giovedì 19 febbraio 2009

Processo Eternit su internet

Facebook è un social network molto discusso negli ultimi tempi: inflazionato, spesso usato a sproposito dagli utenti che ne aprono improbabili gruppi, da molti evitato come la peste.
Nella nostra città invece qualcuno ha dimostrato che si può adoperare per accendere i riflettori su una nobilissima causa come il Processo Eternit che si aprirà a Torino il 6 aprile all'indirizzo:
http://www.facebook.com/groups.php?ref=sb#/group.php?gid=62623618776

"Comincera' il 6 aprile l'udienza preliminare per la maxi inchiesta sui casi di morte da amianto tra gli ex lavoratori di quattro filiali italiane dell'Eternit. La causa, con le sue 2.889 'persone offese' (più di un migliaio solo a Casale), e' la piu' grande mai celebrata dal tribunale di Torino, e, per questo motivo, le parti saranno convocate con ''pubblici proclami'' e avvisi sui giornali, negli uffici dei Comuni interessati e su siti internet istituzionali. Unici due indagati della maxi-inchiesta condotta da Raffaele Guariniello sono il miliardario svizzero Stephan Schmidheiny, 62 anni, e il barone belga Jan Luis Marie Ghislain De Cartier De Marchienne, di 88. Sono accusati di disastro doloso e di omissione dolosa di controlli antinfortunistici. Giustizia e verità per le vittime dell'amianto !"

Questo l'appello che i navigatori troveranno entrando nella pagine del gruppo Processo Eternit, insieme a foto, video e appuntamenti sull'argomento, un gruppo che ha già raccolto senza inviti ma solo tramite il passaparola più di 600 adesioni in una sola settimana e mezzo dalla sua apertura, fra le quali quelle del giornalista Gad Lerner (che abita qua vicino, ad Odalengo) degli scrittori Aldo Nove e Sandrone Dazieri e di molti altri.
Aderire è importante, facciamo vedere che i Casalesi tengono gli occhi ben aperti su un processo per noi fondamentale!

Inoltre il direttore dell'Asl - Zanetta - ha annunciato che il prossimo 25 febbraio partirà il concorso per l'assunzione di tre tecnici con funzioni di controllo sullo stato di bonifica nei luoghi di lavoro:

L'obiettivo è quello di raggiungere quota 10 tecnici in tutto il territorio provinciale (la metà nel territorio casalese), tecnici che si occuperanno in particolar modo dell'amianto. Lo stesso Bruno Pesce (presidente del Comitato Vertenza Amianto) continua a sottolineare quanto sia preoccupante la presenza del polverino.
Le aziende che non hanno ancora avviato la procedura di bonifica sono intanto state sollecitate dal Comune affinchè vi provvedano quanto prima.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravi, iniziativa intelligente, son curioso di vedere quante richieste di amicizia riceveranno

Burp ha detto...

Bah, a 615 siamo arrivati !

Almeno un migliaio dovremmo raggiungerlo in breve tempo.

Si tratterà poi di tirar le somme e capire quante persone effettive parteciperanno ....