
Proprio questi ultimi risultano come eventi catastrofici per i malati di calcio, ma ora è possibile agire per chiedere il risarcimento dei danni in qualità di membri appartenenti ad associazione non riconosciuta.
La tesi, sostenuta dalla cassazione e dalla corte europea dei diritti dell'uomo, può modificare i rapporti intercorrenti tra tifosi e società; la stessa è anche sostenuta da Luca Stanghellini, docente di diritto civile e di diritto sportivo presso l'università di Siena.
I danni risarcibili sono in tal caso di natura non patrimoniale, trattandosi di turbamenti psicologici che possono sussistere - secondo la corte di Strasburgo - tanto in capo a persone fisiche, quanto in capo a persone giuridiche: stati di frustrazione per una retrocessione d'ufficio possono per esempio colpire tanto il singolo quanto l'associazione.
Discorso diverso per i tifosi - azionisti, fenomeno nato in Inghilterra ma che si sta diffondendo anche in Italia: essi potranno agire secondo le procedure previste a tutela degli azionisti.
2 commenti:
Sarebbe anche ora!
casale 1909
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