
Più complicata risulta la situazione in Seconda Divisione: le domande di ripescaggio sono solamente quindici a fronte dei 21 posti da assegnare. O vengono ridotte le squadre nei tre gironi, passando a 17, oppure si riaprono i termini per trovare ben sei squadre in più rispetto allo stop di venerdì scorso. Evidentemente pesano molto sui bilanci soprattutto i 200.000,00 € da depositare a fondo perduto per i settori giovanili. Al momento hanno presentato domanda di ripescaggio le seguenti societá: Avellino, Bellaria, Campobasso, Carpi, Carrarese, Casale, Entella, L’Aquila, Latina, Matera, Pomezia, Pro Belvedere, Renate, Sanremese, Trapani e Vigor Lamezia. Sperano nella riapertura dei termini, tra le altre, il Messina e la Casertana. Il numero di ripescaggi in Seconda Divisione determinerá ovviamente il numero esatto delle ripescate in D.
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