venerdì 22 maggio 2009

Altri luoghi stessi danni

Un programma di misure straordinarie, ''che prende atto della situazione oltre ogni soglia di sostenibilita' per quanto riguarda la presenza di cinghiali, ungulati e anche dei piccioni di citta''' e che ''autorizza le amministrazioni provinciali ad adottare piani straordinari di intervento a tutela del territorio agro-silvo-pastorale regionale''. E' quanto deciso dalla giunta regionale toscana. Per quanto riguarda il cinghiale ''a fronte dei 150 mila esemplari stimati - spiega la Regione in una nota - il numero dovrebbe essere pari a 50 mila. I danni risarciti sono stati 2 milioni e mezzo di euro nel 2007 e altrettanti nel 2008. Grazie alle norme approvate, i soggetti preposti ad intervenire avvieranno i piani annuali di abbattimento e cattura''. La Regione parla di ''presenza squilibrata di alcune specie animali sul territorio, con conseguenti danni all'attivita' agricola e forestale, ma anche alla sicurezza dei cittadini (come dimostra il crescente numero di incidenti stradali causati da impatti con animali di grossa taglia)''. Scopo del programma e' ''garantire la coesistenza di queste popolazioni faunistiche con le attivita' umane''.

http://www.ansa.it/ambiente/notizie/notiziari/natura/20090520182434882704.html

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