Condanne

Dopo le prime condanne già inflitte a quattro agenti relativamente alla morte del diciottenne Federico Aldrovandi nel 2005 a seguito di un intervento di polizia, il Gup di Ferrara ha condannato altri tre poliziotti per i depistaggi nelle indagini per la morte.
Il quarto poliziotto accusato è stato rinviato a giudizio per il prossimo 21 aprile. Le condanne, inferiori alle richieste del pm, confermano l'intralcio alle indagini: un anno a Marino, per aver indotto in errore l'allora pm non facendola intervenire; 10 mesi a Bulgarelli per omissione e favoreggiamento; otto a Pirani per aver trasmesso solo dopo mesi il brogliaccio interventi.

In Liguria la Corte d'Appello di Genova ha invece dichiaato responsabili sia penalmente che civilmente molti agenti per i fatti di Bolzaneto del 2001; per alcuni però è intervenuta la prescrizione ma questo non toglie la condanna al pagamento di una provvisionale, condanna che avrà seguito in sede civile. I fatti risalgono al 2001 durante il G8 di Genova. La sentenza della Corte d'appello di Genova,giunta dopo oltre 11 ore di camera di consiglio, ha cosi' ribaltato il verdetto di primo grado, condannando al risarcimento del danno anche gli imputati che erano stati assolti dal Tribunale. Condannati anche penalmente 7 imputati a pene comprese fra 1 e 3 anni: questi ultimi sono l'assistente capo della Polizia di stato Massimo Luigi Pigozzi (3 anni e 2 mesi), gli agenti di polizia penitenziaria Marcello Mulas e Michele Colucci Sabia (1 anno) e il medico Sonia Sciandra (2 anni e 2 mesi). Pene confermate a 1 anno per gli ispettori della Polizia di Stato Matilde Arecco, Mario Turco e Paolo Ubaldi, che avevano rinunciato alla prescrizione sicuri di essere assolti. In primo grado furono 15 gli imputati condannati a complessivi 23 anni e 9 mesi di reclusione mentre furono 30 le assoluzioni. I pm avevano chiesto condanne nei confronti di 44 imputati per oltre 76 anni di carcere con pene variabili da sei mesi a cinque anni e 8 mesi e una sola assoluzione.