
Hanno presentato domanda di ammissione in
Prima Divisione le seguenti società:
Barletta, Bassano, Gela, Giulianova, Nocerina,Paganese, Pavia, Pisa e Siracusa. Tra queste quella del
Giulianova è palesemente incompleta, pertanto la società abruzzese va incontro ad una bocciatura
Covisoc. Se vi fosse qualche altro problema sulle domande presentate, le due alternative sono gironi a 16 squadre oppure riapertura dei termini solo per i posti da assegnare ancora.
Più complicata risulta la situazione in Seconda Divisione: le domande di ripescaggio sono solamente quindici a fronte dei 21 posti da assegnare. O vengono ridotte le squadre nei tre gironi, passando a 17, oppure si riaprono i termini per trovare ben sei squadre in più rispetto allo stop di venerdì scorso. Evidentemente pesano molto sui bilanci soprattutto i 200.000,00 € da depositare a fondo perduto per i settori giovanili. Al momento hanno presentato domanda di ripescaggio le seguenti societá: Avellino, Bellaria, Campobasso, Carpi, Carrarese, Casale, Entella, L’Aquila, Latina, Matera, Pomezia, Pro Belvedere, Renate, Sanremese, Trapani e Vigor Lamezia. Sperano nella riapertura dei termini, tra le altre, il Messina e la Casertana. Il numero di ripescaggi in Seconda Divisione determinerá ovviamente il numero esatto delle ripescate in D.