martedì 14 settembre 2010

Ultrà: niente sconti

Pugno duro contro i violenti da un lato e tessera del tifoso accettata da tutti dall'altro: sono i due cavalli di battaglia del prefetto di Roma, Pecoraro, per garantire l'ordine pubblico negli stadi. Lo scopo è quello di allontanare dagli stadi le forze dell'ordine e gli scalmanati e farvi rientrare le famiglie. Questo perchè gli ultrà farebbero allontanare la gente dagli stadi e iniziative come la tessera del tifoso servirebbero a far entrare allo stadio solo chi ama veramente la propria squadra.
Inoltre Pecoraro annuncia che non vi saranno sconti per nessuno poichè non è plausibile che ogni partita possa rivelarsi un bollettino di guerra con gravi conseguenze per i tutori dell'ordine.

5 commenti:

taco ha detto...

Tutte cazzate, vogliono svuotare gli stadi per mettere tutti davanti al televisore e vendere spazi pubblicitari. Vedi partita a mezzogiorno. VERGOGNA!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

D'altronde la maggior parte degli introiti delle squadre arriva da Sky e compagnia bella....li tengono per le palle non essendoci stadi di proprieta' che renderebbero le societa' un po piu' indipendenti

il ciccione dalla testa colorata ha detto...

non credo, li tengono per le palle perchè li pagano bene... che c'entrano gli stadi comunali?

Anonimo ha detto...

Se le societa avessero altri tipi di introiti sarebbero meno dipendenti dai soldi delle tv(come avviene in altre nazioni)e magari curerebbero certi aspetti che potrebbero valorizzare queste alternative...
Se una buona parte degli introiti annuali vengono dal mio stadio, tramite risto, negozi, ecc magari mi opporrei un po di piu al fatto che mi fanno giocare a mezzo giorno con nessuno dentro...

Anonimo ha detto...

mah!