lunedì 29 agosto 2011

Heysel 29 maggio 1985 - Prove di memoria


Il 2010 è stato il venticinquesimo anniversario dalla carneficina di Bruxelles, dove in occasione della finalissima di Coppa Campioni (allora si chiamava ancora così) Juventus - Liverpool hanno perso la vita 39 persone che si trovavano nel settore Z, di fianco all'Y occupato dagli hooligans inglesi. Le vittime erano 32 italiani, 4 francesi, 2 belgi ed un irlandese, tra cui anche donne ed un bambino la cui colpa è stata quella di essere travolti dalla furia degli inglesi.
L'assalto e la carneficina si erano già consumate prima del fischio di inizio della partita, intorno alle ore 19; quest'ultima si era comunque disputata tra tante polemiche anche successive ed in seguito alle decisioni dei vertici del calcio in modo da placare gli animi ... un'eventuale mancata disputa dell'incontro con immediata dispersione dei tifosi avrebbe probabilmente provocato danni più ingenti e probabilmente un numero maggiore di vittime.
Ma lo stato d'animo degli inglesi si era probabilmente rivelata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: le testimonianze dei presenti (anche all'interno dello stesso famigerato settore Z) evidenziano tanti fatti inquietanti, quali la vendita di biglietti in eccesso rispetto al numero dei posti (grazie a bagarini ed a biglietti falsi), la mancanza quasi totale di forze dell'ordine, lo stato di degrado in cui versava lo stadio, nonchè la presenza di molte persone entrate senza biglietto. Tutti fattori che hanno contribuito al cedimento del settore sotto il peso della gente pressata dagli hooligans del Liverpool.
L'autore, sopravvissuto a quella terribile esperienza, ha raccolto appunti, testimonianze, memorie di ex giocatori, dirigenti, giornalisti, sopravvissuti che hanno vissuto direttamente quella serata, ma anche di chi l'ha vissuta da casa: l'importante è che le 39 vittime dell'Heysel (demolito solo una decina di anni dopo) non finiscano del dimenticatoio.
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In copertina il biglietto d'ingresso del settore M-N-O: sullo stesso in bella evidenza vi era riportato che gli organizzatori non sarebbero stati responsabili di qualsiasi incidente fosse accaduto. Per la cronaca il ministro degli interni belga, il presidente ed il segretario uefa nonchè alcune cariche della ferdercalcio belga ed altri organizzatori finirono sotto processo insieme a decine di hooligans. L'Unione calcio belga fu condannata a 3,5 miliardi di risarcimento in primo grado (tra le varie condanne).
Alla fine secondo il reddito dichiarato le somme di risarcimento alle famiglie delle vittime variarono dai 14 ai 400 milioni di lire.
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Emilio Targia, “Heysel. 29 maggio 1985 Prove di memoria”, prefazione di Walter Veltroni, postfazione di Sergio Brio, Reality Book 2010 – Roma, finito di stampare nel mese di maggio 2010, 208 pagine, 14,40 €

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