti (Sambonifacese), Sifonetti (1 rig.) (Sanremese), Bottiglieri (Savona), E. Bortolotto, Dionisi (4 rig.), Floriano (1 rig.) (Tritium), Vasoio (Virtus Entella).
4 RETI: Bisso (Canavese), Mattaboni (Lecco), Florean (Mezzocorona), Altobelli, Martinelli (2 rig.) (Rodengo Saiano), Pippi (Sanremese), De Angelis (1 rig.) (Savona), Bachlechner (Valenzana), Marrazzo (Virtus Entella).
3 RETI: Cappellupo, Pavoletti, Siega (Casale), Germano (Canavese), Leonarduzzi, Meloni (Feralpisalò), Fall, Moracci (Lecco), Cagnigni (Mezzocorona), Antoniacci, Muchetti (Montichiari), Justino, Zanetti (Pro Patria), Marconi (Pro Vercelli), Brognoli (Renate), Corbanese, Sarno (1 rig.) (Sacilese), Dal Degan (Sambonifacese), Teso (Tritium), Lazzaro (Virtus Entella).
2 RETI: Garrone, Iannini, Olivieri, Vegnaduzzo (1 rig.), Zenga (Casale), Duravia (Canavese), Muwana, Rossetti (Feralpisalò), Carroccio, Del Sante (Lecco), Bertazzoli, Saleri (Montichiari), Bruccini, Nossa (Pro Patria), Ghezzi (Pro Vercelli), Cortinovis, Gavazzi, Moretti, N. Ravasi (Renate), Belotti, Ligori, Prandini (Rodengo Saiano), Brotto, Vecchiato (Sacilese), Faccini, Sosa, Tecchio (Sambonifacese), Moronti (rig.) (Sanremese), Facchinetti, Mezgour, Tedesco (Savona), Chimenti, R. Bortolotto, Spampatti (Tritium), Arrigoni, Benvenga, Caponi, Drudi (Valenzana), Cargiolli, Ciarcià, Masi (Virtus Entella).
1 RETE: Ciccomascolo, Dal Rio, Gonnella, Marongiu, Mitra, Naglieri (Casale), Rozzio, Vettori (Canavese), Coppiardi, Sberna, Scioli (Feralpisalò), Anastasi, Buda, Galli, Lenzoni, Martinelli, Rebecchi (Lecco), Coppari, Forò, Laurenti, Mallus (Mezzocorona), Filiciotto, Fusari (Montichiari), Benedetti, Calzi, Cortesi, Janvier, Polverini, Som (Pro Patria), Calvi, Corradi, Di Piazza, Labriola, Ranellucci, Rosso (Pro Vercelli), Adobati, Bergamini, Cerea, Pianetti (Renate), Araboni, Cannarsa, Cassaro, Colombo, Meduri, Panizza, Piras (Rodengo Saiano), Bertagno, Conte, Dal Cin, Furlan, Gardin (Sacilese), Carlini, Creati, Frello, Moretto (Sambonifacese), Borin, Bosio, Gigliolo, Diaferio, Gomez, Miale, Perelli rig., Raguseo, Salvi, Siciliano, Sosa, Ubaldi (Sanremese), Briotti, Buglio, Cannarsa, Cattaneo, Di Leo, Garin, Ingari, Ponzo (Savona), R. Bortolotto, Daldosso (rig.), Tarallo (Tritium), Affatigato, Forino, Palazzo, Prandi, Ridolfi (Valenzana), Merlin (Virtus Entella).
Autoreti: 1 Goisis (Lecco pro Valenzana), Conocchioli (Mezzocorona pro Renate), Mallus (Mezzocorona pro Sambonifacese), Antoniacci (Montichiari pro Renate), Verdi (Montichiari pro Feralpisalò).
mercoledì 11 maggio 2011
Stracasale
Alle 17 vi sarà il ritrovo in piazza Mazzini con musica e animazione con deejay, consegna dei coupons per l’estrazione della lotteria a premi, esibizione della scuola di ballo Koros. Le partenze sono invece previste alle 19 per i bambini fino alla III media ed alle 20 per gli adulti. Seguiranno alle 20.45 le premiazioni: primi tre uomini e prime tre donne, il primo e secondo bambino di ogni classe, il partecipante più giovane, il più anziano e il più stravagante, oltre ai gruppi con più di 25 iscritti. Per iscriversi basta acquistare la maglietta (4 euro) in vendita all’Anffas, nelle palestre e in diversi negozi cittadini.
martedì 10 maggio 2011
RANGERS Siamo pisani batteteci le mani...
Non è del tutto facile parlare in poche righe della curva pisana, da sempre dotata di gruppi di tutto rispetto che hanno sempre cercato di fare la loro bella figura in giro per l'Italia, soprattutto in appuntamenti importanti quali partite (anche amichevoli) contro Fiorentina, Lucchese, Livorno, Sampdoria, Spezia e Verona.
Da circa 11 anni la curva è intitolata a Maurizio Alberti, ultras appartenente ai Rangers deceduto nel 1999 dopo 16 lunghi giorni di agonia all'ospedale: il Pisa andava a gonfie vele in campionato e così nel gennaio '99 moltissimi pisani si recarono allo stadio Picco di La Spezia per assistere all'incontro di campionato Spezia - Pisa; per 'controllare' al meglio i pisani, considerati i non troppo amichevoli rapporti tra le due tifoserie, la questura aveva optato per lo scambio di settori: agli aquilotti era stata assegnata la gradinata mentre ai pisani la curva spezzina, scelta probabilmente non troppo felice. Agli spezzini non era stato effettuato un controllo eccessivamente solerte, cosicchè già dopo cinque minuti dal fischio d'inizio l'incontro era stato sospeso poichè il guardalinee al di sotto della gradinata era stato colpito con un rotolo di carta igienica. Trascorso qualche minuto dalla sospensione Maurizio si era sentito male al punto da svenire, ma i soccorsi non erano purtroppo stati fulminei e così era arrivato in ospedale in coma. Dopo qualche speranza iniziale, poi svanita, ed in seguito al successivo trasferimento all'ospedale pisano, Maurizio era deceduto stretto dal calore dei compagni di curva che gli sono sempre stati vicini nel suo calvario. Neanche il tentativo di fargli ascoltare voci registrate e di far intervenire Anconetani son stati utili alla causa.
Una pagina di storia dolorosa della curva pisana, infinitamente più del fallimento e della retrocessione a tavolino in Eccellenza che la squadra aveva subito cinque anni prima sotto la guida di Romeo Anconetani, presidente molto legato con la curva nord e mancato il 4 novembre 1999, a parte qualche parentesi di contestazione come in occasione del progetto (nato su idea dello stesso presidente) di costituire "Pisorno", una sorta di fusione tra Pisa e Livorno .. cosa mai attuabile per ovvie ragioni ...
Oltre agli accesi derby contro gli amaranto (con cui condividono solamente le idee politiche di sinistra), molto sentiti sono i derby contro la Fiorentina (da sempre teatro di furti di striscioni e di scontri non di poco conto), con cui la rivalità non è solo calcistica ma trattasi di un odio campalinistico che si potrae da secoli nella storia delle due città. Non sono da meno neanche il derby provinciale contro il Pontedera e quello con la Lucchese: valido in quest'ultimo caso lo striscione riferito allo stadio rossonero "Porta Elisa che la si tromba"!
Altri derby sono "sentiti" ma sono già considerati (forse) di secondo piano, ad esempio vedi contro Massese, Empoli ed Arezzo. Al di fuori della toscana poi le rivalità si estendono a Spezia, Genova (sponda doriana), Verona.
Diversi però sono anche i rapporti di amicizia / gemellaggio, con tifoserie con cui gli stessi pisani condividono ideali antirazzisti e politici; qui si possono citare (sicuramente me ne scorderò qualcuno) Carrarese, Reggiana, Cosenza e Genoa, anche se inizialmente con questi ultimi i rapporti erano leggermente tesi. Tantissimi anni fa era stato stretto un legame anche con i torinisti, rotto successivamente per il gemellaggio che esisteva ed esiste tuttora tra i granata e gli acerrimi rivali viola. Forse sono comunque poche le città in cui sciarpa nerazzurra o rossocrociata non sono malviste; levate queste eccezioni, l'ambiente è certamente ostile ... per i nemici, con cui i rosso crociati hanno sempre saputo trovare il modo di farsi rispettare, dalla Serie A sino all'Eccellenza.
Nell'ambito del movimento ultras Pisano nacquero al termine degli anni 60 "I Pionieri della Sud", antesignani degli "Ultras" sorti nel 1975 e spinti dallo spirito ribelle che aleggiava in Italia negli anni 70. Con il passare del tempo venivano coinvolti sempre più giovani, il classico teschio come immagine aveva passato le redini all'effigie di Che Guevara come simbolo di un'intera curva ed alla fine degli anni 70 crescevano i gruppi che partecipavano al tifo pisano: nascevano così la Fossa nerazzurra (all'inizio era il gruppo portante insieme agli Ultras), gli Angeli della Nord, i Rangers, i Nuclei sconvolti Pisa. Poi successivamente hanno preso piede anche i Fighters, l'Armata nerazzurra, i Kapovolti, i Wanderers, gli Svitati ed inoltre la curva pisana è stata la prima in cui è comparso il nome Sconvolts, poi coniato in altre curve come ad esempio Cagliari.
Oltre alla narrazione della storia dei venti anni dei Rangers, nel libro sono inserite molte fotografie che ritraggono la curva neroazzurra in casa e fuori, oltre ad una sezione dedicata al materiale prodotto dal gruppo e ad un'altra con slogan e canzoni cantati in curva nord.
lunedì 9 maggio 2011
Lutto
Stasera, lunedì, alle 20,30, sarà recitato il rosario nella chiesa del Valentino, quartiere in cui abitava. Domani alle 15,30 saranno celebrati i funerali.
Ultima giornata
55° Faccini, 81° Pietribiasi.
Valenzana - Feralpisalò 1-2
8° Graziani (F), 26° Prandi (V), 53° Leonarduzzi (F).
Pro Vercelli 1892 - Lecco 1-2
12° e 66° Fall (L), 25° Santoni (P).
Pro Patria - Mezzocorona 4-0
4° Pacilli (PP), 15° e 32° Serafini (PP), 48° Polverini.
Renate - Montichiari 4-1
25° Brognoli (R), 47° Adobati (R), 66° aut. Antoniacci (R), 86° Saleri (M), 94° Battaglino (R).
Rodengo Saiano - Sacilese 1-1
58° Kabine (S), 80° Ligori (R).
Tritium - Sanremese 1-0
38° Sinato.
Savona - Virtus Entella 3-2
11° Tarallo (S), 18° Tedesco (S), 72° Facchinetti (S), 77° e 83° Soragna (E).
Riposa: Casale
All'ultima giornata non vi sono state grosse sorprese sui verdetti del nostro girone: Tritium ha regolato di misura la Sanremese grazie ad una rete di Sinato al 58° e ha conquistato la storica promozione in Prima divisione dopo quella in Seconda divisione avvenuta al termine della scorsa stagione. La Sanremese disputerà così i play-out contro la Sacilese che ieri ha pareggiato a Rodengo Saiano.
Il Casale ha chiuso al decimo posto: dietro nessuna ha vinto e quindi i neri non sono stati scavalcati. Il Canavese ha difatti perso a San Bonifacio, mentre la Valenzana e l'Entella hanno rispettivamente perso in casa contro Salò ed a Savona, dove Soragna ha siglato una doppietta.
Classifica finale girone A Lega pro Seconda divisione:
- TRITIUM 59 ##
- Feralpisalò 57 ##
- Pro Patria 53 ######
- Pro Vercelli 1892 52
- Renate 50
- Savona 49 ####
- Lecco 47
- Montichiari 41
- Rodengo Saiano 40 ##
- Casale 37
- Canavese 36 ########
- Valenzana 33 #
- Virtus Entella 31 #
- Sambonifacese 31
- Sanremese 27
- Sacilese 27
- MEZZOCORONA 23
##= due punti di penalizzazione;
######= sei punti di penalizzazione;
######= otto punti di penalizzazione.
Play-off: Renate - Feralpisalò; Pro Vercelli 1892 - Pro Patria.
Play-out: Sacilese - Sanremese.
Mezzocorona retrocesso nel Campionato Nazionale dilettanti.
domenica 8 maggio 2011
Lega Pro
INCONTRO CON GLI ARBITRI - "Il quadro rappresentato è quello di un settore arbitrale che punta sui giovani. Questo è un dato positivo di crescita, ma allo stesso tempo dobbiamo aspettare per intero la loro maturazione: la classe arbitrale tutta si sta ringiovanendo".
REGOLE ISCRIZIONE - "Giro di vite? Non userei questi termini. Siamo a una svolta, il calcio italiano si deve dare delle regole. Uno: tornare a giocare con gioia sul campo, con il pubblico di famiglie e bambini sugli spalti. Due: bisogna avere una forza economica e finanziaria per fare calcio professionistico, e quindi mensilmente deve essere regolarmente pagato chi lavora. Terzo: impianti sportivi che assicurino una serie di confort, illuminazione e sicurezza. Quarto: l´organizzazione societaria che sia in grado di assicurare tutto ciò che è necessario per far funzionare il tutto".
RIFORMA CAMPIONATI - Entro 3-4 stagioni al massimo dobbiamo arrivare a 60 squadre professioniste. Se al prossimo campionato non si iscrivono tutte e 90 le squadre aventi diritto, credo che il consiglio federale deciderà un punto oltre il quale non si possa andare, tra 72 e 76 squadre, e quindi la riduzione di un girone di seconda divisione".
da www.tuttolegapro.com