

La svolta è datata 19 gennaio 1977 data in cui si è giocata Roma - Sampdoria; Fedayn, Pantere Giallorosse, Fossa dei Lupi e gli stessi boys si fondono in un unico gruppo: nasce così il Commando Ultrà Curva Sud, grazie a cui il tifo giallorosso ottiene un notevole salto di qualità; viene creato un unico striscione che copre tutta la curva, lungo ben 42 metri.
Per una decina di anni il gruppo è stato molto unito, ha fatto scuola di tifo sia in Italia che in trasferta, con tifo molto continuo e compatto in casa e fuori, nessun rapporto con la società e tutti si schieravano in caso di problemi.

La curva sud in verità era inizialmente compatta nel chiedere all'allora presidente romanista Viola di non comprarlo, ma una volta giunto alcuni erano rimasti comunque apertamente contro lo stesso giocatore, formando il CUCS - GAM (Gruppo Anti Manfredonia, divenuto poi l'Opposta Fazione - gruppo elitario che evitava rapporti con chiunque altro); altri - uniti nel Vecchio CUCS - invece si erano ridestati accettando seppur non benissimo l'arrivo dello stesso. Soprattutto ad inizio campionato le tensioni tra i due gruppi formatisi erano assai "calde".
Soltanto nella stagione 1993-94 vi è stata una sorta di riunificazione per il bene della Roma, ma ormai tutto era compromesso e nulla poteva tornare come prima.
Il gruppo vive così un lento e costante declino, portato anche dal cosiddetto ricambio generazionale, grazie a cui dal 1999 le redini della curva viene preso dagli AS ROMA ULTRAS,

Oltre alla storia del tifo giallorosso, il libro - scritto nel 2004 - riporta anche interviste a membri della curva relative alla curva stessa, a rapporti con altre tifoserie ed al mondo ultras in generale.
1 commento:
Curiosa la storia dell'origine del nome boys dagli interisti
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