venerdì 30 luglio 2010

Hooligans e ultras: rito e aggressività nel mondo del calcio.

Gli Hooligans stanno in Inghilterra come gli Ultras stanno in Italia: due mondi paralleli apparentemente simili ma con differenti radici culturali, sociali e nel modo di tifare e di esporsi ai terzi, con tuttavia un denominatore comune: il sostegno per la propria squadra.
Perchè Hooligans e Ultras? Mentre quest'ultimo pare coniato qualche decennio fa da un giornalista (utilizzato poi a partire dal termine degli anni '60 con la nascita dei primi gruppi), il termine 'Hooligan' deriva invece da Houlihan, cognome di una famiglia iralndese di pessima reputazione ed è utilizzato per indicare persone dall'animo turbolento.
L'autore Davide Lava, sociologo, dedica un libro sul mondo del tifo, incentrando un capitolo su quello inglese prima e su quello italiano poi, sottolineandone le differenze tra i due ed i modi di contraddistinguersi propri di ognuno, partendo dagli albori fino ai nostri giorni e attraversando tutti i vari cambiamenti nel tempo dettati un po' dal ricambio generazionale, un po' dai tentativi (riusciti o meno) di repressione da parte delle istituzioni.
Il tifo inglese ha da sempre trovato la propria base di appoggio sulla 'working class', è più spontaneo ed i sostenitori quasi mai si sono avvalsi di striscioni; gli stessi inoltre hanno sempre seguito in massa la nazionale inglese, che spesso e volentieri diventava un punto di ritrovo soprattutto per le tifoserie nemiche: gli appartenenti ai vari club infatti erano rivali in campionato, salvo poi trovarsi sulla stessa barca in occasione delle partite della nazionale a tal punto da pianificare tutti gli scontri da attuare in campionato per i mesi a venire.
Elementi alquanto differenti, come sappiamo, sa quelli presenti in Italia, dove il tifo coinvolge decisamente più classi sociali eterogenee tra loro e dove la Nazionale è ben poco seguita dai gruppi (per fare alcuni esempi), che ritengono la stessa un inutile ed evitabile rischio di infortunio per i giocatori delle rispettive squadre per cui tifano.
Sono inoltre presenti nel libro brevi accenni di 'cronaca calicistica' in Europa e nel resto del mondo nonchè alcuni riferimenti ad altri movimenti ultras europei, tra cui tedeschi, olandesi e slavi in primis, oltre a francesi, spagnoli, greci, austriaci e nord europei.

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Davide Lava "Hooligans e Ultras. Rito e aggressività nel mondo del calcio". L'orecchio di Van Gogh editore. Finito di stampare nel mese si settembre 2008 presso Stampanova S.n.c. di Jesi (AN). 256 pagine, 14,00 €.

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