venerdì 27 agosto 2010

Che stagione sarà?


Eccomi qui, come diceva il grande Renato Zero “puntuale al posto mio” (o quasi). Questa è una brevissima introduzione alla futura stagone calcistica 2010/2011 del “nostro” Casale.

Finalmente, dopo alcuni altalenanti campionati nel purgatorio del CND costellato da vicende di ogni sorte tra proclami presto smentiti, inutili vittorie di playoff , susseguirsi di personaggi mediocri ed amene vicende varie, eccoci tornati nel calcio che conta: quello dei professionisti, seppure al gradino più basso.

La prima cosa che balza all’occhio sono le squadre presenti nel girone e il solito “pasticcetto” all’italiana. Nel primo caso si nota come siano molti i club dallo scarso richiamo: Feralpi Salò, Renate, Montichiari espressioni di piccole cittadine e con campetti quasi infimi quasi paragonabili già citato livello più basso. Per il resto, chissà perché ci debbono essere sempre deroghe. Nel nostro caso, il girone A sarà composto 17 squadre anziché 16 come gli altri due. Vabbè, ho capito bisognava favorire qualche amico e allora che ci vuole allargare un girone no? Detto che non gradisco questo genere di risoluzione dei problemi, vengo ad un altro grande cruccio estivo legato al mondo del calcio attuale: la tessera del tifoso. Viviamo ormai in un sistema che ci spia e vigila costantemente, fatto di cellulari, telepass, carte di credito ed altri oggetti vari. In un “amen” sanno cosa compriamo, dove andiamo, chi frequentiamo. Una bella tesserina patinata con lo stemma della squadra del cuore, due sponsor e “voilà” la tessera è servita.

Sono sincero che trovo un po troppo stucchevole questa protesta, farcita da tanti slogan obsoleti, di molti gruppi ultras verso la famigerata tessera. Infatti, questa protesta non è totalitaria del mondo ultras visto che alcune tifoserie di prestigio sembra abbiano optato per la schedatura e la conseguente sottoscrizione della tessera stessa. Fatta questa premessa, io non la farò visto che rispetterò una volta tanto la decisione del gruppo Cinghiali Ultras Casale.

Infine concludo con la nostra squadra. A titolo personale non posso che applaudire la dirigenza per l’operato. Ad occhio mi pare abbia agito bene, senza eccedere nel mettere sotto contratto le molte stelle o presunti tali dal passato illustre e dal futuro ormai decadente. Non solo, ha profuso sforzi notevoli migliorando l’immagine societaria e dando una valida dignità, dopo gli anni di totale sfacelo sotto la gestione del legale torinese e del manipolo di avvoltoi che seguivano le gesta dell’ignaro patron. Ora si vede una gestione manageriale, un allenatore ed un gruppo con qualche elemento molto interessante in prospettiva: sarò ripetitivo ma Fiory è da seguire con attenzione, la scuola ed il sangue “gobbo” non mentiranno, ne son certo!

Un caro saluto a tutti ed un sincero augurio di buon campionato.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Inter e Milan curve di prestigio ?!?! Mah....

Anonimo ha detto...

credo abbiano optato per la tessera la gran parte delle curve di A e B. Gran parte non significa tutte, però.

Anonimo ha detto...

A Roma, Napoli, Brescia, Genova per esempio non mi risulta