giovedì 4 dicembre 2008

Il Casale

Inizio questa mia rubrica, lasciando volutamente uno spazio vuoto... chi desidera lo può riepire a piacimento oppure può meditare e rilassarsi per un istante.
Ora spiego il perchè di questa mia provocazione, per poi passare all'argomento che tratterò oggi. Come ben sapete, recentemente avevo accennato che avrei trattato l'argomento relativo al Casale calcio ed all'attuale gestione societaria. Sono subito partite critiche e sentenze, visto che qui funziona così; prima di essere considerato il responsabile di ogni genere di sciagura o sfiga, per ora ho deciso di tenere per me le mie idee, i fatti raccolti e lascio che ognuno si cerchi la propria verità.
Vi sono difficoltà economiche? La compagine verrà rinforzara? ecc. ecc. Rispondo con il classico "non lo so, ne mi interessa a questo punto saperlo" ed allora, come cantava la vincitrice di un festival si Sanremo di molti anni fa:

Sarà, sarà quel che sarà
del nostro amore che sarà
prendiamo oggi quel che da
e quel che avanza per domani basterà.

Fatta questa premessa passo all'argomento odierno: gli smantellamenti in corso, quest'anno davvaro ben più corposi del solito. Si sa che ogni estate circa 4-5 squadre partono con i favori del pronostico per la vittoria finale, poi cammin facendo diventa naturale che non più di due, massimo tre, possano ambire al traguardo che avevano dichiarato inizialmente. A questo punto chi aveva investito parecchio a metà campionato in posizioni che ormai precludono la promozione tra i professionisti, decide di lasciar partire i giocatori migliori e con gli ingaggi più onerosi oppure quelli meno impiegati.

Quest'anno però bisogna fare i conti con la crisi economica e molti presidenti stanno procedendo, come detto all'inizio, a tagli assai drastici. Nel nostro girone, è il caso della Novese, del Rivoli e del Derthona. Nella città del cioccolato è stato deciso di "tagliare" quasi tutta la rosa iniziale e d'ora in poi giocheranno anche gli juniores o giocatori che accetteranno sostanziosi tagli agli ingaggi..

A Rivoli invece sono già partiti alcuni "big" tra i quali Lazzaro e Capuano alla volta di La Spezia, mentre nelle file dei leoncelli si registrano partenze numerose ed importanti (Lorieri, Troiano ed altri "senatori"), rimpiazzate solo parzialmente da movimenti in entrata. Resta ancora da capire cosa succederà a Savona, visto che i dirigenti liguri quest'estate avevano fatto proclami e promesse di vertice, ormai troppo lontano da essere raggiunto.

Tutto questo sta a testimoniare come siano costose le gestioni di squadre benchè in ambito (semi)dilettantistico.

Inoltre, in tempi di "vacche magre" i costumi mutano, perciò laddove viene introdotta la, ormai tristemente famosa, social card da 40,00 euro al mese, è difficile capire come possa ancor oggi un attaccante di serie D (!!!), seppur bravo, percepire cifre che arrivano a sfiorare i 100.000,00 euro a stagione. Considerando che un club di questi livelli deve anche onorare gli ingaggi dell'allenatore, del preparatore, di circa 20 giocatori, degli accompagnatori e di tutte le altre varie spese di gestione, si comprende benissimo come sia difficile proseguire con questo andazzo. Per questo motivo credo che, d'ora in poi, dovremo sempre di più abituarci a riduzioni di costi considerevoli e l'unica ricetta per il futuro sarà quella di puntare decisamente sul settore giovanile.

God blesses the wild boars.

Zorro.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

mala tempora current

Anonimo ha detto...

Non penso che a casale ci sia qualche giocatore con quel tipo di ingaggio

Anonimo ha detto...

quest'anno, ma lo scorso anno?

Anonimo ha detto...

aaahhh! non lo so.

Anonimo ha detto...

sississi ce n'erano eccome di fenomeni da cifre iperboliche!

Anonimo ha detto...

a le dura fioei....a le semp pi dura!

Anonimo ha detto...

evvabbeh, ma qualcuno ci doveva fare la cresta o no ?!?!C'e' gente che ha bisogno...

Anonimo ha detto...

per gestire una società ci vogliono capacità, soldi, impegno e competenza...qui c'è solo improvvisazione.

Anonimo ha detto...

quel che dico anch'io!

Anonimo ha detto...

beh ma quest'anno per lo meno c'abbiamo un po di culo nella campagna acquisti, mi piace vederlo mezzo pieno.

Anonimo ha detto...

si ma le sorprese possono essere dietro l'angolo!

Anonimo ha detto...

Ma rispetto a quello che sta accadendo a Novi e Tortona il fatto di riuscire a tenersi stretti tutto il gruppo e' prova di una buona politica, speriamo che la diaspora non sia solo rimandata di sei mesi.
La squadra e' buona per costruirci qualcosa di serio

Anonimo ha detto...

si certo che è positivo...ma è il futuro che preoccupa!

Anonimo ha detto...

Si vive alla giornata...

Anonimo ha detto...

nel senso che ogni giorno potrebbe essere l'ultimo?

Anonimo ha detto...

perchè bisogna essere sempre pessimisti, non si puo' vedere il bicchiere mezzo pieno? chi ha speso molto ora si rende conto di aver sbagliato ( vedi noi anni passati) ora spendendo molto meno hanno fatto una buona squadra a parere mio, era tempo che a CASALE non si vedevano attaccanti cosi, poi se dobbiamo parlare del fattore economico nessuno di noi puo' parlare perchè non sappiamo, non si puo' parlare solo x sentito dire,per cio' vi invito x una volta a vedere il bicchiere mezzo pieno che mezzo vuoto.....FORZA NERI...

Anonimo ha detto...

Il messaggio dell'ultimo anonimo è in part giusto in parte no.
E' giusto perchè la squadra gioca bene, ha una bella classifica e anche a livello di immagine quest'anno la società ha azzeccato un paio di mosse.
Purtroppo nel contempo non è giusto perchè, al di là delle pagliacciate tipo Novi Ligure o Rivoli, a volte si sanno più cose di quelle che si immaginano, speriamo che qualcuno metta una toppa come lo scorso anno...

Anonimo ha detto...

Chi ? Gibin ?

Bifolco inferocito ha detto...

chi 'naju sacciu, eu? chi pozzu fari, eu?
mannaia futtuta

Anonimo ha detto...

chi visse sperando....

Bifolco inferocito ha detto...

Zorruzzo, bellu meu, e cetto ca cangìano i costumi... unu mancu si potìa lavari chiù? magari ava anca u costumeju annacatu dopo na ionnata i mari.
Si i vacchi ennu macre ci dai u mangiu. Mannaia!