domenica 14 novembre 2010

La Pro Patria rischia di scomparire


I tre punti di penalizzazione rischiano di essere il minore dei mali. Qualcosa d'indolore o addirittura di inutile di fronte alla prospettiva che la Pro Patria sparisca dal mondo del calcio: infatti il proprietario Savino Tesoro ha intenzione, parole sue, di "mettere in liquidazione la società", cosa che compierà nei prossimi giorni. Le conseguenze sportive sarebbero catastrofiche, con la immediata revoca dell'affiliazione e quindi l'immediata esclusione dal campionato di Seconda Divisione: le squadre sconfitte dalla Pro si ritroverebbero con tre punti in più in classifica, e tra queste vi è anche il Casale che ha debuttato in questo campionato perdendo al Palli contro i bustocchi.
La possibilità di intraprendere tale decisione è maturata dalla mancanza di voglia del patron di continuare ad accumulare debiti; lo stesso presidente ha dichiarato di aver già effettuato proposte di vendita poichè non ha più intenzione di andare avanti, ma nessuno vi ha aderito. Il patron inoltre non sembra preoccuparsi delle conseguenze sportive. Disarmante il suo commento: "C'è una città di ottantamila abitanti e nessuno si è fatto avanti per salvarla lo scorso anno. E nemmeno uno, in queste settimane, ha mostrato di avere a cuore la squadra della sua città. Quindi mi pare logico che questa città non meriti una squadra di calcio o, quantomeno, in queste categorie".

1 commento:

Bifolco inferocito ha detto...

Como facìano mò a buscto assizio si un ndavìano a squatra?