giovedì 18 novembre 2010

Pro Patria in crisi

Se sui rettangoli di gioco la squadra di Busto Arsizio sta attraversando un periodo molto positivo, altrettanto non si può dire per il lato economico.
Alla scadenza inderogabile del 15 novembre il patron biancoblù Savino Tesoro non ha onorato gli impegni relativi a stipendi e contributi previdenziali, condannando così la capolista Pro Patria ad un'inevitabile penalizzazione che dovrebbe portare la squadra ad una defezione di 3 punti in classifica probabilmente al termine dell'andata; i punti potrebbero essere ridotti a 2 qualora la nuova proprietà, già pronta a subentrare (Tesoro permettendo ovviamente), riuscisse a presentare in tempi ragionevoli una richiesta di dilazione dei pagamenti contributivi.
La tifoseria non l'ha presa ovviamente bene e tra una protesta e l'altra nei confronti di Tesoro ha indetto l'azionariato popolare nel tentativo di non cancellare la storia della storica squadra bustocca permettendo così di coprire le spese logistiche di mantenimento della prima squadra. L'iniziativa, firmata dal comune, è denominata “La Tigre nel Cuore”. Un conto corrente aperto al Credito Valtellinese raccoglierà le offerte di tutti i tifosi che vorranno contribuire.

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