sabato 19 gennaio 2008

Come ti trasformo un problema calcistico in un problema cittadino

Ciò che ha fatto deflagrare il tutto è cominciato così...




Logicamente il tutto fu celebrato dai cugini grigi: squilli di tromba, fanfare, fuochi d'artificio, "siamo insieme al napoli e alla giuve, siamo una squadra fortissimi!"


Insomma tutto è bene (per i mandrogni) quel che finisce bene! Ma per i Savonesi?
Piccolo preambolo: lo sponsor dei biancoblu nella stagione 2006/2007 era proprio lo stesso che ha felicemente sposato in dicembre la causa grigia, tanto che quando nell'estate scorsa ruppe il sodalizio con la squadra sportiva ligure adducendo un cambio di rotta verso sponsorizzazioni sportive in una categoria superiore alla D, tutta la piazza non potè che prenderne atto ed accettare il tutto ("se non vogliono stare in D per poca visibilità, mica possiamo costringerli!") salvo tornare poi sui propri passi dopo aver abbandonato la cittadina (ma non il suo porto!) a livello di sponsorizzazione calcistica e sposare la causa mandrogna (e si che il Tanaro è ben diverso dal mar Ligure...).
Potevano in tutto ciò tacere i tifosi del Savona Calcio già provati da una prima parte di stagione a dir poco fallimentare? I mugugni sono inziati prima di Natale sui vari muri, blog e forum della tifoseria biancoblù con l'iniziativa di una raccolta di firme per fare pressione sul sindaco della città rivierasca. Ora, il bacino del tifo fa sempre gola a tanti (politici soprattutto all'opposizione che in questi casi si ricordano sempre di spezzare una lancia a favore della tifoseria su organi di stampa e in varie interpellanze salvo poi dimenticarseli per anni...) e quindi bisogna star ben attenti a non farsi strumentalizzare, ma intanto le firme sono arrivate a 400 e una lettera per il "signor sindaco Berruti" è partita, e inizia a far rumore....


Ecco il testo:

Egregio Sig. Sindaco Berruti

Le scriviamo queste righe con l’orgoglio ferito di una tifoseria e di una cittadinanza che non può non indignarsi di fronte alla fuga di Costa Crociere da Savona, non ovviamente quella fisica, ma economica sportiva verso altri lidi (il Tanaro per intenderci).
Ai nostri occhi ciò risulta tanto più inaccettabile, non tanto per la rivalità sportiva verso i beneficiari dello sponsor Costa Crociere, quanto per la mancanza di elementi oggettivi tangibili riguardo i vantaggi che tale compagnia di crociere porterebbe alla nostra beneamata e tanto bistrattata città.
Forse gli accordi iniziali e i contratti, che noi semplici cittadini non conosciamo, avranno portato benefici al Comune, a qualche taxi e forse consolidato qualche posto di lavoro; ma usando sempre il condizionale in assenza di dati oggettivi e riscontrabili.
Di sicuro i costi per la cittadinanza intera sono aumentati:
• Inquinamento per l’aumento del traffico e dei gas scaricati nell’atmosfera;
• Inquinamento acustico;
• Straordinari pagati alla polizia municipale per gestire anche nei festivi i problemi della circolazione;
E quanto altro?
Non ci si venga a dire che “i commercianti, però…”. Provi a chiedere a loro la qualità e il potere di spesa di questi turisti mordi e fuggi (d'altronde senza alberghi degni di questo nome…); i costi dell’inquinamento invece ricadranno sui nostri figli, e gli straordinari sui bilanci comunali.
Per quanto sopra esposto e sicuri della Sua comprensione e partecipazione, Le chiediamo di rappresentarci nelle sedi competenti per risarcirci di quanto ci è stato tolto, e se ciò non fosse ancora sufficiente, ci permettiamo di suggerirLe il modo con cui recuperare il maltolto:
1. INTERRUZIONE DEL TRAFFICO CITTADINO NELLA ZONA CENTRALE FINO AL PORTO CON INSTITUZIONE DELLE GIORNATE VERDI SENZA TRAFFICO IN OCCASIONE DEGLI APPRODI COSTA CROCIERE, così che gli imbarchi se li fanno a piedi (in alternativa possono sempre portare le navi sul Tanaro);
2. TASSA DA 50 EURO IN SU PER OGNI PULMANN A SERVIZIO DEGLI IMBARCHI DEI TURISTI.
3. REINTRODUZIONE DELLA TASSA D’IMBARCO A PASSEGGERO, RITENUTA INUTILE DALLA PORT AUTHORITY MA A NOSTRO PARERE OPPORTUNA A TITOLO DI PARZIALE RISARCIMENTO PER I DISAGI APPORTATI ALLA CITTADINANZA
Così agendo risolverà contemporaneamente il problema dell’inquinamento cittadino e della mancata sponsorizzazione: perché, ovviamente, i soldi incassati il Comune li metterà a disposizione delle attività sportive savonesi, con un occhio di riguardo per il nostro Vecchio Savona che a cento anni compiuti non merita di essere trattato in questa maniera.
Con tutto il nostro rispetto e sicuri del Suo prossimo prodigarsi per la causa, cogliamo l’occasione per augurarLe un proficuo 2008.

Ora, oltre che in siti specifici per appassionati di calcio (blog, siti, forum), la notizia inizia a trovare ospitalità sui giornali cartacei e on line della provincia savonese, su siti a carattere nazionale (vedi tifo-net) e se su google mettiamo come chiave di ricerca le parole "SPONSOR COSTA SAVONA CALCIO" i risultati sono molteplici, in alcuni casi come questo (clicca sull'immagine):



dove volano cifre da capogiro...
Che lezione si può trarre da una storia come questa? Ben più di una a mio modesto parere.
Innanzitutto che la comministione calcio-business, se da una parte porta linfa vitale alle società calcistiche, dall'altra crea sempre situazioni spiacevoli quando vengono a mancare certe condizioni per proseguire (e di casi dove imprenditori si avvicinano alle società sportive per poter approfittare anche delle possibilità commerciali che il territorio offre ce ne sono a iosa, salvo poi salutare tutto e tutti al perseguimento dei propri fini o per mancanza di sviluppo degli stessi),
Che nel caso di Costa a mio modesto parere tanto c'entrano anche le ambizioni della società che porta sulla propria divisa il marchio (mettersi in dicembre sulle casacche dei grigi con un triennale, vuol dire visibilità in serie C2 quasi sicura il prossimo anno almeno, mettersi su quelle del Savona quest'estate voleva dire mostrare il proprio marchio alle oceaniche folle di Saluzzo, Vado, Giaveno ecc. come minimo per due stagioni ancora...).
A questo punto lo sponsor se ne è andato definitivamente, il lavoro al porto continua e i tifosi ed i cittadini si trovano a subire una situazione che, almeno a livello di immagine, non li fa certo passare per quelli che ci hanno guadagnato. Bella grana, vedremo come va a finire....

3 commenti:

Anonimo ha detto...

COMPLIMENTI BLOGGER!

Anonimo ha detto...

SORAGNA NON FA GOAL, SORAGNA NON FA GOAL, SORAGNA NON FA GOAL A PORTA VUOTAAAA

Anonimo ha detto...

boicottiamo la costa....ANDARE IN CROCIERA E' DA SFIGATI!!!!