I dipendenti del settore Parchi ed Aree protette della provincia di Asti vanno a lezione al Parco Capanne di Marcarolo su come contenere il numero dei cinghiali: 30 persone partecipano ad un corso per selecontrollori, ovvero cacciatori abilitati a prendere parte ai piani di abbattimento, armati di carabina e tenuti a seguire particolari tecniche indicate dalla normativa della Regione.
Il guardiaparco Gabriele Panizza spiega che 'il modello di gestione della presenza del cinghiale nel parco è basato sulle indicazioni scientifiche dell'istituto nazionale per la fauna selvatica. Utilizziamo sia la caccia da appostamento sia le gabbie per la cattura dell'animale, che viene poi abbattuto. In futuro applicheremo anche la girata con cani. E' fondamentale la pianificazione con le marcature degli esemplari per le quali si utilizzano anche in questo caso le gabbie, e lo studio della riproduzione'.
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