I vercellesi hanno appena concluso la loro positiva stagione, terminata forse al di là di ogni più rosea aspettativa uscendo dalla fase nazionale a gironi dei play-off; la società gialloverde (che sicuramente vorrà ripartire da questa base come obiettivo minimo), composta da Giancarlo Romairone e Giorgio Danna, e il confermatissimo tecnico Salvatore Mango sono già al lavoro. La squadra dovrà probabilmente rinunciare al giovane Matteo Perelli, che in caso arrivassero prevedibili richieste da serie superiori sarà ceduto, ma la nuova Pro Belvedere sta già nascendo. Nulla è ancora sicuro e come sappiamo i contratti potranno essere ufficializzati solamente a partire dal prossimo primo luglio, quindi ancora quasi un mese di attesa. Però tra quelli che hanno giocato finora in gialloverde la società punta gli occhi su una decina di giocatori che più si sono messi in evidenza in questa stagione, ovvero gli ex nerostellati Dan, Coletto, Caredda, oltre a Davanzante, Lemma, Cagliano, Scazzola e De Lorentiis, che dovrebbero restare in blocco oltre all'attaccante argentino Cesar Grabinski, che rispetto ai pronostici ha molto deluso in questa stagione (solo 2-3 reti rispetto alla ventina siglata l'anno prima a Savona), anche per via di tanti problemi fisici. Se per i sopraccitati l’ufficialità ancora non c’è, per l’attaccante argentino il presidente Rizzi si sbilancia: «Grabinski è stato il primo giocatore che abbiamo scelto di confermare e non è affatto una scelta a denti stretti. Ha avuto l’annata che sappiamo, l’abbiamo curato e ora sta bene. Siamo convinti che tornerà il giocatore dal curriculum che tutti conosciamo. Noi ci crediamo molto». Con un Grabinski di nuovo al top, un paio di innesti dietro e in mezzo al campo, e giovani di qualità, la Pro Belvedere si candida già a protagonista assoluta della prossima stagione. Novità anche in casa Lottogiaveno; altamente probabili gli innesti di Miglino, Salacone, Montagna e Canavese dal Ciriè e Fici dalla Novese, si punta per l'attacco su Sorrentino, quest'anno al Casale, il quale raggiunge così il padre che allenerà la squadra.
La Biellese non tratterrà per ora Saviozzi e Manuel Brollo, forse per eccessive richieste economiche; per Brollo vi sono interessamenti da parte del Casale, ma c'è anche la concorrenza di Borgomanero e Voghera.
2 commenti:
Brollo al va ben par fa da buiiiii!!!! (bollito)
eh no, per Brollo = Brollito! semmai
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