sabato 22 marzo 2008

Primo nemico


Libro edito nel 2006, parla degli ultras napoletani ed in particolare del modo di vivere la curva di un ultras partenopeo attualmente quasi quarantenne, ma da quando aveva quattordici anni aveva sempre fatto di tutto pur di poter seguire il Napoli.
Nelle città meridionali il legame con la propria città di appartenenza è molto forte, come è molto accesa la passione per le squadre della città, nonchè la rivalità con i propri avversari. Il movimento ultras a Napoli nacque negli anni '80, periodo in cui avvenne lo spostamento di diversi tifosi in Curva A dove nacquero diversi gruppi. Prima il tifo era spesso solo folkloristico, e con l'arrivo di Maradona all'inizio degli anni '80 carovane di tifosi si muovevano in trasferta. All'epoca erano gemellati con diverse tifoserie tra cui Bologna, Milan e Roma oggi acerrime nemiche, oltrechè con il Genoa con cui il gemellaggio dura sin dal 1982.
La vita di Mariano (nome di fantasia) in curva incomincia all'inizio delle scuole superiori, in cui frequentava lo stadio in casa ma cominciava ad incuriosirsi ed a sentire forte dentro di sè il desiderio di andare in trasferta, complici i racconti del fratello maggiore nonchè degli amici che entusiasmavano Mariano al punto da "svezzarsi" in una trasferta non del tutto tranquilla: Roma.
Il più delle volte ha viaggiato in treno; agli esordi capitava che andasse di nascosto dal fratello maggiore, protettivo nei suoi confronti, cosa che non gli riusciva poi così difficile (salvo poi incontrarsi allo stadio) considerato l'elevato numero di napoletani che si muovono per andare in trasferta. Ormai "rodato", Mariano non poteva più fare a meno di stare a casa soprattutto in trasferte quali Bergamo, Milano, Verona, perdendo anche diversi giorni di scuola in occasioni di trasferte infrasettimanali come per esempio in occasione di Cagliari.
Non cresceva però solamente il desiderio della trasferta, di unione e fratellanza con gli altri membri del gruppo, ma soprattutto anche quello di confrontarsi con gli avversari di turno ed il più delle volte gli scontri avvenivano anche con le forze dell'ordine.


Presto è arrivata anche la prima diffida, "la cosa più brutta che possa capitare ad un ultras. Ti toglie la tua libertà, il tuo modo di vivere ... e poi andare a firmare in questura è una grossa rottura di palle." e quando tutti si prestavano ad andare in trasferta ovviamente restare a casa grazie a tale limitazione non è il massimo. Per nessuno.
Oltre alla diffida, anche il calcio moderno è considerato come una gran rottura di palle, se non addirittura uno schifo (clicca sulle immagini per ingrandirle):



E' arrivata poi la brutta avventura della retrocessione in serie B circa dieci anni fa, con fasi alterne di A e B. Uno smacco per la città, per la squadra nonchè per gli ultras azzurri abituati a trasferte quali Roma (molto eloquente lo striscione qui sotto esposto a Roma, striscione con cui i napoletani "invitano" i laziali a "salutarsi" alla stazione),


Milano (dove poche settimane fa contro i rossoneri ne hanno esposto uno simile "da 8 anni non ci incontriamo, ma dopo non ci salutiamo?"), Torino e risvegliatisi in un campionato con trasferte provinciali. Non poteva mancare il racconto di quanto accaduto nel settembre 2003 nel derby contro l'Avellino, con la tragica morte di un ragazzo ventenne napoletano caduto su un tetto in plexiglas in seguito ad una carica della polizia.
Arriva poi anche la Serie C1, dove il Napoli - retrocessovi per fallimento - vi rimane per due stagioni. Agli ultras stava già stretta la B .. figuriamoci la C1 .. servita comunque per ricompattare le fila dei vari gruppi comunque sempre presenti per farsi rispettare ovunque e perchè l'ultras non ha categoria. Ed anche se non presenti in A, i napoletani si sono sempre fatti rispettare ovunque, onorando al meglio ogni trasferta. Qui sotto li possiamo vedere ad Acireale.


Il protagonista, che ha dedicato il libro a sua moglie per la pazienza che ha avuto nei suoi confronti e per essergli stata sempre al suo fianco, conclude descrivendo l'emozione di essere ultras, quella delle trasferte - qualunque essa fosse (e di andarvi come se fosse sempre la prima volta) - nonchè quella di stare insieme al suo gruppo di amici.
Emblematiche le ultime parole:

21 commenti:

Anonimo ha detto...

Interessantissimo.... Grazie CINGHIALE CASALE, se lo trovo lo compro.

Anonimo ha detto...

GRANDIOSO BLOGGER!!!

TOUJOURS ha detto...

CAPPERI CHE LIBRO D'AZIONE, GIA' DALLE FOTO SI EVINCE IL GRADO DEI CONTENUTI. COMPLIMENTI PER AVERMI FATTO CONOSCERE QUESTO LIBRO CHE MAI AVREI INCONTRATO NEL CAMMINO DELLA MIA ESISTENZA. GRAZIE!

Anonimo ha detto...

azz

Anonimo ha detto...

L' ho letto .... è una splendida sorpresa trovarlo qui.... siete superlativi.

Anonimo ha detto...

Grande Luther, un'altra perla per questo splendido Blog.

Anonimo ha detto...

Beh onestamente come numero, presenza in trasferta e attitudine allo scontro tra le prime tre in Italia. Mi piacerebbe vederli in Europa

TOUJOURS ha detto...

L' ho prenotato in libreria, speriamo che riescano a trovarlo!!!!

Anonimo ha detto...

Incredibilmente interessante

Anonimo ha detto...

Toujours se non li trovi in libreria, prova a cercarli su internet (e-bay oppure siti tipo la libreria dell sport), a volte e' molto piu' semplice e diretto

Max VC ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

da max WC...ta smia nen da rumpi in poc trop al bali?

Cinghiale nerostellato ha detto...

ti auguro di trovarlo, ne vale la pena leggerlo.

Max VC ha detto...

FORSA PROOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!

Max VC ha detto...

NON ARRABBIATEVI XCHE' IL MAX SKERZA... TOTRNERO' A TROVARVI XCHE' HO APPENA COMPRATO STO PORCO DIGHEL DI COMPIUTER E LO USO E GLI ALTRI SITI CASALESI ALTRI TRE MI SEMBRANO.FANNO CAGARE.CIAO.
FORSA PROOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

La sciarpata di cinghie, avevo visto un'altra foto forse a pescara, dove l'avevano fatta...Curva A...

TOUJOURS ha detto...

Lo hanno trovato ragazzi cinghiali! Lo hanno trovato! he he he he he

Anonimo ha detto...

Vai toujours studia, cosi' la prossima volta che ci sara' il derby contro max vc (piu' o meno tra dieci anni) gli farai vedere la sciarpata con la cinghia

Max VC ha detto...

Quel tugiurs lì mi gratta un'ala. Se lo èprendo lo disfo dio c....... Forsa Proooo!!!!!

Anonimo ha detto...

te ti sei già disfatto da solo!

Anonimo ha detto...

La miseeria. Ne girano di individui, perdinci. La fusione del cervello spesso porta a codesti risultati. Acciderbolina che maranza. Poffarre.