Non che equivalga ad un'assoluzione, anzi, ma il trafiletto qui sopra pubblicato sulla Stampa odierna (non proprio in prima pagina, ma solamente alla 18°) è la classica prova per cui quando si tratta di colpevolizzare si sprecano parole in prima pagina, altrimenti non viene nemmeno considerata notizia.
mercoledì 30 aprile 2008
Società - Il Caso Raciti
Non che equivalga ad un'assoluzione, anzi, ma il trafiletto qui sopra pubblicato sulla Stampa odierna (non proprio in prima pagina, ma solamente alla 18°) è la classica prova per cui quando si tratta di colpevolizzare si sprecano parole in prima pagina, altrimenti non viene nemmeno considerata notizia.
A questo giro si rimane vicino casa ..
Non per voler fare la conta dei present, ma all'inizio pensavo ci fosse qualcuno in più, considerato che si trattava dell'ultima in casa per i vercellesi,
per noi ospiti invece lo spazio era finchè mai sufficiente, anzi non potevamo certo lamentarci di stare stretti,
comunque l'importante era spassarsela divertendosi, sgolandosi, sbandierando per sostenere la squadra rossonera prima in classifica, almeno per quanto potessimo riuscirci!!
La partita terminerà in parità, 1-1, in vantaggio gli ospiti nel primo tempo, pari delle bianche casacche nella ripresa, aiutate molto da una nostra vecchia conoscenza, Michele Castagnone, che domenica ho visto in gran forma ed ha veramente effettuato diverse parate decisive e molto belle.
Al termine dell'incontro le nostre strade si dividono ed ognuno tornerà a casa propria: ad alcuni basteranno poco più di 20 km, ai rossoneri dieci volte tanto, ma sicuramente se la saranno spassata allegramente nel loro minibus attrezzato per le trasferte!
martedì 29 aprile 2008
Trova l'errore!!
Ah beh .. C'è da star tranquilli.
Alla prossima.
lunedì 28 aprile 2008
Le avversarie del prossimo campionato
In C2 invece la Valenzana grazie alla vittoria a Varese ha conquistato con un turno di anticipo il diritto a disputare i play-out quale penultima; retrocesso il Pizzighettone.
La situazione ad una giornata dalla fine
- ALESSANDRIA 73
- Biellese 59
- Lavagnese 55
- Savona 54
- Pro Belvedere Vercelli 53
- Lottogiaveno 52
- F.S. Sestrese 52
- Rivoli 49
- Rivarolese 46
- Casale 43
- Ciriè 42
- Derthona 41
- Novese 41
- Sestri Levante 41
- Imperia (-3) 31
- Sanremese 30
- Vado 21
- Saluzzo 18
- il Casale giocherà al Palli contro la Pro Belvedere, che non regalerà nulla perchè è 5°, in piena zona play-off;
- il Ciriè (che ieri ha pareggiato) si trova in una situazione identica: affronta in casa la Sestrese, che come i vercellesi lottano per i play-off, ma si trovano dietro di un punto;
- il Derthona andrà a far visita alla Sanremese, che terminerà il campionato o al terzultimo a al quartultimo posto, quindi ha poco da perdere; ieri i leoncelli dopo il momentaneo svantaggio si sono comodamente sbarazzati del Saluzzo. A segno ancora Spinaci, ora a quota 17;
- la Novese affronterà la Rivarolese, in uno scontro in cui i torinesi non avranno più nulla da perdere perchè ormai salvi; quindi il segno 1 è quello più accreditato;
- il Sestri Levante, ieri vittorioso a Savona, ospiterà la Biellese; pure i lanieri sulla carta non hanno più nulla da perdere, poichè matematicamente secondi.
Anche la Lavagnese con la vittoria sul Vado ottiene concrete probabilità di andare ai play-off, soprattutto se consideriamo che domenica andrà a casa del fanalino di coda Saluzzo; gli altri due posti sono contesi tra Savona, Pro Belvedere Vercelli, F.S. Sestrese e Lottogiaveno: lotta apertissima ad ogni pronostico, infatti i vercellesi ed i verdestellati saranno impegnati contro Casale e Ciriè (che a loro volta come già detto vorranno evitare i play-out come si spera), mentre il Lottogiaveno giocheà in casa proprio contro il Savona.
Qui di seguito il calendario completo dell'ultima giornata di campionato, 4 maggio ore 15.00:
- Alessandria - Imperia (3-0)*
- Casale - Pro Belvedere Vercelli (1-1)
- Ciriè - Sestrese (0-4)
- Lottogiaveno - Savona (0-0)
- Novese - Rivarolese (1-2)
- Saluzzo - Lavagnese (0-1)
- Sanremese - Derthona (0-5)
- Sestri Levante - Biellese (1-1)
- Vado - Rivoli (0-3)
La penultima giornata
Biellese - Alessandria 2-0
Bottone e Lazzaro.
Derthona - Saluzzo 3-1
9' Ricca (S), Ventura, Spinaci e Lorieri
Imperia - Ciriè 0-0
Lavagnese - Vado 2-0
Draca ed Albrieux
Pro Belvedere Vercelli - Lottogiaveno 2-1*
Caredda (PB) Cacciatore (LG) e Scazzola (PB)
Rivarolese - Sanremese 6-1
Carò (S), poker di Uccello, Pierobon e Linguanti
Rivoli - Casale 1-2
Alessi (R), Stefani e Panzanaro (rig)
Savona - Sestri Levante 0-1
Mariani (rig)
Sestrese - Novese 1-1
Pelanda (S), Giglio (N)
A presto ulteriori commenti
*= giocata a Solbiate Arno per la contemporanea partita casalinga della Pro Vercelli!!
domenica 27 aprile 2008
La cura anti-violenza attuata dal presidente del Bayern
sabato 26 aprile 2008
Gli ultimi guerrieri ultras. Il nostro modo di essere
Non si sa bene quale gruppo per primo abbia utilizzato la dicitura, tra gli Ultras Granata a Torino o a Genova i doriani Ultras Tito Cucchiaroni (originariamente Ultras Sant'Alberto); a Genova all'epoca (sempre riferito al 1969) già da qualche mese girava la scritta Uniti Legneremo Tutti i Rossoblu A Sangue: non è casuale il grassetto usato per le iniziali, le quali - unite - danno vita proprio alla parola ULTRAS; il fenomeno tifo inoltre in Italia è molto legato al c.d. "campanilismo": oltre ad incitare molto la squadra della propria città, è molto forte anche la rivalità con la città città o la provincia limitrofa.
L'essere ultras (scusate la continua ripetizione) ha da sempre un proprio codice di comportamento non scritto, codice che l'autore riassume in dieci comandamenti:
Contrariamente al tifo di stampo inglese, in Italia ogni gruppo ha il proprio striscione di rappresentanza, simbolo molto importante che viene appeso quando si presenzia in curva; ma molti striscioni si possono anche definire usa e getta, utilizzati per la partita di turno come sfottò nei confronti della tifoseria di fronte, specie nei derby.
Molto varia anche la coreografia, dalle sciarpate al lancio di coriandoli o costituita dal semplice utilizzo dei c.d. due aste o dallo sventolio di bandiere, come per esempio si può vedere nella seconda foto qui sotto, raffigurante la curva interista (scelta non casuale, compare il nome di Casale Monferrato), o in questa foto qui sotto raffigurante una sciarpata vicentina.
Oltre all'invenzione delle più stravaganti e goliardiche coreografie, in Italia si usa altresì scioperare, ovvero utilizzare mezzi per esprimere il proprio disappunto, passando da qualche intimidazione avvenuta in passato alla ricerca del dialogo che si usa di più attualmente. Le contestazioni più classiche sono ad esempio cori quali "Fuori i coglioni" o "Andate a lavorare" oppure l'utilizzo di striscioni quali "Tolleranza zero" o "La nostra fede è immensa, la pazienza no". Altri modi usati per contestare sono il dare le spalle alla squadra o lasciare direttamente vuota la curva; in altri casi, i Doriani per contestare l'arbitraggio chiesero alla squadra di effettuare 30 secondi di melina oppure a Bari disertavano le partite in casa per non dare soldi alla società, presenziando solo in trasferta.
E proprio la trasferta è il momento preferito da tutti gli amanti delle curve, per poter solidarizzare, unirsi e poter stare insieme; molto mal vista la tv, la c.d. "rovina del calcio", ed eloquente è il due aste qui sotto:
Purtroppo il mondo ultras viene spesso dipinto come un mondo di violenza, senza contare - e nessuno ne parla, o comunque se ne parla poco perchè magari fanno poca notizia - di striscioni antirazzisti o ancora - tema molto attuale - di striscioni in memoria di chi non c'è più, come si può notare qui sotto.
Il libro è edito nell'anno 2005, pertanto i riferimenti sono fino a quell'anno. Premevo sottolineare l'attualità del tema per ricordare Gabriele Sandri e Matteo Bagnarese da poco scomparsi.
Vengono trattati anche diversi altri temi, dalla politica, alle abbuffate a tavola, agli ultras e la musica. Pagine 214, Prezzo € 21,00, Editrice Sport Communication - Verona.
venerdì 25 aprile 2008
Penultima di campionato: ci ospita la neopromossa Rivoli
I precedenti sono ampiamente favorevoli a noi: 2 vittorie in trasferta (3-2 nel '96 e 2-1 nel 2000), 2 vittorie ed un pari in casa. Domenica basta anche un pari per stare tranquilli, ma se continuassimo con la tendenza della vittoria sarebbe ovviamente meglio. All'andata era terminata 3-0 per i nerostellati con la tripletta di uno scatenato nonchè prepotente Massimiliano Memmo nell'ultima mezz'ora di gioco.
giovedì 24 aprile 2008
Squalificati
Considerevole la squalifica comminata ad Artico, ben 10 turni per comportamento irriguardoso nei confronti dell'arbitro: come preventivato pertanto termina così in anticipo il campionato a quota 21 reti, primato in pericolo per lui; Lazzaro e Giglio - che affiancano Artico - possono così allungare.
I 60 anni della nazionale
Non si sa granchè su entrambi i calciatori.
Giuseppe Milano, vercellese purosangue, nacque nel 1887 e morì nel 1971. Nella sua carriera può vantare ben cinque scudetti vinti con la maglia della gloriosa Pro Vercelli, negli anni 1908 e 1909 e dal 1911 al 1913, periodo in cui pian piano si assisteva all'ascesa del Casale che avrebbe vinto lo scudetto - come ben sappiamo - nel 1914. Ha collezionato anche 11 presenze con la Nazionale Italiana, sempre da capitano, in cui ha esordito il 6 gennaio 1911 nella partita persa contro l'Ungheria. In quegli anni - a causa dello strapotere delle bianche casacche nel panorama calcistico nazionale - la Nazionale attinse molto dalla squadra piemontese, ed il record appartiene alla partita Italia - Belgio - giocata a Torino nel 1913 - a cui hanno partecipato ben 8 vercellesi su 11 giocatori, tra cui lo stesso Milano. L'Italia vinse 1-0, con rete di Ara, naturalmente uno dei vercellesi.
Anche Virgilio Fossati, nato a Milano nel 1889 e morto a soli 29 anni sul fronte durante il primo conflitto mondiale, ricopriva il ruolo di centrocampista; Fossati fu il primo capitano e allenatore dell'Inter, nonchè il primo nerazzurro a vestire la maglia della nazionale, schierato come titolare nella partita che segna l'esordio assoluto degli azzurri, nel lontano 15 maggio 1910 contro i transalpini; nel suo curriculum azzurro ha dodici presenze con una rete, mentre con l'Inter vinse uno scudetto e disputò 97 partite con 4 reti al suo attivo.
Questo il retro della figurina, risalente alla fine degli anni '60:
mercoledì 23 aprile 2008
Casale e Ciriè obiettivo "Sesia"
"Il prossimo mercato allenatori si annuncia decisamente più aperto e movimentato rispetto alla passata stagione. In serie D le conferme sembrano essere ben poche, tre sole quelle attendibili: Paolo Diliberto al Rivoli, Giorgio Benedetti al Valle d’Aosta e Giampiero Erbetta al Borgomanero. Nessun problema per il primo, ottimo nell’anno di esordio, e per il secondo, appena promosso dopo un girone di ritorno travolgente, mentre per Erbetta si attende un’importante conferenza stampa dove potrebbe essere formalizzato il ritorno a Borgomanero dell’ex presidente Gianluca Godio, ben felice di trattenere il tecnico insieme al direttore sportivo Osvaldo Ferrari. Da Vercelli, sponda Pro Belvedere, partirà Salvatore Mango, diretto verso il Vado per esigenze personali. Per la sua successione sono stati contattati tre allenatori di categoria: Walter Viganò, Riccardo Milani e Fabrizio Viassi. Il divorzio tra la Rivarolese e Milani sembra essere abbastanza probabile, con la panchina canavesana divisa tra un giovane e due esperti: Dario Dighera, lo stesso Viassi e Camillo Bugnolo. Il primo sta salvando il Santhià al primo anno in Eccellenza, il secondo è stato vicino alla Rivarolese la scorsa estate mentre Bugnolo, ex Verbania e Castellettese, sembrerebbe molto gradito al ds Enzo Barbero. Poco chiara la situazione nell’alessandrino, con Casale, Novese e Derthona pronte a cambiare guida tecnica. A Tortona si punta in alto nell’anno del centenario e nelle ultime ore è circolato il nome di Marco Falsettini, tecnico lombardo che ha già centrato tre promozioni in C2 con Meda, Albinese e Pergocrema. Dalle parti di Novi Ligure invece si punta dritto a Viganò, mentre quella di Casale Monferrato è la situazione più complessa: la variabile fondamentale è l’ingresso in società di Beppe Gibin, che vorrebbe portare in nerostellato quel Marco Sesia capace di sfiorare la serie D con il Rivoli Collegno. Sesia però è in pole position anche per la panchina del Ciriè, con il patron Adriano Delaurenti che gli vorrebbe affidare un gruppo di giovani promesse. Infine Biellese e Lottogiaveno, accomunate da un tecnico sicuro partente. Per il posto di Viganò rimane in prima linea Maurizio Braghin, tallonato da Luca Prina e dalla new entry Gianni Cuc, ex vice di Nicola Cacciaa Biella in C2 e molto vicino al ds Orazio Buda. A Giaveno invece c’è un Licio Russo che ha già dichiarato conclusa la sua esperienza, pronto ad essere rimpiazzato da Marco Fornello, reduce da uno strepitoso ciclo sulla panchina dell’Airaschese, o da Prina, Biellese permettendo".
Chi fa sbaglia ..
martedì 22 aprile 2008
Di nuovo sull'Eternit ..
I neri chiudono al terzo posto
- Alessandria - Vado 1-0
- Imperia - Casale 1-9
- Lavagnese - Saluzzo 1-1
- Novese - Derthona 1-1
- Savona - Sestri Levante 4-1
- Pro Velvedere Vercelli - Sanremese 1-8
- Riposa: Sestrese
Considerevole il bottino di reti subite dall'Imperia, ben 107 contro le 14 all'attivo. Sicuramente non è un buon segnale per il sodalizio nerazzurro a cui quest'anno nulla è girato per il verso giusto. Per lo meno dal versante matuziano se la prima squadra dovrà giocarsi la salvezza ai play-out, la juniores avrà la soddisfazione di partecipare alle finali nazionali il mese prossimo, situazione simile a quella di Casale: prima squadra vacillante, juniores terza.
Soddisfatto il dirigente Nicola Donatacci: "Le aspettative iniziali erano ben altre e credo che il Casale sia sullo stesso piano di Sanremese e Sestrese. Per come è andata la stagione possiamo essere soddisfatti, quando la qualificazione è sfumata abbiamo puntato sul terzo posto e l'abbiamo ottenuto, giungendo davanti all'Alessandria. Una piccola soddisfazione, considerando la storica rivalità tra i due club". Alla domanda su quale futuro avrà la dirigenza il dirigente risponde che "sono valutazioni che faremo nei prossimi giorni, dipende da come sarà l'assetto societario".
lunedì 21 aprile 2008
La situazione alla 32° di campionato
L'allenatore, infatti, arrivato a stagione in corso si dichiara costernato per i fischi e le proteste subite (anche ieri nonostante la vittoria del Casale) seppur si sia prodigato per conquistare la salvezza a tutti i costi dopo il disastroso avvio sotto la guida di Zampollini. Qui di seguito si possono leggere le sue parole, evidentemente dettate da un po' di amarezza:
A mio parere l'allenatore attualmente è l'ultimo dei problemi, in quanto c'è parecchio da rifondare nell'ambiente nerostellato se si vuole ottenere qualche risultato positivo, ovvero qualcosa di più di una semplice salvezza!
Intanto in attesa delle ultime due di campionato nulla vi è di sicuro poichè a parte quelle poche certezze di cui parlavo prima in occasione di play-off e play-out, retrocessioni e promozioni, alle rimanenti la classifica lascia ancora spazio o per una coda o per l'altra:
- per i play out devono essere assegnati due posti ed in lizza vi sono Derthona, Sestri Levante, Novese, Casale, Ciriè e Rivarolese (a quest'ultima dovrebbe bastare anche solo un pari domenica contro la Sanremese per evitarli). Il cammino più facile sulla carta è del Derthona, che attende il Saluzzo, poi giocherà a Sanremo l'ultima. Fatale ai leoncelli è stato il Vado, contro cui hanno conquistato solamente due punti.
- per i play-off invece vi sono ancora 3 posti liberi (la Biellese è già dentro), per cui gareggiano Savona, Lavagnese e Lottogiaveno, ma anche Sestrese Pro Belvedere e Rivoli manterranno la speranza sino alla fine.
- Biellese - Alessandria (1-3)
- Rivoli - Casale (0-3)
- Imperia - Ciriè (0-3)*
- Pro Belvedere Vercelli - Lottogiaveno (0-1)**
- Sestrese - Novese (2-3)
- Derthona - Saluzzo (1-1)
- Rivarolese - Sanremese (0-0)
- Savona - Sestri Levante (2-1)
- Lavagnese - Vado (2-1)
**= da stabilire la sede per la concomitante partita Pro Vercelli - Carpenedolo di C2. Non vi sarà posticipo perchè nelle ultime giornate le partite devono essere giocate contemporaneamente.
Per quanto riguarda i marcatori da segnalare che al duo di testa Artico (Alessandria) - Lazzaro (Biellese) si aggiunge Giglio che grazie alla rete di ieri raggiunge quota 21. Artico, espulso ieri, rischia due giornate e se così fosse questo significherebbe campionato finito, almeno quello regolare (tornerà per la poule scudetto). Secondo posto invece per Spinaci (Derthona) e Ammendolea (Rivoli) con 16 centri, al terzo un altro ex nerostellato, Soragna (Savona) con 14.
La terzultima giornata
Alessandria - Savona 1-1
14’ Marantino (S); 31’ Buelli (A).
Casale - Lavagnese 2-0
2’ Serra (C); 84’ Sacco (C).
Cirie` - Biellese-0-0
F.S. Sestrese - Imperia 5-1
44’ Sigona (S); 54’ e 61’ Grazzini (S); 65’ Marsiglia (I); 72’ Ramenghi (S); 80’ Virgili (S).
LottoGiaveno - Rivoli 1-1
57’ Bonsanto (G); 94’ Alessi (R).
Saluzzo - Rivarolese 0-5
28’ Pierobon (R); 56’ Brescia (R); 77’ Bergantin (R); 80’ Tardivo (R); 89’ Brescia (R).
Sanremese - Novese 1-1
69’ Barla (S); 72’ Giglio (N).
Sestri Levante - Pro Belvedere Vercelli 0-2
43’ Caredda (PB); 68’ Perelli (PB).
Vado - Derthona 1-1
12’ Spinaci (D); 37’ Iannolo (V).
Classifica:
- Alessandria p. 73;
- Biellese p. 56;
- Savona p. 54;
- Lavagnese, 52
- LottoGiaveno p. 52;
- F.S. Sestrese p. 51;
- Pro Belvedere Vercelli p. 50;
- Rivoli p. 49;
- Rivarolese p. 43;
- Ciriè p. 41;
- Casale, 40
- Novese p. 40;
- Derthona 38
- Sestri Levante p. 38;
- Imperia* 30
- Sanremese p. 30;
- Vado p. 21;
- Saluzzo p. 18.
(seguiranno a breve ulteriori commenti).
domenica 20 aprile 2008
E' naturalmente colpa dei cinghiali! Come sempre
sabato 19 aprile 2008
Ancora sulla situazione per domani
Sul capitolo squalifiche ho già parlato; in sostituzione di Panzanaro (= potrà usufruire del turno di squalifica per risolvere i suoi problemi al polpaccio) l'allenatore potrà alternativamente scegliere tra Koffi e Chini, ma non è detto che all'ultimo scelga di schierarli entrambi come centrali. Cordua è alle prese con una contrattura muscolare (non parlar di cordua in casa dell'impiccatuo), Memmo col solito strappo che lo costringe a stare fermo da mesi, in forse anche Russo e Furgato. Le redini dell'attacco potrebbero quindi essere quasi sicuramente affidate a Sorrentino e Serra, che però non si sono granchè evidenziati finora.
venerdì 18 aprile 2008
Processo ad ultras casalesi
Dopo quindi toccava agli ultras nerostellati sapere quale sorte sarebbe toccata a loro; dopo qualche giorno di attesa ecco che puntualmente i giornali pubblicano la notizia ovviamente spiattellando - come loro solito - in prima pagina nomi e cognomi e residenza dei cinque che sono stati rinviati a giudizio, esponendoli quindi alla pubblica gogna. Altri 7 sono stati prosciolti, ma questo ovviamente ha scarsa rilevanza sociale. Ecco qua gli articoli in questione pubblicati sui giornali locali odierni (ovviamente con i nomi coperti come ritengo più logico):
Ma la sentenza di primo grado dovrà ancora essere emessa; verrà fatta giustizia?