lunedì 27 dicembre 2010

Amianto: il pericolo non è finito

Entro il 2014 il pericolo di insorgenza di nuove malattie legate all'amianto dovrebbero scendere, ma questo non deve far abbassare la guardia, infatti oltre che guardare al passato ed al presente bisgona pure guardare al futuro.
In Italia le zone a rischio sono diverse, in Piemonte Casale Monferrato è in pole position con una quarantina di nuovi casi l'anno, di cui la stragrande maggioranza riguarda persone che mai sono entrate all'Eternit. I casi diagnosticati in Italia non sono però da meno: Benedetto Terracini, consulente di parte civile della Regione Piemonte al processo Eternit, ha parlato di 900 nuovi casi di mesotelioma all'anno in tutto il territorio nazionale, che si aggiungono a 7/800 nuovi casi di tumore al polmone per amianto e ad un centinaio di asbestosi.
All'inizio i più colpiti erano i lavoratori delle cave di asbesto ed i dipendenti delle fabbriche impegnate nella lavorazione dell'amianto, poi si sono aggiunti i lavoratori di cantieri navali e di costruzioni di materiale ferroviario.

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