
http://www.ansa.it/ambiente/notizie/notiziari/natura/20090629104734905602.html
CASALE CITTA', ULTRAS NEROSTELLATI, TIFO CASALESE, CINGHIALI
Bruno Cocito aveva 88 anni. Ha insegnato prima alla scuola elementare San Paolo e poi alla IV Novembre, dove è rimasto dal 1958 all’età della pensione, raggiunta nel 1976. Vedovo da un anno, lascia il figlio Gianni, insegnante alla media Trevigi e noto giocatore di bocce, e il fratello Marco.
Proprio nelle bocce Bruno Cocito, che era anche giocatore e che ha sempre seguito da vicino il figlio, aveva ripreso a fare da speaker, anche in occasioni importanti, come la finale di Coppa dei Campioni che aveva visto la Gaiero Casale conquistare il titolo europeo.
http://www.ilmonferrato.it/articolo_cronaca.php?ARTICLE=3d7a8e8577df1986ceef5c0fb7c0dae5
Da mesi la trattativa per il passaggio delle “redini” societarie sembrerebbe fatta, scontata e certa, ma viene rimandata di giorno in giorno per un’influenza, un impegno, lo smarrimento del contratto ed altri contrattempi vari. I nomi circolanti sono quelli del sig. Catenacci, dell’ex d.s. Londrosi e di due soci facoltosi, di cui non se ne conoscono i nomi. Quel che è certo che il d.s. Barbero, il d.g. Crevola, l’allenatore Melchiori e il suo vice Germano, non sono stati riconfermati. Così come sarebbe più che probabile l’addio del vice bomber Jacopo Zenga. Ripeto azzardare ora previsione e programmi è impossibile, addirittura circola la voce secondo la quale proprio lo stesso Bertacchi possa restare come socio di minoranza e fors’anche presidente. Morale in tutto questa ridda di nomi e movimenti si riuscirà a sistemare i soliti endemici problemi economici? Staremo a vedere….
God blesses the wild boars!