mercoledì 30 aprile 2008

Società - Il Caso Raciti

La Corte di Cassazione ha annullato l'arresto per Antonino Speziale, il principale indagato per la morte dell'ispettore Raciti del febbraio dello scorso anno.

Non che equivalga ad un'assoluzione, anzi, ma il trafiletto qui sopra pubblicato sulla Stampa odierna (non proprio in prima pagina, ma solamente alla 18°) è la classica prova per cui quando si tratta di colpevolizzare si sprecano parole in prima pagina, altrimenti non viene nemmeno considerata notizia.

A questo giro si rimane vicino casa ..

Nuovo giro, nuova trasferta: stavolta la meta prestabilita è la vicina Vercelli! Arrivano le Teste Balorde di Carpenedolo (conosciute qualche anno fa in occasione della poule scudetto di D), accolte da tre Cinghiali casalesi, Actarus, il Dottor D. e JP; giungono a Casale in circa quindici unità: per loro si può benissimo parlare di trasferta, per noi ... un po' meno considerate le distanze; procediamo con ordine.

Le Teste Balorde partono per l'avventura a metà mattinata, impiegheranno circa un paio di ore e passano prima da Casale giusto per l'ora di pranzo, ed infatti - come preventivato - pranzo sarà.

Da un lato meno male che il campionato sta finendo.. a forza di mangiate a destra ed a manca si arrotonda il proprio volume. Anche quella rotonda è pur sempre una forma!!! Finite le incombenze culinarie (meglio non interromperle troppo però, non si sa mai che si rischi di deperire) si parte tutti alla volta della vicina Vercelli per addentrarci nello storico stadio Silvio Piola in occasione della partita.
Non per voler fare la conta dei present, ma all'inizio pensavo ci fosse qualcuno in più, considerato che si trattava dell'ultima in casa per i vercellesi,

per noi ospiti invece lo spazio era finchè mai sufficiente, anzi non potevamo certo lamentarci di stare stretti,

comunque l'importante era spassarsela divertendosi, sgolandosi, sbandierando per sostenere la squadra rossonera prima in classifica, almeno per quanto potessimo riuscirci!!

La partita terminerà in parità, 1-1, in vantaggio gli ospiti nel primo tempo, pari delle bianche casacche nella ripresa, aiutate molto da una nostra vecchia conoscenza, Michele Castagnone, che domenica ho visto in gran forma ed ha veramente effettuato diverse parate decisive e molto belle.
Al termine dell'incontro le nostre strade si dividono ed ognuno tornerà a casa propria: ad alcuni basteranno poco più di 20 km, ai rossoneri dieci volte tanto, ma sicuramente se la saranno spassata allegramente nel loro minibus attrezzato per le trasferte!

martedì 29 aprile 2008

Trova l'errore!!

Questa è la targa affissa di fianco all'ingresso della società Casale calcio in via Trevigi, targa di cui incuriosisce un determinato particolare, che il lettore attento può facilmente scovare ..

Da un lato non c'è da sorprendersi - a mio parere - nè di quanto sopra nè di altri eventuali errori. Lo stesso Gibin, il quale ha finora accumulato esperienze in società dilettantistiche (Filadelfia Paradiso, Rivoli Collegno ad esempio) qualche settimana fa ha dichiarato alla carta stampata (precisamente al Monferrato) di aver "percepito in maniera evidente la totale mancanza di organizzazione" all'interno della società, benchè si sia "fermato per qualche ora".

Ah beh .. C'è da star tranquilli.
Alla prossima.

lunedì 28 aprile 2008

Le avversarie del prossimo campionato


Dopo il Valle d'Aosta, anche l'Albese approda nel massimo campionato dilettantistico, promozione ottenuta all'ultima giornata di campionato. Ai play-off Borgosesia, Settimo e Pro Settimo (girone A), Castellazzo, Airaschese e Bra (girone B).
In C2 invece la Valenzana grazie alla vittoria a Varese ha conquistato con un turno di anticipo il diritto a disputare i play-out quale penultima; retrocesso il Pizzighettone.

La situazione ad una giornata dalla fine

Il Casale torna dunque vittorioso da Rivoli: importante vittoria per il morale, per la classifica e perchè è arrivata in rimonta; la stessa è stata dedicata a Caludio Legnani, centrocampista della fine degli anni '70 scomparso sabato all'età di 52 anni a causa di una malattia lunga ed incurabile. I neri, con gli avversari già ampiamente salvi, passano prima in svantaggio con rete dell'ex di turno Alessi, che sale a dieci reti, e nella ripresa pareggiano col giovane Stefani; poi ci pensa il veterano Panzanaro (6° rete per lui) su rigore a siglare la rete che consente alla squadra nerostellata di portare a casa tre punti molto preziosi. Questa la classifica ad un turno dalla fine:
  1. ALESSANDRIA 73
  2. Biellese 59
  3. Lavagnese 55
  4. Savona 54
  5. Pro Belvedere Vercelli 53
  6. Lottogiaveno 52
  7. F.S. Sestrese 52
  8. Rivoli 49
  9. Rivarolese 46
  10. Casale 43
  11. Ciriè 42
  12. Derthona 41
  13. Novese 41
  14. Sestri Levante 41
  15. Imperia (-3) 31
  16. Sanremese 30
  17. Vado 21
  18. Saluzzo 18
In chiave play-out poco è cambiato: la Rivarolese (come già la Novese all'andata) batte tennisticamente la Sanremese grazie a 4 reti del bomber Uccello (15 reti in totale). Grazie a lui la squadra di Rivarolo Canavese vola e conquista la matematica salvezza senza dover passare dai play-out. Per assegnare i due posti rimanenti è ancora tutto incerto, con 5 pretendenti; tutto si deciderà quindi all'ultima giornata, in cui
  • il Casale giocherà al Palli contro la Pro Belvedere, che non regalerà nulla perchè è 5°, in piena zona play-off;
  • il Ciriè (che ieri ha pareggiato) si trova in una situazione identica: affronta in casa la Sestrese, che come i vercellesi lottano per i play-off, ma si trovano dietro di un punto;
  • il Derthona andrà a far visita alla Sanremese, che terminerà il campionato o al terzultimo a al quartultimo posto, quindi ha poco da perdere; ieri i leoncelli dopo il momentaneo svantaggio si sono comodamente sbarazzati del Saluzzo. A segno ancora Spinaci, ora a quota 17;
  • la Novese affronterà la Rivarolese, in uno scontro in cui i torinesi non avranno più nulla da perdere perchè ormai salvi; quindi il segno 1 è quello più accreditato;
  • il Sestri Levante, ieri vittorioso a Savona, ospiterà la Biellese; pure i lanieri sulla carta non hanno più nulla da perdere, poichè matematicamente secondi.
Gli stessi lanieri ieri hanno battuto la capolista in una partita che ormai è la classica di fine stagione, ovvero che aveva poco significato per entrambe le squadre. A segno ancora Lazzaro, come anche Giglio nella Novese: entrambi approfittano della maxi squalifica di Artico, che ora si trova al secondo posto.
Anche la Lavagnese con la vittoria sul Vado ottiene concrete probabilità di andare ai play-off, soprattutto se consideriamo che domenica andrà a casa del fanalino di coda Saluzzo; gli altri due posti sono contesi tra Savona, Pro Belvedere Vercelli, F.S. Sestrese e Lottogiaveno: lotta apertissima ad ogni pronostico, infatti i vercellesi ed i verdestellati saranno impegnati contro Casale e Ciriè (che a loro volta come già detto vorranno evitare i play-out come si spera), mentre il Lottogiaveno giocheà in casa proprio contro il Savona.


Qui di seguito il calendario completo dell'ultima giornata di campionato, 4 maggio ore 15.00:
  • Alessandria - Imperia (3-0)*
  • Casale - Pro Belvedere Vercelli (1-1)
  • Ciriè - Sestrese (0-4)
  • Lottogiaveno - Savona (0-0)
  • Novese - Rivarolese (1-2)
  • Saluzzo - Lavagnese (0-1)
  • Sanremese - Derthona (0-5)
  • Sestri Levante - Biellese (1-1)
  • Vado - Rivoli (0-3)
*= a tavolino per mancata presentazione dei nerazzurri.

La penultima giornata


Il Casale continua la sua tradizione positiva a Rivoli e grazie ad una rete di Stefani e ad una di Panzanaro vince in rimonta la terza partita su tre giocate sinora a Rivoli. Peccato per le contemporanee vittorie di Derthona e Sestri Levante. La prima scontata, la seconda giunta forse un po' a sorpresa. Ecco di risultati ed i marcatori di ieri:

Biellese - Alessandria 2-0
Bottone e Lazzaro.

Derthona - Saluzzo 3-1
9' Ricca (S), Ventura, Spinaci e Lorieri

Imperia - Ciriè 0-0

Lavagnese - Vado 2-0
Draca ed Albrieux

Pro Belvedere Vercelli - Lottogiaveno 2-1*
Caredda (PB) Cacciatore (LG) e Scazzola (PB)

Rivarolese - Sanremese 6-1
Carò (S), poker di Uccello, Pierobon e Linguanti

Rivoli - Casale 1-2
Alessi (R), Stefani e Panzanaro (rig)

Savona - Sestri Levante 0-1
Mariani (rig)

Sestrese - Novese 1-1
Pelanda (S), Giglio (N)

A presto ulteriori commenti

*= giocata a Solbiate Arno per la contemporanea partita casalinga della Pro Vercelli!!

domenica 27 aprile 2008

La cura anti-violenza attuata dal presidente del Bayern

Non tutti i presidenti di società calcistiche pensano esclusivamente ai propri interessi economici, a volte magari con esiti disastrosi per la squadra che rappresenta. In Germania per esempio il presidente del Bayern di Monaco, stufo di continui episodi che rovinano il mondo del calcio, ha stabilito di attuare una linea dura contro i violenti avvicinando i più piccoli (in Italia un'iniziativa simile era stata adottata a Firenze qualche mese fa contro l'Inter, quando il settore ospiti è stato riempito da ragazzi giovani e bambini per avvicinarli allo stadio) al mondo del calcio, in cui non vuole assolutamente che regni la violenza.


Sciarpa dedicata ai piccoli tifosi bavaresi.

sabato 26 aprile 2008

Gli ultimi guerrieri ultras. Il nostro modo di essere

Viaggio nel mondo ultras, scritto da Gianluca Di Leo, ragazzo materano poco più che trentenne, tifoso granata e da sempre appassionato alla c.d. vita di curva nelle sue sfumature, che lo stesso autore descrive nel suo libro dalle origini.
A cavalli tra gli anni '60 e '70 cominciano ad aggregarsi nel settore più popolare dello stadio - la curva - molti giovani che intendono colorare ed animare il "settore" a favore della propria squadra. Tra i primissimi gruppi nel panorama ultras abbiamo la Fossa dei Leoni milanista, nata nel 1968 (scioltasi nel 2007) mentre un anno più tardi nascono i primi gruppi con la dicitura "ultras" (tale termine è probabilmente stato coniato da un giornalista torinese, che lo utilizzava per definire un atteggiamento estremo).
Non si sa bene quale gruppo per primo abbia utilizzato la dicitura, tra gli Ultras Granata a Torino o a Genova i doriani Ultras Tito Cucchiaroni (originariamente Ultras Sant'Alberto); a Genova all'epoca (sempre riferito al 1969) già da qualche mese girava la scritta Uniti Legneremo Tutti i Rossoblu A Sangue: non è casuale il grassetto usato per le iniziali, le quali - unite - danno vita proprio alla parola ULTRAS; il fenomeno tifo inoltre in Italia è molto legato al c.d. "campanilismo": oltre ad incitare molto la squadra della propria città, è molto forte anche la rivalità con la città città o la provincia limitrofa.
L'essere ultras (scusate la continua ripetizione) ha da sempre un proprio codice di comportamento non scritto, codice che l'autore riassume in dieci comandamenti:


Contrariamente al tifo di stampo inglese, in Italia ogni gruppo ha il proprio striscione di rappresentanza, simbolo molto importante che viene appeso quando si presenzia in curva; ma molti striscioni si possono anche definire usa e getta, utilizzati per la partita di turno come sfottò nei confronti della tifoseria di fronte, specie nei derby.

Molto varia anche la coreografia, dalle sciarpate al lancio di coriandoli o costituita dal semplice utilizzo dei c.d. due aste o dallo sventolio di bandiere, come per esempio si può vedere nella seconda foto qui sotto, raffigurante la curva interista (scelta non casuale, compare il nome di Casale Monferrato), o in questa foto qui sotto raffigurante una sciarpata vicentina.


Coriandolate: la prima dei padovani a Cremona nella stagione '90/'91, la seconda dei salernitani in casa

Oltre all'invenzione delle più stravaganti e goliardiche coreografie, in Italia si usa altresì scioperare, ovvero utilizzare mezzi per esprimere il proprio disappunto, passando da qualche intimidazione avvenuta in passato alla ricerca del dialogo che si usa di più attualmente. Le contestazioni più classiche sono ad esempio cori quali "Fuori i coglioni" o "Andate a lavorare" oppure l'utilizzo di striscioni quali "Tolleranza zero" o "La nostra fede è immensa, la pazienza no". Altri modi usati per contestare sono il dare le spalle alla squadra o lasciare direttamente vuota la curva; in altri casi, i Doriani per contestare l'arbitraggio chiesero alla squadra di effettuare 30 secondi di melina oppure a Bari disertavano le partite in casa per non dare soldi alla società, presenziando solo in trasferta.
E proprio la trasferta è il momento preferito da tutti gli amanti delle curve, per poter solidarizzare, unirsi e poter stare insieme; molto mal vista la tv, la c.d. "rovina del calcio", ed eloquente è il due aste qui sotto:

Purtroppo il mondo ultras viene spesso dipinto come un mondo di violenza, senza contare - e nessuno ne parla, o comunque se ne parla poco perchè magari fanno poca notizia - di striscioni antirazzisti o ancora - tema molto attuale - di striscioni in memoria di chi non c'è più, come si può notare qui sotto.


Il libro è edito nell'anno 2005, pertanto i riferimenti sono fino a quell'anno. Premevo sottolineare l'attualità del tema per ricordare Gabriele Sandri e Matteo Bagnarese da poco scomparsi.
Vengono trattati anche diversi altri temi, dalla politica, alle abbuffate a tavola, agli ultras e la musica. Pagine 214, Prezzo € 21,00, Editrice Sport Communication - Verona.

venerdì 25 aprile 2008

Penultima di campionato: ci ospita la neopromossa Rivoli

L'ultima trasferta (salvo eventuali code) di questa stagione è in quel di Rivoli, la cui squadra è salita in serie D al termine della scorsa stagione.

Nonostante la veste di neopromossa, già da subito però la squadra ha cercato di mettere in chiaro le proprie carte in tavola, ottenendo un roboante esordio a Saluzzo, dove alla prima ha vinto per 6-0 con 4 reti del bomber Alessio Ammendolea, mentre alla seconda ha battuto in casa 2-0 la Sanremese; ora non sarebbe una sorpresa, ma certamente all'inizio era difficile prevedere un campionato così disastroso per i matuziani.
In casa la squadra rivolese si è fatta valere ben sette volte, pareggiandone 4; ora si attesta all'ottavo posto a quota 49 punti. La salvezza è ampiamente raggiunta ed anzi la squadra si trova a meno 3 dalla zona play-off, dentro cui si troverebbe se non avesse perso in casa proprio con squadre quali (grigi a parte) Savona, Biellese, Sestrese e Lottogiaveno che si trovano attualmente a pochi punti sopra il Rivoli (ora la squadra è reduce da due pari esterni ed un pari ed una rotonda vittoria per 3-0 in casa contro Sestri Levante); sperare non costa nulla, dopo di noi la squadra allenata da Paolo Diliberto andrà a casa del Vado ormai retrocesso.
Come già anticipato, il punto di forza della squadra di casa è Alessio Ammendolea, l'anno scorso a Giaveno, che in questa stagione ha insaccato ben 16 reti (tra cui quello del 2-2 al Moccagatta), trovandosi così in classifica al fianco di Spinaci e dietro solamente al trio di testa Artico - Lazzaro - Giglio. Troveremo inoltre una nostra vecchia conoscenza, Diego Alessi, 8 reti finora, che ha militato nel Casale l'ultima stagione di C2. Altro attaccante è Iacolano, che pure si è messo ogni tanto in evidenza contribuendo con importanti reti a favore della squadra. In rosa troviamo anche i portieri Soldano ed Asinelli, i difensori Placida, Schepis, Bonato, D'Angelo Giurato e Ferrara, e i centrocampisti Cervino, Capuano, Cagliano, De Martini e Mazzone.
I precedenti sono ampiamente favorevoli a noi: 2 vittorie in trasferta (3-2 nel '96 e 2-1 nel 2000), 2 vittorie ed un pari in casa. Domenica basta anche un pari per stare tranquilli, ma se continuassimo con la tendenza della vittoria sarebbe ovviamente meglio. All'andata era terminata 3-0 per i nerostellati con la tripletta di uno scatenato nonchè prepotente Massimiliano Memmo nell'ultima mezz'ora di gioco.

giovedì 24 aprile 2008

Squalificati

Domenica sarà assente Vailatti, squalificato per un turno per somma di ammonizioni (oltre a Costanzo, squalificato fino al termine del campionato). In compenso però rientra Panzanaro dopo aver scontato l'unico turno inflittogli; meglio, considerata la delicatezza del periodo. Nessuno squalificato invece tra i giocatori del Rivoli.
Considerevole la squalifica comminata ad Artico, ben 10 turni per comportamento irriguardoso nei confronti dell'arbitro: come preventivato pertanto termina così in anticipo il campionato a quota 21 reti, primato in pericolo per lui; Lazzaro e Giglio - che affiancano Artico - possono così allungare.

I 60 anni della nazionale

Continua la rassegna sui 60 anni della nazionale con un'altra figurina che raffigura il vercellese Giuseppe Milano (detto Milano I in contrapposizione al fratello, Milano II) e Virgilio Fossati.

Non si sa granchè su entrambi i calciatori.

Giuseppe Milano, vercellese purosangue, nacque nel 1887 e morì nel 1971. Nella sua carriera può vantare ben cinque scudetti vinti con la maglia della gloriosa Pro Vercelli, negli anni 1908 e 1909 e dal 1911 al 1913, periodo in cui pian piano si assisteva all'ascesa del Casale che avrebbe vinto lo scudetto - come ben sappiamo - nel 1914. Ha collezionato anche 11 presenze con la Nazionale Italiana, sempre da capitano, in cui ha esordito il 6 gennaio 1911 nella partita persa contro l'Ungheria. In quegli anni - a causa dello strapotere delle bianche casacche nel panorama calcistico nazionale - la Nazionale attinse molto dalla squadra piemontese, ed il record appartiene alla partita Italia - Belgio - giocata a Torino nel 1913 - a cui hanno partecipato ben 8 vercellesi su 11 giocatori, tra cui lo stesso Milano. L'Italia vinse 1-0, con rete di Ara, naturalmente uno dei vercellesi.

Anche Virgilio Fossati, nato a Milano nel 1889 e morto a soli 29 anni sul fronte durante il primo conflitto mondiale, ricopriva il ruolo di centrocampista; Fossati fu il primo capitano e allenatore dell'Inter, nonchè il primo nerazzurro a vestire la maglia della nazionale, schierato come titolare nella partita che segna l'esordio assoluto degli azzurri, nel lontano 15 maggio 1910 contro i transalpini; nel suo curriculum azzurro ha dodici presenze con una rete, mentre con l'Inter vinse uno scudetto e disputò 97 partite con 4 reti al suo attivo.

Questo il retro della figurina, risalente alla fine degli anni '60:

mercoledì 23 aprile 2008

Casale e Ciriè obiettivo "Sesia"

L'allenatore Sesia divorzia dal Voghera e sembra essere conteso tra Casale e Ciriè; in particolare a Casale lo vorrebbe Gibin ... ma quindi è sicuro il suo arrivo in società? Riporto questo articolo pubblicato sul quotidiano tuttosport a firma di Vito Fanelli.
"Il prossimo mercato allenatori si an­nuncia decisamente più aper­to e movimentato rispetto alla passata stagione. In serie D le conferme sembrano essere ben poche, tre sole quelle attendibi­li: Paolo
Diliberto al Rivoli, Giorgio Benedetti al Valle d’Aosta e Giampiero Erbetta al Borgomanero. Nessun pro­blema per il primo, ottimo nel­l’anno di esordio, e per il secon­do, appena promosso dopo un girone di ritorno travolgente, mentre per Erbetta si attende un’importante conferenza stampa dove potrebbe essere formalizzato il ritorno a Borgo­manero dell’ex presidente Gianluca Godio, ben felice di trattenere il tecnico insieme al direttore sportivo Osvaldo Fer­rari. Da Vercelli, sponda Pro Belvedere, partirà Salvatore Mango, diretto verso il Vado per esigenze personali. Per la sua successione sono stati con­tattati tre allenatori di catego­ria: Walter Viganò, Riccardo Milani e Fabrizio Viassi. Il di­vorzio tra la Rivarolese e Mila­ni sembra essere abbastanza probabile, con la panchina ca­navesana divisa tra un giova­ne e due esperti: Dario Dighe­ra, lo stesso Viassi e Camillo Bugnolo. Il primo sta salvan­do il Santhià al primo anno in Eccellenza, il secondo è stato vicino alla Rivarolese la scorsa estate mentre Bugnolo, ex Ver­bania e Castellettese, sembre­rebbe molto gradito al ds Enzo Barbero. Poco chiara la situa­zione nell’alessandrino, con Casale, Novese e Derthona pronte a cambiare guida tecni­ca. A Tortona si punta in alto nell’anno del centenario e nel­le ultime ore è circolato il nome di Marco Falsettini, tecnico lombardo che ha già centrato tre promozioni in C2 con Me­da, Albinese e Pergocrema. Dalle parti di Novi Ligure in­vece si punta dritto a Viganò, mentre quella di Casale Mon­ferrato è la situazione più com­plessa: la variabile fondamen­tale è l’ingresso in società di Beppe Gibin, che vorrebbe portare in nerostellato quel Marco Sesia capace di sfiorare la serie D con il Rivoli Colle­gno. Sesia però è in pole posi­tion anche per la panchina del Ciriè, con il patron Adriano Delaurenti che gli vorrebbe affidare un gruppo di giovani promesse. Infine Biellese e Lottogiaveno, accomunate da un tecnico sicuro partente. Per il posto di Viganò rimane in prima linea Maurizio Bra­ghin, tallonato da Luca Prina e dalla new entry Gianni Cuc, ex vice di Nicola Cacciaa Biel­la in C2 e molto vicino al ds Orazio Buda. A Giaveno inve­ce c’è un Licio Russo che ha già dichiarato conclusa la sua esperienza, pronto ad essere rimpiazzato da Marco Fornel­lo, reduce da uno strepitoso ci­clo sulla panchina dell’Aira­schese, o da Prina, Biellese per­mettendo".

Chi fa sbaglia ..

.. e chi non fa, non sbaglia mai. Con ciò mi richiamo al precedente articolo etichettato come "esclusivo" per mettere in evidenza la locandina di Casale Rivarolese. Ora, dato che abbiamo fatto 30, arriviamo a 31, ed ecco pronta quella di Casale - Lavagnese:

Impeccabile: stavolta per evitare errori di sorta, chi di dovere nel dubbio avrà preferito lasciare lo spazio vuoto, soprattutto se consideriamo che in provincia di Verona esiste Lavagno ... Chissà contro quale abbiamo giocato ..

martedì 22 aprile 2008

Di nuovo sull'Eternit ..

Come già anticipato, in serata (ore 21 al salone Tartara - mercato Pavia) si terrà l'incontro inerente l'area una volta occupata dall'eternit; molte le proposte arrivate dai cittadini, dall'installazione di pannelli solari alla sistemazione di piante repellenti per le zanzare; qui di seguito l'articolo pubblicato sul Piccolo di ieri:

I neri chiudono al terzo posto

Con la 24° giornata termina il girone E del campionato nazionale juniores (avendo ogni girone un numero differente di partecipanti, inevitabilmente i campionati dei vari gironi non possono terminare contemporaneamente) ed il Casale ottiene un più che dignitoso terzo posto solitario davanti ai grigi, dietro di due punti.
Avversaria di turno di sabato era la cenerentola Imperia, contro cui i neri in Liguria hanno vinto con un rotondo 9-1, risultato a cui ha contribuito metà squadra: vantaggio di Angioni al 4', a cui rispondono subito al 10' i padroni di casa; pareggio che dura ben poco, perchè dopo 5' Cecchi riporta i neri in vantaggio, seguito da Cecere al 31' e da Pinto al 38'. Sul punteggio di 1-4 si chiude il primo tempo ed i nerazzurri - squadra materasso del girone con un solo punto all'attivo conquistato contro il Derthona - nella ripresa affondano con altre 5 reti messe a segno da Sassi, Bertone (R), Simone (doppietta) e Di Marco. Questi i risultati di sabato:
  • Alessandria - Vado 1-0
  • Imperia - Casale 1-9
  • Lavagnese - Saluzzo 1-1
  • Novese - Derthona 1-1
  • Savona - Sestri Levante 4-1
  • Pro Velvedere Vercelli - Sanremese 1-8
  • Riposa: Sestrese
La Sanremese, con un'altra goleada esterna, ha approfittato del turno di riposo dei verdestellati per l'aggancio in vetta, utile solo per il morale considerato che entrambe le squadre erano ampiamente qualificate per le finali nazionali. Questa la classifica finale:


Considerevole il bottino di reti subite dall'Imperia, ben 107 contro le 14 all'attivo. Sicuramente non è un buon segnale per il sodalizio nerazzurro a cui quest'anno nulla è girato per il verso giusto. Per lo meno dal versante matuziano se la prima squadra dovrà giocarsi la salvezza ai play-out, la juniores avrà la soddisfazione di partecipare alle finali nazionali il mese prossimo, situazione simile a quella di Casale: prima squadra vacillante, juniores terza.
Soddisfatto il dirigente Nicola Donatacci: "Le aspettative iniziali erano ben altre e credo che il Casale sia sullo stesso piano di Sanremese e Sestrese. Per come è andata la stagione possiamo essere soddisfatti, quando la qualificazione è sfumata abbiamo puntato sul terzo posto e l'abbiamo ottenuto, giungendo davanti all'Alessandria. Una piccola soddisfazione, considerando la storica rivalità tra i due club". Alla domanda su quale futuro avrà la dirigenza il dirigente risponde che "sono valutazioni che faremo nei prossimi giorni, dipende da come sarà l'assetto societario".

lunedì 21 aprile 2008

La situazione alla 32° di campionato

Come già anticipato, dopo la pessima prestazione di tortona il Casale vince e continua a sperare in modo concreto alla permanenza diretta in categoria. Effetto Serra? Non sarà di certo l'obiettivo prefissato ad inizio stagione, ma quello che passa il convento attualmente è questo. Anzi, per come era iniziata la stagione una salvezza diretta è come la manna dal cielo.
Quello che attualmente si può sapere con certezza è l'imminente divorzio di Barbieri dalla panchina nerostellata non appena avrà raggiunto la matematica salvezza.

L'allenatore, infatti, arrivato a stagione in corso si dichiara costernato per i fischi e le proteste subite (anche ieri nonostante la vittoria del Casale) seppur si sia prodigato per conquistare la salvezza a tutti i costi dopo il disastroso avvio sotto la guida di Zampollini. Qui di seguito si possono leggere le sue parole, evidentemente dettate da un po' di amarezza:

A mio parere l'allenatore attualmente è l'ultimo dei problemi, in quanto c'è parecchio da rifondare nell'ambiente nerostellato se si vuole ottenere qualche risultato positivo, ovvero qualcosa di più di una semplice salvezza!
Intanto in attesa delle ultime due di campionato nulla vi è di sicuro poichè a parte quelle poche certezze di cui parlavo prima in occasione di play-off e play-out, retrocessioni e promozioni, alle rimanenti la classifica lascia ancora spazio o per una coda o per l'altra:
  • per i play out devono essere assegnati due posti ed in lizza vi sono Derthona, Sestri Levante, Novese, Casale, Ciriè e Rivarolese (a quest'ultima dovrebbe bastare anche solo un pari domenica contro la Sanremese per evitarli). Il cammino più facile sulla carta è del Derthona, che attende il Saluzzo, poi giocherà a Sanremo l'ultima. Fatale ai leoncelli è stato il Vado, contro cui hanno conquistato solamente due punti.
  • per i play-off invece vi sono ancora 3 posti liberi (la Biellese è già dentro), per cui gareggiano Savona, Lavagnese e Lottogiaveno, ma anche Sestrese Pro Belvedere e Rivoli manterranno la speranza sino alla fine.
Domenica prossima da considerare le partite di Rivarolo Canavese, Tortona, Savona ed Imperia, importanti per le sorti nerostellate. Ecco il calendario:
  • Biellese - Alessandria (1-3)
  • Rivoli - Casale (0-3)
  • Imperia - Ciriè (0-3)*
  • Pro Belvedere Vercelli - Lottogiaveno (0-1)**
  • Sestrese - Novese (2-3)
  • Derthona - Saluzzo (1-1)
  • Rivarolese - Sanremese (0-0)
  • Savona - Sestri Levante (2-1)
  • Lavagnese - Vado (2-1)
*= a tavolino per mancate presentazione dell'Imperia.
**= da stabilire la sede per la concomitante partita Pro Vercelli - Carpenedolo di C2. Non vi sarà posticipo perchè nelle ultime giornate le partite devono essere giocate contemporaneamente.

Per quanto riguarda i marcatori da segnalare che al duo di testa Artico (Alessandria) - Lazzaro (Biellese) si aggiunge Giglio che grazie alla rete di ieri raggiunge quota 21. Artico, espulso ieri, rischia due giornate e se così fosse questo significherebbe campionato finito, almeno quello regolare (tornerà per la poule scudetto). Secondo posto invece per Spinaci (Derthona) e Ammendolea (Rivoli) con 16 centri, al terzo un altro ex nerostellato, Soragna (Savona) con 14.

La terzultima giornata


Dopo i risultati di ieri retrocede direttamente anche il Vado, l'Imperia e la Sanremese sono matematicamente ai play-out, la Biellese ai play-off, lotta ancora aperta per gli altri piazzamenti ancora in palio.

Alessandria - Savona 1-1
14’ Marantino (S); 31’ Buelli (A).

Casale - Lavagnese 2-0
2’ Serra (C); 84’ Sacco (C).

Cirie` - Biellese-0-0

F.S. Sestrese - Imperia 5-1
44’ Sigona (S); 54’ e 61’ Grazzini (S); 65’ Marsiglia (I); 72’ Ramenghi (S); 80’ Virgili (S).

LottoGiaveno - Rivoli 1-1
57’ Bonsanto (G); 94’ Alessi (R).

Saluzzo - Rivarolese 0-5
28’ Pierobon (R); 56’ Brescia (R); 77’ Bergantin (R); 80’ Tardivo (R); 89’ Brescia (R).

Sanremese - Novese 1-1
69’ Barla (S); 72’ Giglio (N).

Sestri Levante - Pro Belvedere Vercelli 0-2
43’ Caredda (PB); 68’ Perelli (PB).

Vado - Derthona 1-1
12’ Spinaci (D); 37’ Iannolo (V).

Classifica:

  1. Alessandria p. 73;
  2. Biellese p. 56;
  3. Savona p. 54;
  4. Lavagnese, 52
  5. LottoGiaveno p. 52;
  6. F.S. Sestrese p. 51;
  7. Pro Belvedere Vercelli p. 50;
  8. Rivoli p. 49;
  9. Rivarolese p. 43;
  10. Ciriè p. 41;
  11. Casale, 40
  12. Novese p. 40;
  13. Derthona 38
  14. Sestri Levante p. 38;
  15. Imperia* 30
  16. Sanremese p. 30;
  17. Vado p. 21;
  18. Saluzzo p. 18.
* 3 punti di penalizzazione.

Il Casale con una rete per tempo ottiene una vittoria fondamentale che conta molto ai fini della salvezza, uscendo momentaneamente dalla zona calda. Buono - per noi - il pareggio del Derthona (Spinaci sigla la sua quattordicesima rete) a Vado. Il Sestri Levante piomba però nuovamente in piena zona calda dopo la pesante sconfitta casalinga; il primo gol subito dai corsari porta la firma di una nostra vecchia conoscenza, Caredda.
(seguiranno a breve ulteriori commenti).

domenica 20 aprile 2008

E' naturalmente colpa dei cinghiali! Come sempre

Il mio precedente articolo non è stato casuale; infatti anche se poteva sembrare fuori luogo, costituiva una sorta di indovinello, ma soprattutto prodromico rispetto a questo. Qualche risposta c'è stata, essendo stato di sabato ovviamente nessuno prevedeva che la gente facesse a botte per leggere i vari siti, ma quello che importava (almeno a me) era che le risposte fossero giuste. E difatti eccovi la mia contro - risposta:

Se qualcuno si chiedesse il perchè di tale articolo, è sottinteso, considerato che ci viene attribuita la colpa di tutto (leggansi i vari commenti, tra l'altro sempre anonimi).

sabato 19 aprile 2008

Colpa di chi?

Chiedo agli utenti: ma se devastano dei campi di mais di chi sarà mai la colpa?

Ancora sulla situazione per domani

Come già detto nel precedente articolo sulla partita di domani contro la Lavagnese, è vero che abbiamo attraversato momenti peggiori, ma anche questo non è uno dei periodi più rosei.

Sul capitolo squalifiche ho già parlato; in sostituzione di Panzanaro (= potrà usufruire del turno di squalifica per risolvere i suoi problemi al polpaccio) l'allenatore potrà alternativamente scegliere tra Koffi e Chini, ma non è detto che all'ultimo scelga di schierarli entrambi come centrali. Cordua è alle prese con una contrattura muscolare (non parlar di cordua in casa dell'impiccatuo), Memmo col solito strappo che lo costringe a stare fermo da mesi, in forse anche Russo e Furgato. Le redini dell'attacco potrebbero quindi essere quasi sicuramente affidate a Sorrentino e Serra, che però non si sono granchè evidenziati finora.

venerdì 18 aprile 2008

Processo ad ultras casalesi

I fatti di riferimento sono quelli del febbraio 2005 di Casale Monza. Qualche settimana fa in udienza preliminare il Gup aveva emesso sentenza di non luogo a procedere per 6 monzesi e di condanna per altri tre che avevano optato per riti alternativi a quello ordinario.
Dopo quindi toccava agli ultras nerostellati sapere quale sorte sarebbe toccata a loro; dopo qualche giorno di attesa ecco che puntualmente i giornali pubblicano la notizia ovviamente spiattellando - come loro solito - in prima pagina nomi e cognomi e residenza dei cinque che sono stati rinviati a giudizio, esponendoli quindi alla pubblica gogna. Altri 7 sono stati prosciolti, ma questo ovviamente ha scarsa rilevanza sociale. Ecco qua gli articoli in questione pubblicati sui giornali locali odierni (ovviamente con i nomi coperti come ritengo più logico):

La Stampa

Il Monferrato

Ma la sentenza di primo grado dovrà ancora essere emessa; verrà fatta giustizia?