Come ormai nel calcio italiano è prassi, per molti club la situazione non è delle più rosee tanto che molte societa versano già in crisi economica. Il caso più eclatante nel panorama nazionale riguarda il Bari con i pugliesi che a meno di una clamorosa ricapitalizzazione societaria e l'ingresso di denaro fresco potrebbero addirittura rischiare il crac a fine campionato. Per non parlare poi della terza serie del mondo del pallone dove è sempre più facile trovare formazioni in difficoltà e a rischio di ulteriori penalità dopo quelle già comminate dagli organi di controllo preposti dalla Figc a inizio stagione.
La scure della giustizia sportiva, da rumors filtranti direttamente da Firenze, dovrebbe abbattersi su Foligno, Como e Foggia nel Girone A di Prima Divisione: per queste società è molto probabile un meno uno o addirittura meno due in classifica. Idem nel raggruppamento B di Prima Divisione dove Siracusa, Carrarese, Virtus Lanciano dovrebbero essere oggetto di diminutio di punti dopo i deferimenti già ricevuti.
Mentre in Seconda Divisione acque agitate in casa Alessandria, Pro Patria, Montichiari, Ebolitana, Fano, Campobasso, Aversa Normanna, Fondi, Melfi e Vibonese.
Altresì non bisogna dimenticare come numerose compagini quali Taranto, Spal, Viareggio, Savona e Isola Liri abbiano iniziato i rispettivi tornei con punti di penalità di varia natura. Dunque complissivamente circa un terzo dei club iscritti alla Lega Pro targata 2011/12 a testimonianza di come il calcio italiano sia ancora in difficoltà nonostante la riduzione dei gironi e del numero di partecipanti al campionato di Lega Pro.
1 commento:
A nuju capiscìa chiù nenti focu meu.
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