giovedì 24 aprile 2008

I 60 anni della nazionale

Continua la rassegna sui 60 anni della nazionale con un'altra figurina che raffigura il vercellese Giuseppe Milano (detto Milano I in contrapposizione al fratello, Milano II) e Virgilio Fossati.

Non si sa granchè su entrambi i calciatori.

Giuseppe Milano, vercellese purosangue, nacque nel 1887 e morì nel 1971. Nella sua carriera può vantare ben cinque scudetti vinti con la maglia della gloriosa Pro Vercelli, negli anni 1908 e 1909 e dal 1911 al 1913, periodo in cui pian piano si assisteva all'ascesa del Casale che avrebbe vinto lo scudetto - come ben sappiamo - nel 1914. Ha collezionato anche 11 presenze con la Nazionale Italiana, sempre da capitano, in cui ha esordito il 6 gennaio 1911 nella partita persa contro l'Ungheria. In quegli anni - a causa dello strapotere delle bianche casacche nel panorama calcistico nazionale - la Nazionale attinse molto dalla squadra piemontese, ed il record appartiene alla partita Italia - Belgio - giocata a Torino nel 1913 - a cui hanno partecipato ben 8 vercellesi su 11 giocatori, tra cui lo stesso Milano. L'Italia vinse 1-0, con rete di Ara, naturalmente uno dei vercellesi.

Anche Virgilio Fossati, nato a Milano nel 1889 e morto a soli 29 anni sul fronte durante il primo conflitto mondiale, ricopriva il ruolo di centrocampista; Fossati fu il primo capitano e allenatore dell'Inter, nonchè il primo nerazzurro a vestire la maglia della nazionale, schierato come titolare nella partita che segna l'esordio assoluto degli azzurri, nel lontano 15 maggio 1910 contro i transalpini; nel suo curriculum azzurro ha dodici presenze con una rete, mentre con l'Inter vinse uno scudetto e disputò 97 partite con 4 reti al suo attivo.

Questo il retro della figurina, risalente alla fine degli anni '60:

9 commenti:

Anonimo ha detto...

CAZZO una volta i calciatori erano persone comuni! E' morto in guerra???
Onore a lui!!!!

Anonimo ha detto...

Totti andrebbe in guerra? Già sapete. (giusto,persone normali)

Aldo

Cinghiale nerostellato ha detto...

Molti calciatori dell'epoca partirono per il fronte e purtroppo non hanno mai più potuto calzare le scarpe da calcio.

Anonimo ha detto...

purtroppo si, altri tempi, infami...altro che pubblicita' della vodafone, veline e tv...

Anonimo ha detto...

forse l'unico lato positivo è che fottono come bastardi. per il resto sono pessimi.

Anonimo ha detto...

beh...lato positivo solo per loro.

TOUJOURS ha detto...

Sempre stupende immagini e racconti storici regalati ai lettori come me. Siete meglio di tutti ragazzi Cinghiali, prima di trovarvi andavo a leggere il sito della "rosa". Adesso quando posso passo da voi. Questo sito è molto bello.
Grazie

Max VC ha detto...

ZIO BESTIA! AVETE VISTO I VERCELESI CHE GENTE E?LA NAZIONALE ERAVAMO NOI PORCO DIGHEL. SCUDETTI SOPRO SCUDETTI, FORSAAAAAAA PROOOOOOOOOOO PROOOOOOO PROOOOOOO PROOOOOOOOOOOOOOO

Anonimo ha detto...

cristo di un dio, ce ne vuole per diventare così