Spulciando in vecchi repertori si trovano spesso pezzi storici frutto di appassionati collezionisti come ad esempio la cartolina postale, qui di seguito riportata:
La predetta cartolina, in carta assai sottile, presenta dimensioni di 13,5 cm per 10; è molto risalente nel tempo, e precisamente al 1934, anno in cui la nazionale italiana si laureò in patria campione del mondo. Era allegata ad un almanacco dell'epoca, Jumbo, ed era stata stampata in una tipografia di Milano, come si può vedere qui di seguito:
Inoltre, peculiarità non da poco che serve a sottolineare l'età della cartolina, i due giocatori ivi raffigurati - Umberto Caligaris ed Eraldo Monzeglio - portano sulla maglia azzurra il fascio littorio, raffigurato nel ventennio sulle maglie della nazionale italiana.
Oltre a Caligaris, anche Monzeglio ha militato nelle fila del Casale calcio. Il terzino - nato a Vignale Monferrato nel giugno del 1906 e morto a Torino nel novembre 1981 - ha infatti esordito a 18 anni (nel 1924) con la maglia del Casale, periodo in cui i nerostellati militavano nel girone A della prima divisione della Lega Nord, e dopo soli due anni si è trasferito a Bologna, dove ha collezionato più di 200 presenze andando poi nella Roma nel 1935; nel '39 - con due mondiali di calcio ed uno scudetto nel 1929 col Bologna nel suo palmares - ha dato l'addio al calcio giocato e dopo il secondo conflitto mondiale ha iniziato la carriera di allenatore.
Inoltre, peculiarità non da poco che serve a sottolineare l'età della cartolina, i due giocatori ivi raffigurati - Umberto Caligaris ed Eraldo Monzeglio - portano sulla maglia azzurra il fascio littorio, raffigurato nel ventennio sulle maglie della nazionale italiana.
Oltre a Caligaris, anche Monzeglio ha militato nelle fila del Casale calcio. Il terzino - nato a Vignale Monferrato nel giugno del 1906 e morto a Torino nel novembre 1981 - ha infatti esordito a 18 anni (nel 1924) con la maglia del Casale, periodo in cui i nerostellati militavano nel girone A della prima divisione della Lega Nord, e dopo soli due anni si è trasferito a Bologna, dove ha collezionato più di 200 presenze andando poi nella Roma nel 1935; nel '39 - con due mondiali di calcio ed uno scudetto nel 1929 col Bologna nel suo palmares - ha dato l'addio al calcio giocato e dopo il secondo conflitto mondiale ha iniziato la carriera di allenatore.
16 commenti:
addio Aurelio...poeta delle colline...riposa in pace vicino al Tuo fiume...
ciao....
Ciao Aurelio, dipingi i nostri sogni quando arrivano lassù.
bellissima cartolina, complimenti, superlativa
grandissimi....ma qui è roba da veri collezionisti!
però...ne avete di materiale da collezione!
SPAZIALE.
Ma voi ragazzi cinghiali mi stupite sempre più! Bravi!
Caspita, mi piacerebbe averla... E' affascinante questa cartolina.
Da non credere... esistono ancora pezzi del genere? WOW!
oibò
Sono tornato a vedere questa splendida cartolina. E' stupenda!
:-) CAZZO!!!
Ma Umberto Caligaris ai tempi era come Maldini oggi? chissà!
MEGLIO, MOLTO MEGLIO!!!!
Era il simbolo della tenacia italiana! Bertu con noi!
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