venerdì 7 dicembre 2007

Società - Chi si dà da FARE...


Ho finalmente ricevuto il programma dell’ ottavo FARE Action Week (Settimana d’azione della football against racism Europe) dalle mani del Presidente del Frassineto amatori e posso così farmi un’idea in cartaceo della situazione globale sull’operato del FARE alla vigilia dell’edizione (qui già raccontata).

Allora posso verificare che le basi per quest’edizione erano composte dalle 32 squadre partecipanti all’ edizione della Champions League e quindi il relativo bacino di spettato tori allo stadio e da casa, 190 gruppi fra tifoserie e associazioni, il Comitato Organizzatore degli Europei 2008… Ma iniziamo a vedere qualcuno che ci ha messo… la faccia!
















Ebbene si, Henry è stato uno fra i più convinti sostenitori già all’epoca della sua militanza nell’ Arsenal, sostegno che non ha fatto mancare anche da quando è al Barcellona. E altre squadre di tutti i paesi europei hanno aderito, ad esempio il PSV Eindhoven.


Insomma, sulla brochure che mi è stata consegnata per ogni paese europeo c’è una foto simbolica di riferimento. E per l’ Italia?




Fa una positiva impressione sapere che per l’ Europa gira un depliant dove questa foto viene accostata a quelle sopra riportate e ad altre altrettanto importanti: diciamo che siamo in buona compagnia….Ah già, dimenticavo, se l’hanno scorso l’adesione di Frassineto e Cinghiali è iniziata con la fabbricazione delle divise, quest’anno il tutto si è implementato con un calendario da avere tassativamente!

In tempi come questi, per quanto sembri assurdo, non è certo facile stare dalla parte dei più deboli, molto più comodo stare con la massa, no? Lo so che spesso è molto più conveniente generalizzare che fermarsi a pensare, dire “son tutti uguali”, ecc. ecc. lo si faceva pure con i genitori di molti che vennero qua dalle nostre parti dal veneto o dal meridione una quarantina d’anni fa e per i casalesi erano tanto stranieri quanto lo sono i popoli dell’est oggi per noi, lo si faceva con i nostri connazionali che andarono in Europa prima e in America poi (molto numerosa la comunità Piemontese in Argentina), come in Australia (anche lì non pochi i Piemontesi).
Che dire, a certe gente proprio non piace stare sempre dalla parte della massa, siamo fatti così…

5 commenti:

Anonimo ha detto...

GRANDISSIMI! ECCEZIONALI! E MENTRE LORO FANNO TUTTO QUESTO TUTTO IL RESTO DEL PIEMONTE DORME!

Anonimo ha detto...

Si fa quel che si puo'...l'importante e' FARE qualcosa.

Anonimo ha detto...

Sembra che lo stesso Henry sia interessato e segua costantemente i risultati della squadra degli amatori...

Anonimo ha detto...

Non ho capito; ma sul depliant di rappresentanza di Fare c'e' la foto esattamente quella foto ?

Grazie e complimenti

Cinghiale Casale ha detto...

Proprio così!