giovedì 18 settembre 2008

Cinghiali: a Biella è "colpa dei cacciatori"

In occasione della quarta giornata di campionato, in programma tra pochi giorni, sarà la volta della trasferta di Biella, zona non esente dalla presenza dei Cinghiali. Nelle nostre zone ci attribuiscono di tutto e di più, dalla rovina delle risaie, ai campi grano e chi più ne ha più ne metta, mentre a Biella non la pensano diversamente, infatti nelle zone limitrofe della città laniera

Ebbene sì, molte dicerie sugli ungulati appaiono infondate e gli stessi ambientalisti chiedono a spron battuto che tutte le responsabilità, anche economiche, riferibili ai cinghiali vengano riversate sugli stessi cacciatori; essi inoltre sottolineano la non indifferenza del costo per la comunità di questa emergenzae chiedono controlli più ferrei sulle immissioni abusive ricorrenti con individuazione dei responsabili; a quanto pare infatti ne vengono liberate ingenti quantità ad uso e consumo dei cacciatori.

Il presidente dell'Agenzia territoriale caccia, sottolinea la non indifferente presenza dei cinghiali, come in tutto il Piemonte, nel resto d'Italia ed Europa e comunque ribadisce che vengono puntualmente attuati i programmi di abbattimento pur seguendo le normative emanate dalla Stato e dalle Regioni. L'anno scorso sono stati abbattuti 550 cinghiali, non porcastri! Eh beh.

1 commento:

Anonimo ha detto...

GIUSTIZIA E' FATTA!!!!!!