martedì 22 gennaio 2008

Ancora film hard al centro dell'attenzione


Dopo il tentato colpaccio ad un distributore automatico di film hard in Casale e di cui avevamo parlato a fine agosto (nella stessa sezione personaggi casalesi), cosa ripropone la nostra città nell'anno nuovo?



La peculiarità che caratterizza la notizia è il titolo del film, per nulla disprezzabile, "Bamboline biricchine". Nulla da dire sulla mancata restituzione (si vede che il film è molto piacevole), che può costare cara al soggetto in questione. Peccato però che le testate locali puntualmente si siano adoperate per esporre al pubblico ludibrio una persona, pubblicando palesemente i suoi dati e controdati (e magari se avessero potuto, anche di più) in modo tale da renderlo identificabile molto facilmente.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Continuo a ritenermi scandalizzato: nel paese del magna magna dove intere famiglie di politici finiscono in gattabuia, un poveraccio solo perchè coltiva un pò di sana cinefilia (e il titolo del dvd ne è la prova provata) ed è un filo in ritardo nella restituzione viene messo alla gogna, ribadisco: "Non c'è più morale, contessa!"

Anonimo ha detto...

concordo.....c'è chi ha fatto molto ma molto di peggio e la passata liscia.

il ricciolo ha detto...

han fatto bene invece!
bomboline birichine fa schifo!
ma come si fa a tenerlo più di un anno?
io non ho neanche finito di guardarlo: era troppo ripetitivo...

Anonimo ha detto...

hahahahahaha

Anonimo ha detto...

Sporcaccioni

Anonimo ha detto...

Grandioso Ricciolo, mi fai ritornare sui miei passi e devo ammettere che hai ragione.
p.s. per il malcapitato che s'è tenuto per un'anno lo stesso film (giudicato giustamente scadente): la prossima volta passa da jp, potrà darti pietre miliari della cinematografia di genere come "Il vizietto di leccare solo il grilletto" o "Distruzione anale", imperdibili!

Anonimo ha detto...

zozzoni

Anonimo ha detto...

Ripetitivo .. cosa ci sarà poi di male? Ogni genere di film allora sarà ripetitivo e quindi da evitare.. Questo genere è l'unico da non bandire. Nè ora nè mai.