domenica 30 settembre 2007

Esclusivo - Indiscrezioni dal Natal Palli



Giungono indiscrezioni dal Natal Palli su un'accoppiata Petrucci - Fait pronti a rilevare Zampollini in caso di ennesimo stop, addirittura circolano i nomi con uno tra Domeneghetti e Crevola al posto dell' attuale d.s.: fantamercato?
Inoltre sembra che a cavallo di questo e il prossimo anno interessantissimi sviluppi societari potranno interessare la gloriosa Società di via Trevigi: si inizia a intravedere uno spiraglio di luce alla fine del lungo tunnel?
Alle ore 17.14 il presidente Bertacchi, su richiesta di un giornalista sull' attuale posizione di Dionisi, in sala stampa precisa che il Dionisi è il direttore generale e NON il direttore sportivo, in questo momento è assente da Casale essendosene andato (dalle sue parti, all' Aquila) senza avvertire il presidente stesso il quale si riserva di parlare con lui in settimana.
Stiamo a vedere cosa accadrà.....

Personaggi Casalesi - Pierin

Innanzitutto una precisazione: per distinguere il protagonista di questo pezzo in foto lo vedrete (unico) con la semplice scritta CINGHIALI senza il logo che di solito contraddistingue tutti gli "oscurati", per dovere di privacy, del gruppo.
Ve l'abbiamo fatto vedere in veste di pedatore, di guardia allo striscione e sulla transenna...












Ma Pierin è molto, molto di più. Il primo Pierin che capita di conoscere fra le sue tante sfaccettature è quello posato, a volte scazzato, che riesce però a infiammarsi alla minima cosa. Uno degli onori del sottoscritto e aver condiviso con lui tanti fra i sobri pasti che fra Cinghiali abbiamo condiviso, e il ragazzo a tavola è alquanto taciturno...


Camaleontico come non mai, il Pierin riesce a camuffarsi in ogni dove, mirabile il cappuccio calato in testa in quel di Lavagna dopo che aveva appena finito di diluviare (diluvio da lui affrontato, insieme a quegli squilibrati di Burp e Luky, a torso nudo...).

Ma proprio nelle trasferte il nostro Psico Pierin mostra tutte le sfaccettature della sua personalità: dalla nomea di membro n.1 dei fratelli Ceres a Dalai Lama dei Cinghiali: è incredibile infatti come, in un pulman di completi squilibrati in viaggio per Savona e il sottoscritto lo può ben testimoniare , fosse l'unico a tenere un comportamento che rasentava la compostezza...


Un'altra perla è il Pierin uditivo-contemplativo, nella foto sotto contro il Voghera nel passato campionato, è attorniato dal sottoscritto con cappellino da voltastomaco di ordinanza, Milo che parla di figa e Luky con megafono in mano (per pericolosità secondo solo al buco nell'ozono) bè, il nostro eroe riesce per l'ennesima volta a resistere al tentativo di imbracciare un mitra e falcidiarci tutti....

Ma il vero Pierin è un'autentica forza della natura, io ho imparato ad apprezzarlo domenica dopo domenica, mese dopo mese, anno dopo anno. Pierin è bravo ma non fesso, è coerente (merce rara signori miei...) e pondera sempre bene prima di prendere una decisione, si dà tutto allo stadio quando c'è da cantare come nelle attività collaterali del gruppo (in rete, ai mondiali antirazzisti, nelle varie iniziative alle quali partecipiamo).
Il nostro Pierin coltiva anche un hobby che è stato per lui motivo di vanto: il Nostro ha infatti pescato il primo esemplare in Piemonte di Barbo Ispanico tra la pesca monitorata (5 KG!!!), risultato poi il quarto esemplare in Italia.


E anche se qualche volta per simili record si deve allontanare dal suo amato Casale è da noi Cinghiali ampiamente perdonato, giù la maschera, il vero Pierin è questo qua sotto: il primo a battere le mani e iniziare a cantare, l'ultimo a mollare.


venerdì 28 settembre 2007

La macchina del tempo nerostellata - C'era una volta il Torneo Caligaris

Logicamente in questa città ingrata la cosa è passata completamente in cavalleria, ma mezzo secolo fa nasceva a Casale un torneo per lungo tempo motivo di vanto per tutto il movimento calcistico casalese e per la Capitale del Monferrato stesso: il Torneo Umberto Caligaris. Dopo l’ uscita della scorsa settimana della macchina del tempo su questo blog e relativo incensamento del noto collezionista luky76*Cinghiali (contento per la corretta dicitura babaciu?) un suo acerrimo nemico, l’allenatore del Frassineto amatori collezionista ambizioso anch’esso anche se ben lungi dall’avere a disposizione il tesoro che luky spartisce con Filippo, ci ha inviato queste tre perle per rinfrescare a tutti i casalesi d.o.c. la memoria e, perché no, farci un po’ vergognare. Vergognare perché è inammissibile che un Torneo che ha visto passare per il Palli fior fior di campioni (solo nell’ultima edizione disputatasi il prato verde di via Buozzi è stato calcato da campioncini del calibro di Henry e Trezeguet…) sia stato fatto morire anno dopo anno con una continua emorragia di pubblico, vergognare perché è altresì inammissibile che digitando “Torneo Caligaris” su un qualsiasi motore di ricerca, dopo qualche voce che riguarda il campionissimo, ci si ritrovi a leggere di tale Mimma giornalista sportiva mandrogna e nessuna citazione in rete di quel torneo stupendo. Sull’argomento tornerò più avanti in maniera approfondita, per il momento metto on line queste chicche per far capire a tutti gli utenti e non di questo sito (dai semplici navigatori a tifosi avversari, dall’amministrazione comunale all’attuale proprietà del Casale Calcio fino ai simpatizzanti dei destini nerostellati) che tra le tante volte che la storia calcistica è passata da queste parti, dalla metà del novecento fino agli anni ’90, una volta l’anno non mancava di ricordarci che qui si teneva una competizione a livello giovanile che era seconda per importanza in Italia solo alla coppa Carnevale di Viareggio. La prima perla risale al 1961 (46 anni fa!), ed è la cartolina ufficiale della V edizione con relativo annullo filatelico per l’occasione, fronte…

…e retro!

Questo è un pezzo indubbiamente invidiabile se pensiamo agli anni (quelli delle prime competizioni professionistiche per club a livello europeo): vedere passare di qua i migliori talenti delle merengues, dei gunners, del calcio dell’est rappresentato dai campioncini jugoslavi di Belgrado e da quelli di Sofia e per l’Italia le zebre della Juventus (e chi conosce la carriera di Caligaris capisce perché la loro presenza era d’obbligo), i giovani diavoli rossoneri, i gigliati della Viola e i campioncini autoctoni del Casale.
Non pago il nostro perfezionista collezionista frassinetese ha riesumato il gagliardetto della 25° edizione accostandolo ad un’odierna moneta da due euro per rendere più comprensibili le dimensioni ai visitatori che non possono vederla dal vivo. Verrebbe da dire che quello a sinistra nella foto è il simbolo della moderna Europa del pallone, quello a destra è preziosa testimonianza dell’ Europa calcistica del bel tempo che fu.

Aspettando che la disfida fra i due collezionisti continui a esclusivo vantaggio del sottoscritto e dei visitatori del blog che possono ammirare questi tesori, vi ricordo che il Frassineto amatori (avete capito bene, gente che gioca per PASSIONE, strana cosa al giorno d’oggi eh?) esordisce questa sera al Bianchi di Oltreponte, il campo della Junior insomma, contro la Merlese per la prima di campionato. Forse in una serata come questa ritroverete un po’ di quel bel calcio pionieristico che è oramai difficile riscoprire persino in 1° categoria…

giovedì 27 settembre 2007

Casale Calcio - Signori giornalisti, permettete qualche domanda?

Vediamo di farci qualche altro nemico (perché l’autocritica non è più di questo mondo…).





Signori giornalisti, permettete qualche domanda?
Credete di aver scoperto l’acqua calda facendo titoloni sulla crisi del nostro amato Casale, vero?

Quando il 25 aprile il gruppo Cinghiali rovesciò lo striscione in segno di contestazione e forse un buon giornalista avrebbe quantomeno dovuto capire che era sintomo di non soddisfacimento della gestione globale della Società, dove eravate?
Quando lo striscione continuò ad essere rivoltato nonostante la squadra avanzasse nei play-off e addirittura molti di voi parlavano di C2 al 99% (senza aver dato una sbirciata al regolamento che non garantiva assolutamente un posto nella summenzionata categoria, cosa puntualmente verificatasi) dove eravate?
Quando in luglio sempre più si diffuse la voce (che era ben più che una voce) di un importante imprenditore con validi programmi interessato ad assumere il controllo del sodalizio di via Trevigi (e non disposto a diventare socio di questa dirigenza), dove eravate?
Quando la rosa 2006/2007 pezzo dopo pezzo venne rasa al suolo e voi continuavate a dare l’alibi del mancato ripescaggio a tutto ciò, mentre altre compagini che hanno vissuto una situazione simile alla nostra nell’attuale campionato volano dopo aver pianificato e attuato una pronta ripartenza proprio in seguito alla delusione subita, dove eravate?
Quando, ben prima dell’articolo pubblicato a inizio estate dal bisettimanale Monferrato, anche i muri sapevano del pessimo rapporto fra l’ex mister e l’attuale DS dove eravate?
Quando il vicepresidente se la diede a gambe levate, dove eravate?
Quando l’ex capitano nerostellato mollava la nave che affondava per andare nientepopodimenoche alla Pro Belvedere Vercelli, dove eravate?
Ma quando quest’estate iniziammo a divulgare anche al di fuori dell’ambito stadio il nostro malumore tramite comunicato, salvo rare eccezioni che raccolsero il nostro grido di dolore, dove eravate?
Quando la campagna acquisti sembrava una collezione di figurine di giocatori a tutti sconosciuti (tranne poche eccezioni dotate di un lungo passato ma di un incerto futuro) pescati nella stragrande maggioranza da realtà lontanissime dalla serie D piemontese e nel frattempo gli abbonamenti per i tifosi più fedeli venivano rincarati del 75%, dove eravate?
Quando venne assunto un allenatore con un discreto curriculum ma completamente a digiuno del calcio dilettantistico settentrionale (e chi mastica un poco di calcio conosce le sostanziali differenze tra il calcio dei campi del sud e quelli del nord), dove eravate?
Quando in precampionato si perdeva contro tutto e tutti, dove eravate?
Quando si iniziarono a tirare le somme comparando la campagna abbonamenti della stagione passata con quella attuale e si constatò anche solo dalla presenza sugli spalti del Palli un notevole decremento di tessere sottoscritte (e non erano certo solo i Cinghiali, che l’avevano d’altronde annunciato), dove eravate?

Credo che compito della Stampa libera sia pungolare, criticare, prevenire, troppo comodo fare solo cronaca, a volte i fatti dovrebbero spingere la carta stampata a fare anche opinione. Non solo questo non è stato fatto, illudendo molti lettori che alla fine di riffa o di raffa le cose si sarebbero messe a posto e giustificando una situazione che ad un certo punto rasentava il ridicolo, ma addirittura si leggono ancora cose del tipo quella vista sull’edizione locale de “la Stampa” di lunedì 24/09 : “Ancora una volta sfuma in zona cesarini un pareggio che sarebbe stato certamente più giusto”. Delle due l’una: o chi ha scritto quell’articolo non era presente alla Sciorba, oppure se è veramente convinto di quello che scrive era meglio se l’avessero mandato a Boccadasse a fare un servizio sui ristorantini tipici della zona, perché se una neopromossa in D che finora non aveva ancora centrato una vittoria, non solo fa la sua porca figura contro i ben più blasonati avversari, ma addirittura può (giustamente) recriminare su diverse decisioni arbitrali decisamente avverse, allora è tutto dire.
Il gruppo Cinghiali ha pagato con un duro ostracismo di fatto della Società (al di là delle dichiarazioni di facciata) l’ esposizione delle proprie idee e la risoluzione nel non sottoscrivere un abbonamento a nostro giudizio non meritato, culminato addirittura nel boicottaggio da parte di alcuni giocatori nell’ esultare con chi, come le altre tifoserie di Casale, li sostiene nelle trasferte senza tregua (ma anche di questo aspetto, tanto palese quanto scandaloso e diseducativo per chi crede o dice di farlo, nei valori dello sport, neanche una riga. Poi tutti a cianciare di cultura della sportività, di quanto sono cattivi gli Ultras ecc. ecc. ).
Ma al di là di tutto noi continuiamo a sostenere questa Maglia e non ci sta bene il tanto peggio tanto meglio e i titoli che rasentano il sensazionalismo parlando di crisi, ultime spiagge, provvedimenti punitivi ecc. ecc. , non ce ne frega nulla poter dire “l’avevamo detto” (avremmo preferito piuttosto un “meno male che vi abbiamo dato retta, così siamo stati da pungolo e abbiamo evitato un qualcosa di assurdo che si sarebbe potuto verificare, tipo 4 sconfitte nelle prime 4 partite…”), vogliamo solamente che questa squadra tiri fuori gli attributi e inizi a macinare punti, dando l’anima tra una settimana e mezza al Moccagatta, perché noi c’ERAVAMO, ci SIAMO e ci SAREMO quando tutto questo, si spera, sarà soltanto un brutto ricordo.

Signori giornalisti che non state attenti quando succedono certe cose, permettete una umilissima e modestissima considerazione da chi tutte le volte che ha cercato di mandare un messaggio è stato bellamente ignorato?

mercoledì 26 settembre 2007

Città - Premio per la Pace


Negli ultimi giorni erano già apparse in città locandine sull’iniziativa, ma la conferenza stampa di ieri e i manifesti apparsi per le vie della città spingono il blog a rompere gli indugi e a parlare di un week-end che oltre alla già citata Vasca lunga un giorno riportata nell’articolo di venerdì ultimo scorso, annovera un’altra manifestazione altamente meritoria.

Sabato 6 ottobre verrà consegnato infatti l’ormai annuale Premio della Pace, manifestazione che vede fra i suoi più fervidi sostenitori tre vecchie conoscenze del mondo nerostellato tra le quali il d.s. dell’ ultima promozione in C2, Gigi Buson (la parola galantuomo viene usata sempre più raramente di questi tempi, ma per persone come lui è più che mai indicata) uomo dal forte senso etico e sulla cui caratura umana e professionale nessuno può proferir verbo (infatti fu defenestrato, pardon si “dimise”, senza tanti complimenti nel gennaio di due anni e mezzo fa dalla nostra squadra del cuore), Johnny, buon vecchio cane sciolto che ai colori nerostellati ha sempre mostrato un attaccamento notevole, ma che le vicissitudini della vita hanno parzialmente allontanato negli ultimi due anni, ed infine di un noto esponente storico dei Fedelissimi.

La manifestazione avrà inizio da Palazzo san Giorgio alle 16.30 con un corteo per le vie cittadine e culminerà alle 17.00 presso il salone Tartara con le premiazioni.

Insomma, venerdì 5 tutti in vasca, sabato 6 al Tartara e domenica 7 una bella gita turistica (viste le premesse…) fuori porta. Dove? Mah, io un’ ideuzza ce l’avrei….

martedì 25 settembre 2007

Cinghiali nel mondo - Sestrese - Casale 2-1 parte seconda

Sono costretto per dovere di cronaca e per onestà intellettuale nei confronti dei preparatissimi frequentatori di questo blog, a causa di un nuovo fondamentale documento venuto alla luce (clicca sull’immagine sopra per gustarlo in tutta la sua bellezza) ad una coda all’articolo sulla trasferta alla Sciorba.

Ecco infatti come i Cinghiali hanno raggiunto (e temo sempre raggiungano) il campo in cui si disputa l’incontro in cui essi presenziano.

All’altezza di Masone si inizia a chiacchierare a bordo della macchina guida della carovana dei Cinghiali (quella sulla quale il conducente prende a cinghiate il sottoscritto, il cugggino fa telefonate anonime a Jp, la presidenta prova ad ascoltare la musica che non si sente perché il guidatore deve sentire noi che confabuliamo alle sue spalle ecc. ecc.) su come raggiungere il campo.

Mentre inizio a spiegare che è facilissimo, il buon Massi Tomtom Navigator tira fuori questo manoscritto risalente probabilmente al 25 a.C. spacciandolo per un indicazione tratta da www.viamichelin.cingh , solo che “CAZZO, MI ERA FINITO IL TONER!”.

Per un attimo cala il silenzio in auto, la voglia di canzonare l’artefice di siffatta opera d’arte (comparabile soltanto ai falsi Modigliani ritrovati un quarto di secolo fa circa) sarebbe tanta, ma la sua mole lo sconsiglia, così fra il serio ed il faceto chiedo se qualcuno ha con sé un contapassi per misurare la distanza indicata in cartina relativa a “Passo vittime delle foibe”. Una risata liberatoria dello stesso Massi dà il là a 5 minuti di allegre stronzate, il campo poi lo troveremo ma una domanda sorge spontanea: se questi sono i potenti mezzi dei Cinghiali, riusciranno i nostri eroi a presenziare a tutte le partite in trasferta della stagione 2007/2008?

Cinghiali nel mondo - Sestrese - Casale 2-1

Premessa: questo post viene pubblicato volutamente senza immagini dei giocatori per due motivi.
1- Lo "spettacolo" offerto in campo ha rasentato per lunghi tratti una vera e propria umiliazione per chi questa maglia la ama e l'adora seguendola da anni, viaggiando, cantando, spendendo tempo e soldi e si ritrova alla quarta giornata a fare compagnia al Vado all'ultimo posto in classifica a 0 (ZERO) punti;
2- Sempre a lorsignori, qualcuno (Società, Padreterno, senso della professionalità, riconoscenza per il credito quasi illimitato che viene loro concesso nonostante le pessime figure sin qui fatte, buonsenso) spieghi che un Gruppo può contestare la dirigenza, ma ama i propri colori sociali, supporta quindi i calciatori che li indossano ed esulta per i goal dei medesimi e si rattrista per le sconfitte. Quindi se essi, più realisti del re, per spirito aziendale, per quello che gli pare, decidono nei momenti di gioia di ignorare quel Gruppo, non si stupiscano se poi saranno ignorati o peggio ancora contestati da chi fino a prima li ha incitati senza tregua. E adesso passiamo alle cose belle che di sangue amaro a vedere maltrattati così i colori del Casale me ne sono già fatto abbastanza....


Ed eccoci tutti alla Sciorba! Le premesse della vigilia sono cariche di aspettative, la squadra viene da 6 sconfitte in partite ufficiali, un pareggio in Coppa Italia con la Pro Sesto ed una vittoria contro il Giaveno fra le mura amiche sempre in Coppa Italia (ma quella dilettanti) tre giorni prima per 2-1.
Arrivati all'altezza di Genova Est (dopo una sosta alcoolica in autogrill imposta dai Cicci e relativi incontri pericolosi...) e poco prima di iniziare a intravedere il Cimitero Monumentale di Staglieno che scende giù dalla collina fino a Genova ricevo la chiamata di un Ultras di una squadra ligure che ha affrontato un paio di giornate fa la Sestrese, oltre agli in bocca al lupo reciproci (loro affrontano i nostri odiati cugini) mi accenna del caldo che troveremo in quel di Zena, effettivamente la giornata ha più dell'estivo che dell'autunnale.
Si passa una Genova bardata di bandiere rossoblu e blucerchiate, mancano poche ore al derby, e si arriva alla Sciorba pronti a sostenere i nostri Colori, i Cinghiali sono pronti!

La partita inizia, si giochicchia da una parte e dall'altra e i nerostellati su un tiro-cross e indecisione dell'estremo difensore avversario colgono una traversa, ma al 16° puntuale arriva la doccia fredda su un'azione forse viziata da off-side con l'1-0 per i padroni (affittuari?) di casa con Raminghi.
Ma i nostri eroi non si scoraggiano, è in questi momenti che bisogna far sentire il proprio sostegno alla squadra e far capire ai giocatori che non sono soli.

La partita prosegue stancamente e il primo tempo non registra più novità degne di nota, i giocatori escono fra i borbottii della tifoseria casalese al seguito, il nostro sirenetto Ukranio inizia a dare evidenti segni di cedimento...

Nel secondo tempo con l'ingresso di Giacchino dal 46° la squadra sembra un pò più vivace, ha un 10 minuti buoni con una gran parata del n.1 sestrese su colpo di testa ravvicinato e poi al 62° arriva il pareggio con Tondi, logicamente la riconoscenza per il tanto fiato sprecato non è di questa terra e così decidiamo che si arrangino, basta sprecare fiato per chi non ti ascolta, tifiamo per la maglia, e basta.
Ma minuto dopo minuto la squadra si ferma, arretra, stenta, viene graziata dall'arbitro e dal suo assistente che fermano due volte i giocatori verdestellati che si involano a rete per fuorigioco inesistenti, non concedono un rigore grosso come una casa per una trattenuta del n.6 nerostellato che tira giù in area l'avanti sestrese e arbitrano all'inglese tirando fuori un cartellino giallo per parte negli ultimi 20 minuti nonostante i nostri, causa stanchezza ed evidenti limiti tecnici di alcuni singoli, siano nettamente più fallosi perchè spesso presi in velocità.
Ma all' 89° i padroni di casa trovano il goal tanto cercato e la loro prima vittoria in campionato: azione pasticciata, palla che tocca il legno superiore della porta difesa da Terminiello, palla che passa indisturbata da uno all'altro dei giocatori sestresi in area senza che nessuno dei nostri riesca a intervenire a spazzare ed ecco sfornata la quarta sconfitta su quattro partite...
I giocatori abbandonano il campo sotto i fischi e le urla di disapprovazione di TUTTA la tifoseria nerostellata presente al seguito, noi immortaliamo e eleggiamo come migliore della giornata il valido autista del torpedone che ha portato la squadra qui alla Sciorba, è l'unico (oltre ai tifosi) che oggi ha compiuto il suo dovere fino in fondo.


Ci riavviamo con mestizia verso casa, essendo io in macchina con un profondo conoscitore della cittadina ligure, mi faccio un giro quasi fino a Bolzaneto prima di fare un inversione di corsia degna del miglior Villeneuve il giorno che si è andato a stampare, ed avviarci così verso l'ingresso autostradale di Genova Est. Al ritorno, stanchi, feriti per l'ennesima volta nell'orgoglio e sconfortati,i più ardimentosi si ritrovano in un bar per consolarsi dalle delusioni subite.

Scriveva G. Flaubert "Ciascuno mostra quello che è dagli amici che ha", dopo la bella giornata di domenica credo di poter mostrare proprio un bel personale....

lunedì 24 settembre 2007

Città - Festa del Vino 2007

Anche per quest'anno tappa alla Festa del Vino in preparazione alla partita del giorno successivo.


Presenti fra gli altri Fabry, romano trapiantato a Torino, e Cinzia ai quali è stato fatto un intensivo corso di Monferrinità: giro a piedi per le vie del centro storico, menù a base di lumache, rane fritte, panissa, agnolotti d'asino (nessuno ha osato consumare le pappardelle al cinghiale!) e l'immancabile fritto misto il tutto innaffiato da varie bottiglie di barbera poi nuovo giro notturno per via Saffi, via Sedula, via Sant' Evasio, via della Biblioteca e davanti a un buon liquore in anteprima i giornali d'epoca del noto collezionista Lucky arcinemico di un altro noto collezionista del quale parleremo in settimana e articoli di giornale sui Cinghiali per inculcare ai due il Verbo.


Tra un bicchiere e l'altro c'è stato anche un piacevolissimo incontro con due "colleghi" blogger che seguono con molta attenzione questo spazio e guardano con simpatia il gruppo Cinghiali Ultras Casale: il Ricciolo e Alberto del canateam (blog veramente ben fatto a mio modesto parere).
Infine l'arrivo dallo stand di Balzola di Dani e Vale (coronato da una buona bottiglia di barbera) e poi della crème del gruppo: taco, Dani, Burp e signora, Ukranio, Jp, Gadget e Ba.
Ma logicamente le foto di questi ultimi arrivi non sono state fatte, il tasso alcoolico del vostro amato scriba non gli permetteva più di tenere in mano la macchina fotografica in maniera decente....

domenica 23 settembre 2007

Società - E TRE!


Dopo il sito, http://www.cinghialiultrascasale.it , sul quale si continua a lavorare alacremente per recuperare il tempo perduto nell'ultimo anno e mettere a disposizione di tutti le foto, il qui presente blog, ecco la terza creatura del vulcanico gruppo Cinghiali: il forum all' indirizzo http://cinghiali.mastertopforum.net/index.php.
Rispetto agli storici muri che da anni ospitano idee, scazzi, insulti ecc.ecc. questa forma di agorà virtuale sta prendendo sempre più piede avendo diversi pro.
Infatti per partecipare al forum ci si deve iscrivere lasciando diverse tracce (indirizzo mail ecc.ecc.) che scoraggiano indubbiamente gli internet warriors e i provocatori informatici.
Certamente l'idea originale classica del muro (da me fin dal principio sostenuta e appoggiata) era più libera, ma l'assalto che c'è stato in questi spazi di democrazia che erano i muri da parte di persone che dietro l'anonimato insultano, diffamano, minacciano persone, valori, ideali erano un prezzo che il gruppo Cinghiali ha deciso di non pagare.
Un grazie va all'ideatore del Forum e grande mente informatica (lo fa di professione...) dei Cinghiali Burp e al gestore del Forum, che di rovelli legali et similia se ne intende eccome (lui è leguleio di professione).
Insomma, un grande staff per un grande strumento, a disposizione di tutti quelli che usano (e non abusano) di internet e delle possibilità che dà.

sabato 22 settembre 2007

Casale Calcio - Sestrese

E dopo Biella…

Venne Genova!

Si, dopo la prima trasferta della stagione 2007/2008 ecco arrivare la partita contro la Sestrese, che non si disputerà come dovrebbe essere dove la società ha sede e campo sportivo in via Borzoli a Sestri Ponente,



bensì a quanto pare alla Sciorba, e qui consentitemi una digressione in stile Amarcord,non l’ho mai fatta in una presentazione di una partita ma in questo caso concedetemi l’eccezione.

Dall’ultima volta che andammo a fare visita ai verdestellati (i neofiti come il vostro beneamato scriba e altri dell’ attuale gruppo Cinghiali nel tifo casalese…) abbiamo quasi una decina d’anni in più sul groppone, e pure in quel caso si disputò l’incontro sul campo vicino all’ uscita di Genova Est. La trasferta, a ripensarla ancora oggi, ebbe dell’epico: ritrovo alle 10.00, partenza con mezz’ora di accademico ritardo e arrivo in Liguria dove molti decisero di sostare presso un ristorante dotato di minigolf sul retro per accompagnare la digestione dalla pantagruelica mangiata, mentre il sottoscritto e altri fecero trascorrere le ore che ci separavano alla partita sul lungomare improvvisando una partita di calcetto con una lattina e pasteggiando a birra e figassa ligure. Riprendemmo tutti insieme il pullman passando vicino a Marassi (dove se non vado errato quella domenica il Genoa ospitava una squadra meridionale) in tempo per arrivare al campo con 10 minuti di ritardo (Casale – Sciorba pausa pranzo compresa 5 ore e 40 minuti, fantozziano!). La partita la perdemmo logicamente 2-1, nella compagine sestrese giocava un attaccante di origini slave che si sarebbe poi ben distinto in serie D in quel di Trino (indovinello: ricordate il nome?), logicamente, per rendere più digeribile la sconfitta, verso le 18.00 all’uscita del campo una fastidiosa pioggerellina si abbattè su di noi, ma il dottor D., che seguì la trasferta in auto, rese il tutto ancor più gradevole: decise di bucare vicino alla Sciorba! Sempre più logicamente il dottor D. non aveva in macchina il cric, così tre baldi tifosi dovettero fare da cric umano permettendo al nostro eroe dopo il cambio pneumatico di ripartire alla volta di Casale, che giornata ragazzi!

Ma torniamo agli avversari di domenica prossima. Nella stagione 2006/2007, la squadra condotta da "Beppe Maisano", ha condotto la classifica del campionato di Eccellenza Ligure sin dalla prima giornata vincendolo con numeri da record (84 punti e 91 reti segnate) e con tre giornate di anticipo e arrivando alle semifinali di Coppa Italia.

La partenza della squadra neopromossa non è stata certo sprint, una sconfitta, un pareggio in casa contro il Sestri ed un pareggio al 91’a Giaveno.

Gli uomini potenzialmente da tenere d’occhio sono il giovane e promettente difensore classe 1988 Matteo Bianchi (laureatosi campione continentale il 27/05/07 nella Nazionale Dilettanti), Alessandro Puppo, cavallo di ritorno dopo sette anni passati al Sestri e conclusisi in maniera “non eccellente” e il centravanti argentino José Luis Pelanda che vanta un curriculum particolarmente interessante: l'anno passato ha messo a segno 12 reti con il Deportivo Italiano nella serie B argentina, in passato Pelanda ha militato nella cadettieria spagnola con Formentera e Compostela..

Per approfondire un po’ di più su squadra, città e varie sullo sport ligure fino a quello dilettantistico, consiglio questi tre siti:


http://www.sestresecalcio.it/

www.sestriweb.com

www.liguriasport.com


venerdì 21 settembre 2007

Città - Una vasca lunga un giorno

http://www.unavascalungaungiorno.splinder.com/

Torna fra due settimane in città una manifestazione veramente meritoria e mi faccio megafono per invitare tutti a farci un salto o meglio ancora a iscriversi e partecipare.

Qua sotto un immagine della passata edizione (tra gli ospiti il campione olimpico Fioravanti ed il Trio Medusa da Le Iene) ed il regolamento, in più una presentazione dell’ Associazione Sportiva Disabili Silvana Bay per i pochi che ancora non la conoscessero.



La manifestazione non è a scopo di lucro, l’iscrizione e la partecipazione sono


TOTALMENTE GRATUITE

avrà la durata di 24 ore ( a partire dalle ore 18 del giorno 5 Ottobre 2007 ) durante le quali l’unica regola imprescindibile sarà quella di vedere sempre qualcuno in vasca che nuota.

  1. La manifestazione è aperta a chiunque riesca a nuotare per almeno 25m ( la lunghezza di una vasca )
  2. Non ci sono limiti di età
  3. Non c'è limite di tempo
  4. È ammesso ogni tipo di stile
  5. È possibile aiutarsi con galleggianti e/o braccioli
  6. È possibile partecipare:
    - singolarmente
    - come gruppo
    ( famiglia, scuola, società, squadra sportiva, amici,
    colleghi di lavoro, etc. )
  7. I partecipanti che si iscrivono collettivamente e quindi che fanno parte di uno stesso gruppo possono nuotare in orari diversi, verrà poi calcolata la distanza totale
  8. Il primo dei partecipanti che si presenta per la prova collettiva è pregato di comunicare in segreteria il nome del gruppo ed eventualmente, se è già in possesso di tutte le informazioni, numero e nome dei restanti partecipanti del gruppo
  9. L'afflusso alla vasca è regolato dall'organizzazione: per questo è necessario presentarsi in segreteria per effettuare la registrazione e conoscere l'orario in cui scendere in vasca
  10. La distanza percorsa da ogni singolo partecipante verrà rilevata dalla giuria
  11. Il personale medico presente potrà interrompere la prova di qualsiasi partecipante
  12. È gradita la pre-iscrizione: scarica il modulo dal blog ed invialo compilato a silvanabaj@libero.it oppure iscriviti al gazebo che troverai nel centro storico nei weekend di settembre
  13. Non dimenticare costume e cuffia a casa !!!


L’Associazione Sportiva Casalese Disabili Silvana Baj è presente a Casale Monferrato da 14 anni come associazione di volontariato.

E’nata prefiggendosi principalmente due scopi:

  • offrire ai ragazzi disabili l’opportunità di svolgere attività sportiva unita al divertimento, con l’aiuto d’istruttori ed assistenti, quale esperienza socializzante e gratificante per i propri sentimenti di autostima e autorealizzazione
  • individuare tra di loro chi è più portato per l’attività agonistica e qualora raggiungano un sufficiente grado di preparazione, farli partecipare alle competizioni agonistiche organizzate dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico).

La società lavora in tre diverse discipline sportive: nuoto, pallavolo ed atletica leggera comprendendo circa 40 atleti e 30 assistenti.

Se vuoi diventare assistente volontario contatta: silvanabaj@libero.it Per saperne di più sulla 24 ORE DI NUOTO c’è il blog : http://www.unavascalungaungiorno.splinder.com/




giovedì 20 settembre 2007

I libri di Luther - Gli sciuscià del pallone

Mi duole relegare questo piccolo gioiello nel mezzo di una settimana ricca di spunti com’è quella attuale, ma l’essere stato anticipato domenica da ben due “colleghi” (Gianni Mura su “Sette giorni di cattivi pensieri” del 16/09 e il Ricciolo nel suo omonimo blog) mi spinge a rompere gli indugi e a presentarlo immediatamente anche nella felice isola di Cinghiale Casale.

“Gli sciuscià del pallone – Undici storie di calcio invisibile” nasce dalla felice penna di Stefano Scacchi, giornalista novarese. Dentro potrete svariare dalle vicissitudini di Russotto, reo di aver detto no alla tristemente nota Gea, pagando la sua scelta a carissimo prezzo, oppure leggerete di Maa Boumsong (nome che dice qualcosa solo agli interisti più appassionati o ai giocatori informatici di manageriali) che in un anno si è ritrovato dal dormire sotto la neve a Vercelli fino ad indossare la casacca nerazzurra della Beneamata.

E’ veramente singolare la storia di uno sfortunato calciatore boliviano: nell’ under 20 del suo paese gioca contro nientepopodimenoche Ronaldinho, sbarca alla Malpensa alla ricerca dell’ingaggio che gli potrebbe cambiare la vita chiamato in Italia dal suo procuratore, solo che dopo due giorni quello stesso procuratore muore e lui finisce a fare il lavapiatti.

C’è quella di un giovane arbitro lombardo al quale spaccano la faccia su un campo del sud al termine di una partita del campionato dilettanti. Alle sue richieste di far luce sulla vicenda le risposte sono univoche: non denunciare, lascia perdere, gli dicono i superiori. E lui lascerà perdere, smettendo di arbitrare.

Ma una storia che mi ha colpito pur nella sua semplicità e nella sua (ahinoi) quasi quotidiana attualità per il calcio non dei “piani alti”, è quella di Sergio Vatta, ve lo ricordate? L’artefice delle fortune della Primavera del Torino degli anni ’80. Viene assoldato per una squadra di una piazza qua vicina, Alessandria, lui richiama alcuni ragazzi in gamba che aveva cresciuto e s’erano persi, poi è arrivata la nuova proprietà, sono cambiati i programmi, ed i ragazzi si sono ripersi. Ed è poesia la considerazione di quel burbero ma gran maestro di calcio che è Vatta: “I sogni si possono anche bruciare, ma si devono spegnere lentamente, altrimenti fanno male”.

E’ proprio vero, i nababbi sono pochi, gli sciuscià del pallone un’infinità, e mai come in questi giorni nei quali riparte la Champions Rics (Coppa dei Ricconi) parole del genere devono restare ben scolpite nelle nostre menti….

Gli sciuscià del pallone – Undici storie di calcio invisibile

Stefano Scacchi

Edizioni Sedizioni

2007

11 euro.



Luther Blisset


mercoledì 19 settembre 2007

La macchina del tempo nerostellata - Si parte!

Sarebbe già stato un onore per il sottoscritto aver potuto ficcare il naso nella collezione di stampe, sciarpe, divise, spille e tutto ciò che concerne il mondo del calcio e del suo tifo di Lucky. Diventa ancor più un onore il regalo che il summenzionato ha fatto a questo blog: metterlo completamente a disposizione dei lettori di CinghialeCasale. E così iniziamo questo viaggio nei ricordi nerostellati che oggi ci porterà al TORNEO ANGLOITALIANO 1979.


Dalla emeroteca del nostro (non)anonimo benefattore spunta questo cimelio in stampo molto inglese datato 1979, che reca in terza pagina la seguente dicitura: Official souvenir handbook, Editor Don Aldridge, Printed by Peerless Press Ltd. West Bromwich, England

Insomma, il programma ufficiale della Alitalia Challenge Cup 1979 Trofeo Anglo Italiano con la lista delle squadre inglesi e italiane (immagine sotto) partecipanti.

Al momento della pubblicazione si era disputata la prima fase, quella giocata sui campi Italiani, nella seconda le partite si disputavano sui campi della “Perfida Albione”

Le squadre italiane provenivano tutte dalla C1: il Pisa e il Chieti dall’odierno Girone B, da quello oggi chiamato girone A la Cremonese e il….

E qua scusate ma la foto sotto mette i brividi. Per la Squadra, certo, ma anche per i Fighters alle sue spalle (per ulteriori approfondimenti sui Fighters e la storia della tifoseria casalese vi rimando su www.cinghialiultrascasale.it).


Ed ecco qua sotto come i giornali di circa trent’anni fa trattavano l’evento. Oggi con la Champions, BirraMoretti, TrofeoTim, TrofeoBerrusconi ecc., un calcio così romantico non è purtroppo più realizzabile.

Bene. Spero che il viaggetto nella memoria sia stato di vostro gradimento, ma non temete: ora che sono in possesso di questo tesoro farò l’impossibile per condividerlo con tutti i fruitori di questo blog!


Il materiale fotografico postato in quest’articolo è stato concesso gentilmente da Luca e Filippo T., ulteriore materiale è a disposizione sul sito degli Ultras Casalesi Cinghiali (www.cinghialiultrascasale.it) si prega di usufruirne per amore del Casale e non per biechi interessi personali, queste le uniche condizioni poste dal collezionista e storico tifoso casalese.







martedì 18 settembre 2007

Casale Calcio - 3°GIORNATA 2007/2008

Casale- Imperia 0-1
94’ Chiarlone (I).

Derthona- Lavagnese 0-1
49’ Pienotti (L);

Lottogiaveno- Sestrese 1-1
87’ Rig. Cacciatore (L); Lovena (S).

Novese- Alessandria 0-1
77’ Balestri (A).

Rivarolese- Rivoli 1-1
58’ Uccello (R.se); 61’ Ammendolea (R.li).

Saluzzo- Savona 2-2
22’ Falchini (Sal.); 27’ Barone (Sav.);
80’ Soragna (Sav.); 81’ Falchini (Sal.).

Sanremese- Pro Belvedere VC 1-0
64’ Cuneo (S).

Sestri L.- Cirie` 0-1
80’ Caricato (C).

Vado- Biellese 2-5
43’ Spinelli (B); 46’ Santoro (B);
49’ Santoro (B); 54’ Santoro (B);
63’ Iannolo (V); 75’ Girgenti (V);
78’ Brollo (B).

Biellese 9
Rivoli 7
Alessandria 7
Savona 7
Cirié 7
Imperia 6
PB Vercelli 6
Lavagnese 6
Sanremese 6
Sestri Levante 4
Rivarolese 4
Novese 3
Sestrese 2
L.Giaveno 1
Saluzzo 1
Casale 0
Derthona 0
Vado 0

Non ho parole, zero punti in tre partite, immaginavo un inizio difficile vista la gestione societaria dell'estate passata, ma in base ai giocatori tesserati (fra i quali qualcuno di buon spessore tecnico innegabilmente c'è), visto che il fattore campo ci avrebbe assistito per due giornate su tre, mai e poi mai avrei immaginato di affrontare la trasferta di Sestri Ponente con un così misero bottino in termini di punti, reti segnate e impressioni destate agli osservatori.

Ora urge una prova, oltre che convincente, redditizia in termini di punti fra sette giorni, non pretendo da questa squadra di lottare alla pari con altre compagini che meglio si sono mosse nel mercato estivo, quantomeno di onorare la casacca nerostellata.

Non avendo presenziato al Palli riporto il commento tratto da Datasport.it, la chiusa è ben chiara...






(AGM-DS) - Milano, 16 settembre - Bella vittoria dell`Alessandria nel derby. Bene Cirie` e Lavagnese.Casale in crisi.

Casale- Imperia 0-1 CASALE- Il Casale parte con il piede giusto in questo match casalingo che lo vede opposto all’Imperia: i nerostellati tengono in mano le redini del gioco, creano almeno tre occasioni da gol nel primo tempo ma non riescono a concretizzare grazie anche ad una prestazione superlativa dell’estremo della formazione ligure. Al 16’ e` Serra a mettersi in evidenza con un bel diagonale a lato di poco. L’occasione piu` grossa e` pero` quella che, al 24’, capita a Memmo che sbaglia un facile appoggio di testa mandando alto sopra la traversa. Nel secondo tempo i nerostellati ricercano il gol del vantaggio ma lasciano spazi alle ripartenze di un’ Imperia attendista, capace di giocare in velocita` e mettere in crisi la retroguardia casalese. Nel recupero arriva la beffa per i padroni di casa: lancio dalle retrovie, Lamberti spizza di testa per l’inserimento di Ciarlone che si ritrova a tu per tu con Terminiello e lo batte con freddezza. Terza sconfitta consecutiva per un Casale che delude le aspettative dei propri tifosi, abituati a campionati di vertice: se non si cambia nulla sara` dura che sia cosi` anche in questa annata.









lunedì 17 settembre 2007

Esclusivo - Le nozze Cinghialesche del secolo

Grandissimo giorno il 15 settembre 2007 per Vale e Dani, tutti all'altare per il matrimonio di due fra i più apprezzati e presenti componenti dei Cinghiali. Ore 17.00 tutti in chiesa, il dottor D. è già pronto a salmodiare mischiando il sacro al profano...

La sposa entra in campo, pardon, chiesa. E' tesa, ma sarà un bellissimo goal messo a segno dai due Cinghiali!

E finalmente dopo il fatidico si, i Cinghiali presenti e i novelli sposi si ritrovano insieme, come alla domenica sugli spalti, nel giorno più bello della loro vita.

Finalmente al ristorante! La tensione non si è ancora del tutto stemperata sul volto dei due, ma la vicinanza dei ragazzi del loro gruppo e dei vecchi amici ai tavoli vicini (che tali restano anche se fanno parte di altri gruppi della tifoseria, alla faccia di chi vuole seminare zizzania fra i gruppi) aiuterà i due.

Nonostante gli antipasti non siano ancora stati serviti, il Dottor D. dà evidenti segni di cedimento, la funzione è stata per lui "noto praticante" devastante. Unica consolazione la benedizione della sposo, il dottor D. è esautorato da ogni obbligo che il cerimoniale imporrebbe, e lui non se lo fa dire due volte...

E finalmente l'agoniato brindisi, i due possono giustamente festeggiare un matrimonio che meglio riuscito non poteva essere...


Se non fosse che il fotografo ufficiale del gruppo si improvvisa sommelier, affogando tovagliolo, posate, e Cinghiale Casale. Ma al buon JP si perdona tutto...

Per chiudere concedetemi un paio (o giù di lì) di riflessioni.
Innanzitutto un abbraccio fortissimo a Vale e Danilo, siete persone stupende, meritate tutta la felicità di questo mondo e chiunque sia stato presente dal pomeriggio a notte inoltrata potrà dire di essere stata una persona privilegiata.
Poi un ringraziamento a tutti i Cinghiali presenti: Gadget & Ba, Sandro e JP, Teo, Badi & signora e perchè no al sottoscritto, e ai componenti dei Boys presenti, questa serata in amicizia è la migliore risposta a chi vuole il male della tifoseria casalese facendo finta di volerle bene, è stato tutto perfetto.
Infine un piccolo ringraziamento al miracolo compiuto dalle persone che anni fa costituirono i Cinghiali: non solo un gruppo Ultras, ma sempre più un gruppo di amici che hanno intrapreso un cammino insieme e che hanno deciso di condividerlo in tutti i passaggi della loro vita.

p.s. In fondo alla pagina partecipate anche voi con l'imperdibile sondaggio sull'evento!