E' di questi giorni la notizia pubblicata sull'ultimo monferrato relativa all'archiviazione in Svizzera del procedimento sulle morti dovute all'amianto per "prescrizione del reato".
Questo vuole dire che il procedimento radicato in Svizzera contro i proprietari della famigerata "fabbrica della morte" viene chiuso senza colpevoli, ed i parenti delle vittime oltre all'amarezza della perdita di propri congiunti devono anche subire la beffa di non vedersi riconoscere alcun risarcimento. Per il caso specifico in Svizzera vige un diverso regime (rispetto all'Italia) per la decorrenza dei termini di prescrizione, ovvero a partire dall'esposizione al rischio di contrarre la malattia letale, i cui tempi di incubazione sono molto lunghi; stando così le cose non appena uno apprende di essere malato (presumibilmente dopo molti anni) il reato se non già prescritto lo è quasi.
Interverrà anche il coordinatore del Comitato vertenza amianto nonchè fondatore dell'Associazione vittime dell'amianto Bruno Pesce, ospite - giovedì scorso - del programma Unomattina in onda su Rai uno.
Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro - casalesi e non - che hanno divulgato la notizia del torneo, contribuendo così a sensibilizzare più persone possibile.
Interverrà anche il coordinatore del Comitato vertenza amianto nonchè fondatore dell'Associazione vittime dell'amianto Bruno Pesce, ospite - giovedì scorso - del programma Unomattina in onda su Rai uno.
Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro - casalesi e non - che hanno divulgato la notizia del torneo, contribuendo così a sensibilizzare più persone possibile.
14 commenti:
Il motivo per cui e stato organizzato il torneo e molto importante, come lo è il fatto di dare risalto a quello che succede, per provare a fare in modo che queste cose non vadano avanti indisturbate nel silenzio generale.
AVANTI ULTRAS
Imperia
Bellissima iniziativa, che tifoserie parteciperanno?
messaggio 3 falso come giuda, neanche davanti alle morti d'amianto della tua città, che schifo.
Sulle tifoserie presenti ne parlerò più avanti
Cosa c'era scritto sui commenti ?
Se vuoi signor G. anche via mail ....
Credo che un'iniziativa simile meriti il dovuto rispetto e non si possa far altro che applaudirla. Forse non tutti sono bene a conoscenza del problema, dell'alto tasso di mortalità che esiste in zona e delle poche o nulle possibilità di combattere il mesotelioma. Questa è l'occasione buona per conoscere meglio questo dramma che circonda, in particolar modo, noi casalesi. Grazie CINGHIALI e grazie a tutti coloro che si prodigano per organizzare questo evento.....di cuore.
Bravi ragazzi, sempre avanti
Nico
anche il quarto era falso
fai bene a lottare,bravo
Complimenti ragazzi,mai dimenticare e tenere sempre viva la memoria e le problematiche che purtroppo da quanto si continua a leggere sono quantomai attuali
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